[Poppy]
La noia è davvero una brutta bestia.
'Riposo assoluto' ha sentenziato il medico non appena sono stata libera di tornare a casa, categorico come un generale, per farmi recuperare del tutto in questi diciotto giorni che so già saranno d'inferno.
Ne sono passati sono tre e già non ne posso più.
Essendo abituata ad una routine serrata piena dalla mattina alla sera, con zero tempo a disposizione per fermarmi, mi fa così strano passare delle ore seduta sul letto a leggere, guardare serie tv di cui neanche sapevo l'esistenza (come ho fatto a vivere senza Candice Renoir?) e a mangiare il mio peso corporeo in patatine.
Cambio pagina del mio libro, L'Amante Giapponese dell'Allende, un libro che in qualche modo è riuscito a prendermi da morire, eppure non riesco a non sentirmi annoiata.
Mi manca rimanere a guardare gli allenamenti di Zoe facendo i compiti per il giorno dopo, talvolta rimanendo con Luke per sentirlo sospirare e cercare il coraggio di chiederle d'uscire.
Mi manca allenarmi, sentire il freddo sferzarmi il viso con violenza delicata, sentire l'odore del ghiaccio, il rumore delle lame, addirittura sentire gli strilli di Irina quando sbagliavo.
Eppure, da tre giorni e per altri quindici, nulla.
Niente pattini, niente ghiaccio, nienti allenamenti di Zoe, solo noia, noia, noia.
L'unico lato positivo è che non posso andare neanche a scuola dato che, secondo il dottore, sforzerei la gamba e rischierei di non essere totalmente guarita per l'esibizione.
Torno a concentrarmi rapita sulla descrizione della famiglia Fukuda quando, tutto d'un tratto, la porta della mia camera si apre con un rumore sordo, facendo fare la loro comparsa a un Luke quasi intimidito e a una Zoe ben più espansiva con tanto di borse della spesa tra le mani.
"Buongiorno, raggio di sole" esclama lei, nonostante siano quasi le sei di pomeriggio, e non riesco a trattenere il sorriso che nasce spontaneo sulle mie labbra.
Se Zoe non ci fosse, bisognerebbe inventarla.
"Hey, ragazzi... Non mi aspettavo una vostra visita, soprattutto da te, Luke, visto che sei venuto a cena qui ieri sera" sorrido, guardando mio cugino prendere possesso del puff gigante fucsia, uno dei pochi tocchi di colore stravaganti nella mia stanza.
"Lo so, ma sapevamo che eri sola e Zoe ha tanto insistito... Quindi eccoci qui" spiega brevemente, venendo poi interrotto dalla sua ragazza che appoggia rumorosamente i sacchetti sul mio letto.
"Allora, la tua black mama oggi ti ha portato qualche film strappalacrime, come Io Prima Di Te, giusto perchè Sam Claflin va ammirato, poi Le Pagine Della Nostra Vita e Il Lato Positivo, un altro libro dell'Allende, visto che sembra piacerti tanto, e Orgoglio e Pregiudizio per rimanere in tema sentimentale... Qualche smalto, nel caso la noia ti portasse addirittura a sistemarti le unghie, un vasetto di Nutella, due confezioni di Pringles e... Il pezzo forte... Il nuovo cd di Ed Sheeran!".
Sbarro gli occhi davanti alla mole di roba comprata da Zoe solo oggi, prima di guardarla basita.
"Zoe! Stai dando fondo alle tue finanze?!" Domando, allibita, quando lei si limita a fare un gesto con la mano prima di sedersi sulle gambe del suo ragazzo.
"È un modo per farmi perdonare per non essere qui con te a farti compagnia... Giuro che questo weekend ci seppelliamo in questa stanza a guardare tutti i film di Harry Potter con tanto di cicatrice disegnata sulla fronte con la matita nera per gli occhi!" Esclama, posando poi la testa contro la spalla di Luke, e davanti a quella vista non posso che sorridere.
Se prima pensavo che Zoe fosse bella adesso, felice ed innamorata, non potrebbe essere più bella.
E Luke sembra così tranquillo e sereno con lei accanto, come se portassero fuori il meglio l'uno dall'altra.
L'amore fa davvero magie.
"Potresti fermarti stasera per cena e guardare un film con me dopo, no?" Propongo, quando lei alza gli occhi al cielo, civetta.
Ho come la sensazione di sapere cosa sta per dire, e ho come la sensazione che riguardi suo fratello.
"So che Calum viene qui tutte le sere e che resta a dormire, Poppy. Chi pensi che lo copra con i nostri genitori o con Mali? Mamma già penserebbe che vada a letto con qualsiasi ragazza, quindi dico che è da Michael e la passa liscia" sorride, facendomi arrossire leggermente sotto il suo sguardo malizioso.
"Non succede nulla di quello che pensi".
"Io non penso proprio nulla, fiorellino" commenta, sorridendo angelicamente, quando Luke stringe maggiormente le braccia attorno alla sua vita, quasi a ricordarle la sua presenza, e Zoe sorride girandosi per lasciargli un bacio furtivo sulle labbra.
Sono davvero belli insieme.
"Luke" lo richiamo all'attenzione, facendolo riemergere da dietro i capelli voluminosi di Zoe.
"Mi dispiace. Il mio infortunio ha conseguenze anche su di te e... Mi dispiace, perchè sono stata egoista, davvero egoista. Giuro che alle nazionali faró in modo da farci arrivare tra i primi tre, costi quel che costi".
Luke sorride piano, scuotendo poi la testa, guardandomi con quell'espressione bonaria che solo gli Hemmings sanno avere.
"Non dispiacerti, alla fin fine non è nulla di irreparabile... Hai solo diciotto giorni di fermo, e sono sicuro che dopo tornerai in forma per spaccare il culo a tutti quanti" risponde, facendomi scoppiare in una risata.
"In forma mica tanto visto tutto il cibo spazzatura che mi porta Zoe" sorrido, facendo emettere un verso offeso alla ragazza in questione che mi lancia un cuscino, facendolo peró finire contro la lampada.
"Ed io che ti porto la Nutella... È proprio vero che la Nutella non va condivisa con nessuno!".
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Sleepless || Calum Hood
FanfictionLe migliori conversazioni avvengono sempre nelle notti prive di sonno. "Non avrai sonno domani a scuola?". "Ne sará valsa la pena".