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Mi sveglio tastando un po' il cuscino che è stranamente scomodo, do' dei pugnetti su di esso per renderlo più comodo ma senza risultati.

<<Che cuscino duro!>> sussurro con la voce impastata dal sonno

<<Da quando è un cuscino il mio petto?>> chiede una voce ed io alzai lo sguardo trovandomi il viso di Jace guardandomi divertito.

Ben presto le mie guance presero un colorito roseo, e lui rise.

Ma solo a me capitano certe figure?

<<Si capitano solo a te>> risponde.

<<SMETTILA DI LEGGERMI NEL PENSIERO!?>> sbotto sbuffando.

<<Io ti leggo nel pensiero e tu no>> dice facendomi la linguaccia che io mordo vendicativa.

<<Ahi>> dice.

<<Ahaha ben ti sta>> dico e in un attimo mi ritrovai bloccata dal suo corpo; poco dopo il suo sguardo cambiò e vidi una scintilla nei suoi occhi che divennero di un blu profondo.

In un attimo mi ritrovai le sue labbra sulle mie in un bacio poco casto, ma decisamente passionale.

Poco dopo le sue labbra scesero lasciando dei piccoli morsi lungo il mio collo, mentre io bramavo delle sue labbra che mi fecero provare sensazioni a me sconosciute.

Poco dopo lui si staccò posando lo sguardo dalla maglia ai miei occhi, chiedendomi il permesso.

Alzai le braccia facilitandogli l'azione. Quando vide il mio corpo ricoperto solo dall'intimo mi guardò con lussuria, non ero imbarazzata, ma stavo bene.

Gli alzai i bordi della maglietta e lui si strappò la maglia, risi per il suo gesto e lui mi regalò un sorriso di quelli che ci si stampano in testa e che non si dimenticano facilmente.

Guardo il suo petto ricoperto di tatuaggi di cui tracciai i contorni con le dita, poi notai un marchio a forma di corona color sangue con una stella nera sotto di essa.

<<Cos'è questo?>> gli chiedo curiosa.

<<È il marchio della famiglia reale dei vampiri, è per far capire agli altri vampiri che noi come dire... siamo diversi da loro>> risponde.

<<E tutti quelli della tua famiglia ne hanno uno?>> gli chiedo.

<<Si>> risponde solamente.

Migliaia di domande mi frullavano nella testa, ma mi trattenni per non sembrare una impicciona.

<<Secondo te come starei con un tatuaggio proprio qui?>> gli chiedo indicandogli sotto al seno.

<<Poi anche un piercing al naso, i capelli neri e...>> continua, ma venni interrotta dalle sue labbra sulle mie.

<<Mi..>> un bacio <<...bacerai..>> un altro bacio <<ogni volta... che..>> un altro.

<<Parli troppo>> dice mordendomi il labbro inferiore, e un sospiro lasciò spazio tra le mie labbra; lui sorrise con ancora incatenati i suoi occhi nei miei.

Fremevo dalla voglia di assaporare quelle labbra, e non persi tempo.

<<Zitto e baciami>> gli sussurrai talmente a bassa voce che credetti che non avette nemmeno sentito, ma quando vidi il suo sguardo capì che avesse capito; le sue labbra furono sulle mie e desiderai che quel momento non finisse mai.

*

<<Sei pronta per stasera?>> mi chiede un'altra volta Jace.

<<Si>> sbuffai.

Mi stava facendo venire l'ansia.

<<Sicura? Perché se...>> inizia a dire, ma si fermò non appena gli lanciai uno sguardo di fuoco.

<<Mi stai facendo venire l'ansia, e di ansia ne ho già abbastanza adesso grazie>> dico e un sorriso gli spuntò sulle labbra.

<<La mia piccola arrabbiata>> dice, e il mio cuore perse un battito a sentire 'piccola' pronunciata dalle due labbra.

Arrossii d'istinto sentendo le guance diventare calde che coprii immediatamente con il dorso delle mani.

Dio mi farà impazzire!

Indossavo un semplice vestito color corallo con vari diamanti incastrati su tutto il corpetto, mentre la gonna è piena di balze, pizzi e merletti; il trucco è formato da eyeliner, mascara e rossetto rosa scuro, infine i capelli legati in una treccia a spina di pesce leggermente spettinati.

Passai varie volte le mani sul dorso del vestito mentre l'ansia mi divorava viva.

<<Oh buongiorno principe Jace>> lo saluta Julien arrivando con indosso un abito al dir poco orribile, color prugna e che a malapena le copre il sedere.

Quel sorrisetto finto superava di certo le tette rifatte di Nina Moric.

<<Salve Julien>> ricambia il saluto Jace.

<<Giorno anche a lei Emily>> mi saluta.

<<Buongiorno Julien>> ricambio il saluto sorridendole fintamente.

Dopo un po' arrivò anche la madre di Jace e sentì l'ansia ribollirmi nelle vene.

<<Oh ciao tesoro>> saluta il figlio.

<<Madre>> risponde freddamente Jace e vidi il sorriso della madre spegnarsi.

Mi dispiace per lei  anche se mi tratta male immagino quanto sia brutto non ricevere affetto dal proprio figlio.

<<Giorno Emily>> mi saluta, ed io ricambiai il saluto con un piccolo inchino.

<<Mi è venuta sete>> dive d'un tratto Julien.

<<Tesoro accompagna Julien al buffet>> dice la madre al figlio.

<<Può andarci anche semplicemente da sola>> risponde lui.

<<Fai l' educato e accompagnala!>> dice la madre  anche se sembra più un ordine; lui sbuffa e si incammina verso il buffet seguito da Julien che lancia una sguardo diabolico.

Ho un brutto presentimento.

<<Cara Emily sai che è egoismo far sì che mio figlio stia con una come te, che una come lei?>> dice indicandomi Julien.

<<Non è egoismo, ma lui ama me ed io amo lui, semmai è da parte sua che crede che Julien possa renderlo felice>> rispondo a tono mentre il suo viso diventa rosso dalla rabbia, ma dopo un po' un sorriso diabolico le spuntò in viso.

<<Ah si? Credi davvero che lui ami te?>> chiede divertita.

<<Si>> rispondo semplicemente.

<<Allora guarda alle tue spalle>> dice girandomi; sentì il cuore spezzarsi e il mondo crollarmi addosso.



















ANGOLO AUTRICE

Adesso credo che siano stati abbastanza due capitolo al dir poco sdolcinati e adesso si parte con la suspense.
Siete curiose di sapere cosa vede Emily? Allora lasciate tanti commenti e stelle, arriviamo a 108K visualizzazioni e a 3,45K stelle.

PerfettaScrittrice03

The NightClub #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora