Cinquantatre.

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"E ora che si fa?" Chiese Shawn mentre afferrava il borsone per uscire dal lido.
"Non lo so. Un giro per la città?"
"Certo che sei proprio nata turista!"
"Mi piace viaggiare, dai, andiamo!"
"A patto che viaggiamo in skate." Sorrise lui, malizioso.

"Cosa?"
Non ero capace nemmeno di andare decentemente con il monopattino, figuriamoci con lo skateboard.
Avrei potuto morire.

"Non sai andarci?" Fece labbruccio.
"No, Shawn. Non faccio la figa su Vine mentre vado per Pickering in skate solo perché non so farlo."

Iniziò a correre verso un negozio dove si noleggiavano skateboard tirandomi per il polso.
"Ti insegno io!" Urlò.

Presi uno skate verde acqua, il mio colore preferito.
Lui lo prese verde, il suo colore preferito.

"Ti faccio da tutor, come per la scena del bacio." Sorrise.
Io arrossii a quel ricordo.
Fu il mio primo bacio con Shawn e quel giorno mi era impresso nella testa.
Il fatto che lui facesse riferimento al 'passato' mi piaceva.

"Che hai? Non ti sono piaciuto come maestro?"
"Oh, Shawn, certo che mi sei piaciuto." Dissi mettendo un piede sullo skate e cadendo di schiena a terra.

"Non la sai fare la ragazza intraprendente, pure se ci provi."
"Allora aiutami, tutor." Allungai una mano.
Lui la afferrò delicatamente e io, con un po' meno di delicatezza, lo tirai a terra su di me.

"Oddio Shawn Mendes è caduto!" La voce di una ragazzina interruppe il momento stupido/romantico che si era creato lì, buttati su una strada.

"Mi ha fatto cadere lei!" Disse ridendo mentre si alzava e salutava il telefono di una ragazza.

"Angelica?" Chiese un'altra ragazza.
"Ehm... sì?"
"Allora state davvero insieme vi shippo un casino siete bellissimi." E continuava a parlare a macchinetta, dicendo cose incomprensibili a volte.
Ma mi faceva enormemente piacere.

"Potete darvi un bacio live?"
"Cosa?"
"Baciatevi."
"Ma perché."
"Perché secondo me non siete davvero..."

Shawn non lasciò finire la frase alla ragazza. Mi ritrovai con le sue labbra sulle mie.
Ero tentata di rifiutarlo. Non volevo baciarlo per dimostrare qualcosa.
Ma alla fine ricambiai, passandogli una mano tra i capelli.

Lo sentii sorridere mentre si staccava.
"Ma siete bellissimi." Ammise poi, lei.
"Grazie piccola." Sorrise il canadese.

Porca miseria quanto era bello.

No promises. [S. M.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora