Lunedì 6 settembre 2004,ore 18.00

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Dopo svariate ricerche di un bravo psicologo,ne trovarono uno:il dottor Otto. Non aveva l'aria di uno psicologo,era una persona divertente,aveva un po' di barba,gli occhiali da vista piccoli e tondi e tonda era anche la sua pancia.

-Buona sera dottore.-

-Buona sera signora Wilson,ciao Christopher.-il ragazzo non alzò gli occhi da terra

-Dai Chris,saluta. Non essere maleducato.-

-...salve...-disse sottovoce

-Ti piacerebbe andare a giocare con gli altri ragazzi della tua età?-chiese il dottore,il ragazzo non rispose:-Guarda.-disse scostando la tendina bianca della finestra del suo ufficio e facendogli vedere un giardino con molti giochi:-Se vuoi uscire,sei libero di farlo. Così io e la mamma chiacchieriamo un pochino di cose noiose,che a te sicuramente non interessano.-lui uscì dalla porta e andò in giardino. Il dottore e la donna si sedettero. Lui appoggiò le mani,incrociando le braccia,sulla sua scrivania e le chiese di parlare. Lei gli raccontò dei topi,di quello che era successo nelle altre famiglie e in quella biologica.

-Non si affligga signora,troverò la soluzione.-da quel giorno,ogni lunedì,il ragazzo partecipava alle sedute del dottor Otto. 

Il gene di un assassinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora