ciao,
mi chiamo Angelica e sto facendo vivere questa storia per i pochi secondi che tu stai impiegando per leggere questo pezzo di essa.siamo 35 mila, oggi.
35 mila, se ci tenete a saperlo, è più della gente che abita il mio piccolo paesino, quanto la gente ospitata ad un concerto di un cantante famoso in una grande arena.
voglio arrivare agli stadi, e voglio che voi restiate qui con me.
non so esprimere la mia gratitudine perché è veramente grande. urlo quando vedo una cifra in più, un voto, un'aggiunta al proprio elenco di lettura.
quanto sono personali, poi, gli elenchi di lettura?
«queste sono le storie lette» dicono, dite «guardatele, guardatemi»
non realizzo ancora il fatto di far parte di voi, in una minima sfumatura di questa frase.
cresco sempre più forte, ogni giorno più sicura anche se a scuola continuo a vergognarmi nel far leggere ciò che scrivo.
ho paura di non piacere ad ogni parola che traccio con la penna, o che digito su questo schermo troppo piccolo per contenerle tutte.
sono piena di insicurezze, ma voi mi aiutate a svuotarmi e ad entrare in contatto con la vera me.
grazie, ti ringrazio.
vorrei conoscervi tutte, dalla prima lettrice a te, che potresti essere l'ultima, o una di passaggio, ma mai meno importante degli altri.
ho scoperto un mio stile che sto migliorando sempre più, e la mia storia Just Work ne è la prova tangibile.
ho imparato a non mollare mai, a riaprire queste pagine bianche anche dopo una settimana, un mese, e a riempirle di quello che sono e che sto diventando.
grazie per avermi migliorata.
grazie per essermi accanto.
sei indispensabile.
io sono qui, qualunque cosa tu abbia bisogno. sono qui, in privato, su instagram.
mi chiamo @/angelicastories e non ho ancora postato, ma conto di farlo presto.
ti voglio bene, anche se non mi conosci, io vi sento tutti vicini e non so spiegarvi come, ma vi assicuro che è una sensazione meravigliosa.
grazie ancora, non smetterò mai di dirtelo.
benvenuta alla fine di questa storia, e forse all'inizio di altre o alla chiusura totale di questo capitolo.
spero di aver lasciato un buon ricordo, una buona impressione.
con tutto l'affetto del mondo,
angelica.
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No promises. [S. M.]
Romansa{STORIA COMPLETATA} [...] "Ti ho desiderata così tanto in questi mesi. Sei così importante. Perdonami, sono stato uno stupido." Non parlai. Non sapevo cosa rispondergli. "E se ti dicessi che ti amo?" "E se ti dicessi che preferisco che tu sparisca d...