No promises. [S. M.]

Sessantacinque.

"Buongiorno principessa!" Urlò Cameron irrompendo nella mia camera senza nemmeno bussare.

"Cam, sono le otto, lasciami dormire..." Farfugliai.
"Ma sono già arrivati i Jacks, Carter e Taylor."
"Cosa?"

Balzai giù dal letto e mi affacciai alla ringhiera della scala per cercarli nel salotto.

"Buongiorno dormigliona!"
"Carter! Quanto tempo!" Urlai scendendo tutte le scale di corsa e andando ad abbracciare tutti.

"Carino il pigiama." Sorrise Taylor.
"Eh modestamen... aspetta, devo assolutamente cambiarmi!" Risalii di corsa tutte le scale per andare in camera mia a mettermi qualcosa di decente.

Intanto Cameron era accoccolato sul mio letto a giocare con la mia collana.
"Cam, dovrei cambiarmi."
"Cambiati."
"Esci."
"No."
Sbuffai sonoramente e mi cambiai.

"Non ho visto niente. Sono bravo, eh?"
"Fantastico." Sorrisi ironicamente.
Si stava avvicinando sempre più a me con un'aria di sfida, che poi si trasformò in qualcos'altro.

Gli occhi si addolcirono e gli spuntò un sorrisetto. I lineamenti gli si adagiarono, senza che lui li irrigidisse più.
Ed era ancora più bello di quanto non lo fosse già.

Poi il suo sguardo si posò sulle mie labbra.
E capii dove andava a parare.
Mi limitai a sorridere e ad abbassare lo sguardo, perché non sapevo che fare.
Non riuscivo a capire cosa volevo davvero.

La porta si aprii di soppiatto e la sagoma di Shawn mi si ripresentò davanti.

"Che cazzo." Fu l'unica cosa che riuscii a sentire prima che il moro sbattesse la porta.

Mi staccai subito da Cameron e rincorsi Shawn, impulsivamente.

"Shawn, aspetta!"
Lui si fermò con una sorta di sorriso.
Come se aspettasse quel momento da tempo. Come se aspettasse che fossi io ad andare da lui.

"Non è come sembra..." Sussurrai.
"Cosa? Il fatto che Cameron stava per baciarti?" Urlò e tutti si girarono verso di noi. Compreso Cam che si affacciò alla ringhiera.

"Si vede da un miglio che gli piaci, Ang. Si vede da come ti guarda, da cosa ti dice, da quello che fa." Si calmò poi.

"E a te cosa importa? Hai la tua ragazza, Amy. Vai da lei. Cosa ti importa se io bacio Cameron o qualunque altro ragazzo all'infuori di te? Non stiamo più insieme, quindi posso fare tutto quello che voglio. E smettila con questi atteggiamenti da bambino." Sbottai, tornando in camera mia.

"Ha ragione lei, amico. La cagata ormai l'hai fatta." Cercò di sussurrare Taylor.
"Lo so."

"Forse non avrei dovuto invitarti." Farfugliò Cameron sedendosi accanto a me.
"Cam, Shawn non rovinerà mai questa settimana. E poi non è colpa tua se fa il geloso."
"Lo ami ancora?"
"Non credo."

E invece sì. Una parte di me lo amava ancora.
In silenzio e da lontano.
Credevo che l'avrei amato sempre così: in silenzio e da lontano.

Siamo a 5k, vi adoro.
Spero che la storia vi piaccia, anche perché sta quasi per finire. Mancano pochissimi capitoli e uno è davvero specialissimo.
Vi voglio bene.
angelica🌸