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'Venni da te sicuro di essere accettato. E tu mi facesti capire quanto fossero povere le mie pretese di piacere a una donna a cui è un onore piacere'

Cit. Orgoglio e Pregiudizio




Ormai 'Orgoglio e Pregiudizio' è diventata come una fonte essenziale della mia vita.


Con le pagine rovinata sfogliate tante di quelle volte, citazioni sottolineate con l'evidenziatore rosa, opinioni scritte a matita su alcuna pagine che un tempo erano bianche; l'insolenza del Signor Darcy a credere di essere amato da tutto e che con lei sarebbe stato semplice, ma no.

La testardaggine della Signorina Elisabeth non aveva confini, anche davanti all'egocentricità dell'uomo, quale fosse nobile, aveva la lingua più lunga di tutte.

Esprimeva le sue opinioni senza insicurezza, un sentimento che non le appartiene sin dalla nascita.

La bellezza della sorella maggiore Jane, con quel tipico taglio di capelli biondi e occhi azzurri, una giovane donna da un bellezza simile a quelle delle bambole di porcellana.

Elisabeth non era da meno, di bellezza non era eguagliabile a quella della maggiore, ma il suo carattere fece innamorare il Signor Darcy, un uomo freddo e senza amore.

Un uomo che ha ricchezza, ma non ha tutto gli manca una donna al suo fianco e aveva scelto Elisabeth.

Ecco cosa spiegano queste pagine ormai rovinate, che adoro sempre rileggere e commentare.

Il film l'ho odiato sin da subito.

Ha tolto le scene caratteriali della storia spezzando le mie ambinzioni su una storia come questa, dove l'uomo freddo e distaccato dal passato orribile incontra una fanciulla diversa, ma l'unica che sembra capirlo.

Vorrei tanto essere Elisabeth, ma non posso aver bellezza come la sua: i miei semplici capelli biondi e gli occhi castani non sono niente a confronto dei suoi occhi color nocciola e quella frengetta sbarazzina che odiava toglierla dagli occhi.

La sua semplicità era unica e avrei voluto una storia come la sua.

Vorrei avere un mio Signor Darcy, cosa che sogno sempre e con sogno intendo trovarmi in un mondo tutto bianco e una figura maschile di fronte a me vestito da smoking, ma senza volto.

Come se il mio sogno volesse dirmi che devo ancora scegliere l'uomo a cui avrei donato il mio cuore; colui che avrebbe potuto spezzarlo e ricucirlo.

Sono le 07:30 e tra poco avrò il volo per Londra.

Ho deciso di distaccare un po' i pensieri da questa città piena di ricordi per lo più dolorosi.

Un passato che a stento riesco a superare.

Sono alla stazione con la valigia in mano che striscia sul pavimento creando un fruscio, che riesce solo ad aumentare la mia ansia.

Ho indosso un paio di jeans semplici, una maglietta di Superman e ai piedi le vecchie e consumate Vans che porto da quasi tre anni; il mio viso privo di trucco rende il mio viso quella di un bambina di cinque anni, ma a me non importa.

Ho sempre odiato quelle schifezze che si mettono addosso le celebrità: quintali di fondotinta, mascara, eyeliner e rossetti scuri; e ancora adesso mi perché? Ho visto le foto su internet e sono bellissime al naturale quindi perché farle tingere la faccia?

Che fine ha fatto il detto che la bellezza naturale è meglio di quella artificiale?

A volte non capisco la gente cosa pensa della vera bellezza, perché la loro vera bellezza sarebbe di aspetto e non di cuore.

Nessuno ormai legge libri interessanti come: Sherlock Holmes, Cime Tempestose e Orgoglio e Pregiudizio.

Ormai la nostra biblioteca è piena di storie senza un filo logico.

Le solite storie come "After" dove il ragazzo si innamora della ragazza dopo aver fatto la scommessa: o "My Dilemma Is You" una nuova ragazza in città che tipo fa amicizia con i più popolari che la usano per smascherare un assassina.

Non dico che fanno schifo, perché ammetto che mi sono piaciute però sono sempre le solite storie tutte uguali: il ragazzo cattivo con quella presa di mira, gli incesti tra fratelli, sorelle e cugini.

Sono cose troppo strane che posano accadere e sapete come va a finire? Che noi povere lettrici ci innamoriamo della storia e iniziamo a pensare al ragazzo più popolare della scuola da conquistare, e tipo lui non sa nemmeno che esistiamo.

Sono brutte le storie così perché: indovini subito il finale, sono per lo più di tema erotico e credo che non si dovrebbe pubblicare storie del genere, soprattutto senza vietarlo ad un pubblico minorile.

Poi le storie tra fratelli e sorelle, cioè mi danno il voltastomaco.

Cioè due fratelli che si baciano, che fanno lezioni di sesso, che si fidanzano...non sarebbe un cosa alquanto strana e improbabile da poter accadere (?)

Senza accorgemene la radio ha detto che tra poco ci sarà il volo per Londra, quindi salgo sull'aereo per poi addormentarmi con la musica nelle orecchie ascoltando Benji e Fede - Forme Geometrice, beandomi della loro voce.

*
Sento essere scossa più volte, apro gli occhi trovandomi un Hostess che mi chiede gentilmente di scendere perché siamo arrivati, dopo averle detto minimo tremila scuse, con il viso che sarebbe potuto scoppiare da un momento all'altro, prendo la mia valigia per poi uscire dalla stazione.

Chiamo un taxi e gli dico l'indirizzo prima di pagarlo e poi uscire entrando nell'hotel.

Noto un ragazza al bancone con una cicca in bocca intenta a leggersi una rivista di moda.

Suono al campanellino ottenendo la sua attenzione.

<<Una camera singola grazie>> dico, lei cerca qualcosa sul pc prima di porgermi un paio di chiavi con un ciondolo a forma di cerchio con il numero '313'.

La ringrazio per poi entrare nell'ascensore e cliccare il pulsante del quinto piano, sperando che non si blocchi ed io non rimanga bloccata qui.

Arrivo al quinto piano cercando la mia camera entro trovandola piccola, ma abbastanza grande per una sola persona: ha un piccola cucina con fornelli e tutti gli strumenti, in un salotto è situata un TV a schermo piatto e una bel divano, la camera da letto ha un letto matrimoniale al centro della stanza, c'é un grande armadio e un piccolo mobiletto su cui appoggierò i miei amatissimi libri.

Appoggio la valigia a terra e inizio a disfarla, metto i miei vestiti nell'armadio, appoggio i libri sul mobiletto.

Prendo un paio di pantaloncini e una canotta semplice, l'intimo e poi entro i bagno.

Mi privo dei mi vestiti buttandomi sotto il getto d'acqua che rilassa ogni centimetro del mio corpo; finita la doccia indosso i panni che avevo preso per poi asciugare i capelli castani.

Finito il tutto non perdo tempo a fare altro che crollo in un attimo sul letto andando tra le braccia di Morfeo.













ANGOLO AUTRICE

Salve gente questa è il primo capitolo di questa nuova storia, spero che vi piaccia e che lasciate tanti commenti e stelle.

PerfettaScrittrice03

The NightClub #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora