Giovedì 10 maggio 2012,ore 5.00 New York

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Bernard ci chiamò subito al "rapporto",cominciavo seriamente ad odiarlo! Non mi sembrava di aver fatto domanda d'iscrizione per entrare nell'esercito...cominciò già a dettar legge agli acconciatori,ad Alessia,a John e ad Eleonora di preparare le modelle,mentre io e Francis iniziammo a preparare la musica,gli amplificatori e le luci.Iniziammo con le prove:sincronizammo la musica musica in base all'entrata e all'uscita di ogni modella,calcolando le varie tempistiche disposte da Bernard. Quella mattina era particolarmente irritabile e stressato,metteva tutti sotto pressione,me compresa! Se non mi tratteneva Francis,gli avrei lanciato volentieri una scarpa in faccia! Dopo un paio d'ore di discussioni varie con le modelle,finalmente io,Francis,Alessia,John,Eleonora,tutti gli acconciatori e tutte le modelle avevamo finito. Ora Bernard era impegnato a discutere con lo staff sulle varie procedure:-Dev'essere tutto perfetto!-ripeteva costantemente,sembrava avesse mangiato un disco rotto! Tornammo in camera,erano le 10,cinque infinite ore per sistemare tutto. Le uniche truccate e preparate erano solo le modelle. Le altre,come me,avevano i capelli raccolti in una coda di cavallo,fatta in velocità,senza trucco,con il pigiama o con una tuta da ginnastica,con i denti da lavare. Non avevamo nemmeno mangiato...eravamo in condizioni pietose!

-Vado a prendervi delle brioche?-ci chiese Barbara. Era l'unica sistemata in modo decente. Eravamo tutti nella sua stanza. Barbara e Clare andarono al bar dell'hotel e presero delle brioche e dei caffè. Erano la nostra salvezza. Finita la colazione,ci preparammo in modo molto più "decente" di prima. Prima di sera c'era un continuo via vai di gente nell'hotel,erano tutti agitati. La sera arrivò,tornai in camera per prepararmi,lo stesso fece anche Francis,John,Eleonora e sua sorella,Ilaria,Daniel;Barbara e Clare erano già pronte ed erano dietro le quinte. Mi vestii con il vestito e le scarpe che mi aveva regalato Barbara,mi sistemai il trucco e i capelli,uscii dalla stanza e andai verso il palco,nella mia "postazione musicale",Francis era già lì. Gli spettatori stavano riempiendo le sedie davanti al palco. Bernard andò dietro le quinte per assicurarsi che tutto fosse in perfetto ordine:le modelle erano pronte e le luci erano perfette. Tutto procedeva per il verso giusto. Una voce mi chiamò,mi voltai e vidi il ragazzo che lunedì era venuto a comprare una chitarra.

-Ehi! Ciao Chitar...ehm...-lui rise

-"Chitar..ehm" sarebbe il mio soprannome?-

-No! In teoria sarebbe "Chitarraman";non sapendo il tuo nome ti ho soprannominato così!-avevo le guance in fiamme dall'imbarazzo,lui rise ancora.

-Hai ragione! Mi sono concentrato su altro e non ti ho neanche detto il mio nome. Sono David.-era un ragazzo moro,con i capelli corti e con dei bellissimi occhi verdi.

-David,come mai sei qui?-

-Ieri mattina sono andato al negozio di musica per salutarti e ho trovato il tuo collega che mi ha detto che sei qui a New York;mi sono un po' informato e sono arrivato.-restai a bocca aperta e poi gli dissi:-Tu sei tutto matto!-lui rise e disse:-Beh,forse solo un po'!-risi anch'io. Bernard annunciò che lo spettacolo stava per iniziare. Io e David ci salutammo e tornai da Francis.

-Buona sera a tutti. Sono lieto di mostrarvi la mia nuova collezione.-tutti applaudirono e noi iniziammo ad accendere la musica. Clare iniziò a camminare e a mostrare il suo vestito accompagnata dalle note di Vivaldi. La seconda,con il suo rossetto rosso brillante,arrivò con la canzone di Elvis,mentre se ne andava,i parrucchieri,Alessia,sua sorella e John si misero vicino a noi. Dietro le quinte c'erano solo le modelle;tutto lo staff era vicino a Bernard,sotto il palco. La terza arrivò con la canzone "Bad" e quando se ne andò arrivò anche la quarta con "Womanizer". La quinta non arrivò e i Ramones stavano cantando inutilmente. Bernard andò nel panico ed incaricò lo staff di cercare la quinta modella. Intanto la sesta cominciò a camminare accompagnata da Lady Gaga con "Paparazzi". Mi allontanai dalla mia postazione,Francis mi chiese dove stavo andando,risposi che me ne sarei andata solo per un attimo. Andai dietro le quinte,era appena uscita la settima modella e le altre erano rientrate,stavano parlando. Mancavano la seconda e la terza modella. Sul palco uscì anche Barbara e quando rientrò un urlo agghiacciante riempì le quinte. A fatica,a causa dei tacchi,corsi verso l'urlo. Trovai la seconda e la terza modella spaventate e,a terra,trovai la quinta modella tagliata in due:la testa era stata tagliata via dal corpo. Accanto alla ragazza,sul pavimento,c'era scritto:"Questo è solo l'inizio". Bernard e lo staff arrivarono e chiamarono i 911.

Il gene di un assassinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora