Sleepless || Calum Hood

Epilogue: Sleepless

[Poppy]

"Non hai un po' di jet lag? Sei sicura di non voler dormire?".
"Cal, tra Amburgo e Liverpool c'è un fuso orario di un'ora. Credo di riuscire a sopravvivere, sai?".
Cal sorride leggermente, scuotendo piano la testa mentre mi osserva infornare la seconda teglia di muffin al cioccolato fatti quattro del mattino, lui stesso sporco d'impasto e cioccolato fuso dalla testa ai piedi, ed io mi limito a sorridere, strofinandomi le mani per rimuovere l'eccesso di farina.
"Ti ricordi quando abbiamo cucinato i muffin di notte per la prima volta?" Domanda, avvicinandosi a me quanto basta per togliermi lo straccio umido dalle mani, facendomi inarcare un sopracciglio.
"E secondo te potrei dimenticarlo? Sembra una vita fa, eppure...".
"Eppure sono passati solo tre anni, già" conclude lui, prendendo una ditata di farina e sporcandomi il naso con tanto di sorriso malandrino.
"Lestofante!".
"Oh, prova a battermi, principessa dei ghiacci!".
Da quando ho vinto la competizione Principessa dei Ghiacci a New York, ottenendo il titolo oltre a un premio sostanzioso, non fa altro che chiamarmi cosí, non so dire se per darmi fastidio o perchè effettivamente gli piaccia il soprannome.
Ed è principessa dei ghiacci che scrive sul cartello che tiene in mano ogni volta che viene a prendermi all'aeroporto.
In questi tre anni, la mia vita è cambiata, sconvolgendosi e diventando un fuori programma unico.
Tra le sue partite con il Sunderland e le mie gare internazionali, tra un weekend con Zoe e Luke e qualche ritorno in Australia cerchiamo sempre il tempo per stare insieme, tanto che, per avere maggiore privacy sia noi che loro, Ashton e Calum hanno deciso di prendere due appartamenti separati che condividono peró lo stesso pianerottolo.
Alla fin fine sono dei teneroni... Anche se non si direbbe per Ashton e Michael, sono ancora traumatizzata dai loro rumori notturni.
Ma sono giovani e forse un po' meno bambini di me e Calum che, nel cuore della notte, ci rincorriamo per l'appartamento lanciandoci farina e cacao.
Ma Calum è piú veloce di me, lo è sempre stato, e con un tuffo mi afferra, facendo cadere entrambi sul pavimento di legno.
"Presa" mormora, sorridendomi senza fiato, i capelli un disastro, sicuramente come i miei, con le occhiaie che risaltano sulla pelle ambrata e le guance sporche di bianco.
"Tanto mi prendi sempre, con te non c'è neanche gusto" protesto fingendomi imbronciata, ma Calum mi conosce troppo bene, e gli basta solleticarmi i fianchi per mettere fine alla mia farsa.
"Ti amo, lo sai, vero?".
E a quelle parole non faró mai l'abitudine.
"Ti amo anche io".
Calum sorride, felice come un bambino, prima di alzarmi, allungandomi una mano per invitarmi a fare lo stesso, e senza dimenticarmi di spegnere il forno mi accoccolo a lui nel letto, stringendolo con un braccio e posizionando una gamba tra le sue come da mio solito.
"Can I call, wake you up on a sunday?".
E con la sua voce morbida che canticchia piano la canzone che mi scrisse poco prima che partisse per tornare in Inghilterra mi addormento, certa che tra poco anche lui crollerà.
Perchè nonostante tutte le notti senza sonno passate assieme, io sono l'unico rimedio per la sua insonnia cosí come lui è il mio rimedio contro l'infelicità.
E forse, dopo tutto, devo ringraziare un po' il fato per tutto questo.

Angolo Autrice

L'otto agosto questa storia farà un anno.
Lo ricordo perchè è una delle storie che piú mi hanno appassionato, sia da scrivere che da rileggere, e per questo spero di averle portato onore.
Poppy e Calum mi hanno insegnato molto, nonostante io stessa mi celi dietro le loro parole e i loro atti: Poppy mi ha insegnato l'importanza della positività e della costanza e Calum mi ha insegnato quanto l'amore, quello vero, sia unico e particolare, come una pianta che va bagnata poco a poco, curata e guardata crescere.
Non mi dilungheró molto, ma ci tengo comunque a ringraziarvi, perchè questa storia ha significato tanto per me. Quindi grazie, e se vi andasse di dirmi voi stesse cosa vi ha trasmesso Sleepless lasciatemi pure un commento.
Piano piano risponderó a tutti, lo prometto.
Grazie ancora.
Amore e biscotti per tutte,
Chiara.

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