Capitolo 14

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Ci dirigiamo alla mensa per cena, dove troviamo Jason e Daniel ad attenderci; parliamo dei nostri pomeriggi, anche Daniel approva la neonata coppia Evelson, divertendosi a prendere in giro Jason. "Finalmente ti sei innamorato Jas. Vedrai Lyn che perderà la testa, te lo troverai presto alla porta a cantarti una serenata, oppure entrerai nella stanza trovandola piena di rose e con una dedica scritta a vernice sulla parete" ride Daniel, mentre io e Lyn ci uniamo alla risata.

"Finiscila Dan" ribatte Jason in imbarazzo, ma trattenendo a stento una risata.

"Dai lo so che sei un romanticone" lo stuzzica Daniel "come quella volta che ti piaceva quella ragazza, una certa Elizabeth, e dopo aver bussato alla sua porta..." viene interrotto da una gomitata dell'amico. "Ahi! Che ho detto?" chiede Daniel interdetto. Continuiamo a ridere e parlare, anche io racconto ai ragazzi il mio pomeriggio (senza entrare troppo nei dettagli o sarebbe imbarazzante). Poi Daniel ci racconta del suo pomeriggio, dicendo che dopo aver studiato Cassidy gli ha dato consigli di moda, rassettando il suo armadio e consigliandogli una missione d'urgenza in un negozio per fare shopping. Ridiamo divertiti quando Daniel dice di aver temuto per l'incolumità dei suoi vestiti, poi ci troviamo tutti in stanza mia e di Lyn per guardarci un film insieme. Dopo averla messa ai voti optiamo per Harry Potter e il calice di fuoco.

Finito il film Jason dà appuntamento a Evelyn nel parco fra mezz'ora, lei prima si mostra entusiasta ma poi protesta. "Mezz'ora è troppo poco per prepararmi ad un appuntamento!".

"Eddai Lyn, lo sai che per me sei bellissima anche con la tuta da ginnastica" ribatte Jason sorridendole. Lei arrossisce e poi acconsente ad essere al parco del liceo tra mezz'ora. Appena Jason e Daniel escono salutandoci, Lyn inizia a saltare per la stanza urlando cose come: "emergenza trucco!" "Izzy aiutami a scegliere un vestito!" "In mezz'ora farò appena in tempo a mettermi mascara e eyeliner!". Alla fine, con il mio aiuto e sostegno morale, Lyn riesce ad essere pronta in mezz'ora, con un trucco semplice ma efficace, un top e una gonna che le stanno d'incanto e i capelli raccolti in una treccia fatta da me sul momento, ma per fortuna ben riuscita.

Saluto Lyn dicendo che l'aspetterò sveglia, lei mi sorride promettendo di raccontarmi i dettagli al suo ritorno. Rimasta sola programmo come trascorrere quelle ore nell'attesa che ritorni Lyn, decido di leggere un libro. Passata un'ora opto per un pisolino ascoltando un po' di musica dal mio cellulare; a un tratto parte demons e subito mi sento percorrere da un brivido ripensando al pomeriggio trascorso con Alex, al nostro abbraccio, alle sue parole e a quel bacio.

Your eyes, they shine so bright
I want to save their light
I can't escape this now
Unless you show me how.

Ripenso alle parole di Alex, ed è proprio vero che quella canzone sembra parlare di lui, rispecchia la sua anima. Presa da un impulso improvviso mi alzo ed esco dalla stanza, cammino per il corridoio avanti e indietro senza sapere cosa fare: vorrei vedere Alex e trascorrere del tempo con lui, ma non ho il coraggio di scrivergli un messaggio, forse perché mi sento ancora in imbarazzo per averlo respinto e temo ne sia rimasto offeso. E di certo non ho il coraggio di bussare alla sua porta, in quanto non ho la minima intenzione di ritrovarmi davanti Eric. Mi fermo per qualche istante davanti alla sua porta, indecisa su cosa fare e sentendomi alquanto stupida mi appoggio ad essa. Sento la voce di Alex e anche quella di Eric(purtroppo), quindi bussare non è di certo una saggia idea. Resto appoggiata alla porta, incapace di muovermi, come se una calamita mi attraesse verso Alex e non riuscissi ad allontanarmi, desiderosa di congiungermi a lui. Non posso quindi fare a meno di sentire il loro discorso.

"Pronto per una serata da sballo Al?" chiede Eric.

"Non so se ne ho tanta voglia stasera, preferisco stare un po' per conto mio" risponde Alex.

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