"Mi mancherai, amore."
Shawn era in prossimità delle scale mobili dell'aeroporto. Non pensavo che quei cinque giorni con lui passassero così velocemente, così spensierati e che si portassero un reflusso così amaro.
"Anche tu, piccola. Ma ti chiamerò presto. E ci vedremo tra pochissimo, te lo assicuro."
"Oh, Shawn, puoi starne certo."Mi alzai sulle punte per scoccargli un bacio sulle labbra. Lui mi cinse i fianchi e rese tutto più passionale e ancora più piacevole.
Tra un bacio e l'altro sorrideva ed era lo spettacolo più bello dell'universo."Il gate del volo per Toronto si aprirà tra 5 minuti. Tutti i passeggeri sono pregati di recarsi al più presto al gate 17."
La voce stridula dell'altoparlante interruppe quei baci e fece diventare di nuovo triste il canadese."Ti amo, sul serio."
"Anche io, Shawn. Sul serio."Ormai 'Sul serio' era il nostro 'Sempre.'
No okay, il riferimento a 'Colpa delle stelle' è penoso, ma lo dicevamo spesso, molto spesso."Ti chiamo appena arrivo a casa." Si sforzò di sorridere.
"Va bene." Lo abbracciai, sbattendo il naso contro il suo mento."Ma sei una nanetta!"
"Shawn sono alta 1.73."
"Sì, ma io sono 1.85."
"Problemi tuoi, se sei un gigante."
Rise di gusto."Ci vediamo, nana."
"Guerra, Raul. Hai voluto la guerra."
"Oh, che carina la mia bimbetta."
Lo fulminai.
"Il gate 17 del volo per Toronto è aperto.""Goodbye, babe."
"Ci vediamo, Mendes."
Lo baciai un'ultima insaziabile volta prima di vederlo andar via.Ma che cariiiiinii.
Questa storia mi sta piacendo sempre meno, quindi cercherò di revisionarla e renderla più bella.
Voi continuate a supportarmi, mi fa tanto piacere! <3

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No promises. [S. M.]
Romantizm{STORIA COMPLETATA} [...] "Ti ho desiderata così tanto in questi mesi. Sei così importante. Perdonami, sono stato uno stupido." Non parlai. Non sapevo cosa rispondergli. "E se ti dicessi che ti amo?" "E se ti dicessi che preferisco che tu sparisca d...