Venerdì 11 maggio 2012,ore 9.30 Aeroporto di New York

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Nel tragitto tra l'albergo e l'aeroporto,i ragazzi cominciarono a chiacchierare in pulmino.

-Allora,l'hai prosciugata?-chiese Barbara a David con un sorriso malizioso. David sorrise e le rispose:-Sì,ma avrei potuto fare di meglio!-tutte le ragazze risero divertite. Ilaria gli tirò un lieve pugno sulla spalla:-Voi uomini,tutti uguali!-lui si voltò e disse:-E voi donne,non accettate la realtà!-risero ancora. Eleonora disse:-Diciamoci la verità:voi uomini volete una "cosa" mentre noi donne vogliamo una storia d'amore come nelle favole.-i ragazzi risero a gran voce.

-Ma per favore! Ci sono donne che sono veramente delle zoccole!-disse Francis

-Parli per esperienza?-chiese Alessia.

-Sì e sto bene come sto!-Francis era reduce da due matrimoni andati in rovina. Lui era una persona molto buona,dolce ma allo stesso tempo troppo possessiva. Le sue ex mogli volevano completa libertà e voglia di avventura,avendo così qualche storia extraconiugale. Dopo quei divorzi si ritenne single e felice.

-E' per questo che a me piacciono gli uomini! Io ed il mio compagno la pensiamo allo stesso modo.-disse John. Lui ed il suo ragazzo vivevano da molti anni insieme,riuscivano a comprendersi molto. Erano perfetti l'uno per l'altro.

-Ma dai! Vuoi dirmi che le "gioie" femminili non ti soddisfano?-chiese stupito Daniel. Lui era il classico "Don Giovanni",lui non era una persona che intende costruire una storia seria. Andava a letto con ogni ragazza diversa,a volte non ricordava nemmeno i loro nomi. Diceva che era troppo giovane per pensare ad una storia solida,o pensare di costruire una famiglia.

-Daniel! Ricordati che non siamo oggetti.-disse Barbara riprendendolo,lui sospirò e disse:-Sempre la solita storia.-

-Ok,finiamola qua. La situazione sta degenerando. Meglio tagliare corto.-disse David. Ilaria si avvicinò a David e disse:-A parte questo,ti piace?-lui sorrise senza dire una parola.

-Ho capito.-continuò Ilaria:-Ti piace.-

Arrivarono in aeroporto,scesero dal pulmino e fecero le solite "procedure" prima di salire in aereo. Alle 10 salirono e decollò verso casa.

Il gene di un assassinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora