Trentatre.

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-Buon compleanno, Angelica!-

La scritta su un cartellone gigante distoglieva l'attenzione da qualunque altra cosa ci fosse in quel locale.

I miei amici avevano fatto un lavoro fantastico.
Li adoravo.

"Ti piace?" Chiese Martina, abbracciandomi.
"Non avrei mai potuto desiderare meglio!"
"Sono contenta. E ora... Musica!" Urlò.

Subito partì una canzone tecno, che odiavo, ma alle feste stava sempre bene.
Non c'erano alcolici sui tavoli, solo qualche birra e un po' di spumante.

Il buffet era immenso. Tanto cibo che, però, non potevo toccare prima delle dieci e mezza.

Non sentivo Shawn da quella mattina, cioè, da mezzanotte.
Mi chiamò esattamente alle 00:00 per farmi gli auguri con un discorso strappalacrime che mi fece piangere come una bimba.

-Perché è stupido dirti che senza te la mia vita non ha senso, perché sei tutta la mia vita, e andando via porteresti con te ogni più bella cosa. Quindi, ti prego, non farlo. Perché ti amo, e perché so che nessuno può rendermi felice come solo tu sei capace.
Buon compleanno, piccola mia.-

Era di una tenerezza inimmaginabile.
Mi mancava un sacco.
Tre settimane senza di lui, fisicamente, erano state uno schifo.
Era tutto più brutto, meno brillante, meno perfetto.

Ad un certo punto, mentre parlavo con altri amici, si spensero le luci e fecero partire il video classico che si fa a tutti i diciottesimi.

C'erano un sacco di foto buffissime, tra cui alcune con Shawn e con Riccardo.
Era imbarazzante, ma allo stesso tempo bellissimo.
Ridevano tutti della mia stupidità, alcune amiche mi stritolavano il braccio quando uscivano delle foto con loro e rielaboravano i ricordi, modificandoli e rendendoli ancora più buffi di quanto non lo fossero già.

Poi si spense di nuovo tutto e si illuminarono le luci su un palchetto improvvisato.

E fu lì che mi diedero il regalo più bello.

Partì un arpeggio di chitarra.
Poi una voce iniziò a intonare Life of the party.

Non una voce qualunque.
Non una voce comune.
Quella voce.

Shawn salì sul palco, cantando la sua canzone.

Scoppiai in lacrime.
Era la sorpresa migliore che potessero farmi.

Lui.

In Italia.

Il giorno del mio compleanno.

Sono riuscita a ricordare la password!
Ero perduta senza fanfiction da leggere oddio.
SHAWN E ANGELICA SONO TORNATI MUAHAHAHAHAH.
Scusate per la mia assenza, mi sono scritta la password ora non la dimentico più.
Vi amo ciao.

No promises. [S. M.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora