Capitolo 29

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Erano passati un paio di minuti e stavo ancora con la mano davanti alla bocca spalancata. Azrael non aveva ancora proferito parola, il che mi fece preoccupare, evidentemente ciò che avevo appena supposto era vero. Non mi dava fastidio che fossero stati insieme, ma perché nascondermelo?

Forse era successo qualcos'altro, forse non erano solo stati insieme, forse dietro il loro fidanzamento si nascondeva qualcosa. O forse erano solo supposizioni, supposizioni che non mi avrebbero fatta andare da nessuna parte. Domandarlo ad Azrael era una buona idea, ma come avevo già capito non mi avrebbe detto nulla, e i due vecchi fidanzatini di certo non me lo avrebbero detto.

Sospirai e tolsi la mano da davanti alla bocca, mi diressi verso la Weawerwood High in silenzio, affiancata da Azrael.

-Hai ragione, sono stati insieme- fece spallucce Azrael –ma non è del tutto corretto. C'è molto di più dietro questa storia.

Continuai a camminare ed ignorare ciò che aveva appena detto Azrael, tanto sapevo che non mi avrebbe detto niente comunque. Forse invece Evan mi avrebbe detto qualcosa, dopo tutto la speranza è l'ultima a morire.

Entrai in classe, e come sempre, da quando Azrael mi aveva rivolto la parola, si sedette vicino a me. Avevamo chimica, ed io odio chimica.

Misi il camice e gli occhiali protettivi. Il professore aveva detto che avremmo fatto degli esperimenti, non sono mai stata brava in certe cose.

-Ragazzi, oggi faremo un esperimento molto semplice- dalla mia bocca uscì un sospiro di sollievo –aggiungeremo del sale nell'acqua.

-E poi cosa? Cuciniamo la pasta? – rise Azrael, lo guardai di traverso come per dire "pessima battuta amico".

-Molto divertente Kyle. Comunque, tornando al nostro esperimento, prendete un becker e versateci dell'acqua, tramite la spruzzetta. E dopo aggiungete del cloruro di sodio- disse il professore facendoci vedere com'era semplice. In effetti lo era, dovevo solo mettere delle cose in un ampolla di vetro. Dopo aver aggiunto il cloruro mischiai tutto con l'agitatore, e poi misurai il pH con la cartina tornasole.

Ma quando arrivai al bicromato di potassio, delle macchiette rossastre cominciarono a formarsi sulle mie mani. Appoggiai il bicromato che avevo in mano sul tavolo in marmo, ed andai a sciacquare la mani, ma quando vidi che le macchie non sparivano, capii che non ero sporca, ma erano effettivamente delle macchiette, dovute a qualcosa. Tornai al mio tavolo di lavoro e feci finta di nulla, prendendo il bicromato di potassio e versandolo in acqua. La situazione peggiorò, perché le macchiette cominciarono a dare fastidio, e attirai l'attenzione di Azrael, che era vicino a me.

-Hey Mel, che succede? – chiese allarmato.

-Non lo so, mi si stanno formando delle strane macchie- dissi, continuando a grattare le macchie sui palmi delle mie mani.

-Non grattarle Mel, peggiori le cose, guarda ora si stanno formando anche delle vesciche- disse toccando la mia mano –lo dico al professore- disse lui alzandosi dal posto.

-No- dissi bloccandogli il polso –non farlo, sono solo delle macchie.

-Sono delle macchie, che ti provocano prurito, e stanno diventando delle vesciche. È sicuramente un'allergia.

-No, aspetta- quando mi alzai sentii le gambe tremare, e poi caddi a terra. Buio.

Lucifero è così bello e così buono con me, sento che con lui sono al sicuro, mi proteggerà da qualsiasi cosa, e non abuserà di me, come voleva fare Adamo.

-Lilith, sai mantenere un segreto? – mi chiede il re degli inferi.

-Si, certo- dico sorridente.

The light bringer || Lucifer #wattys2018#Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora