capitolo 3

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Suona la campana ed usciamo c'é una folla enorme finalmente sono fuori dal portone vedo il mio amico con il motorino, bene cosi non andrò  a piedi,mi avvicino a lui e lo saluto <<ciao Ciccio >> lui mi sorride è appena uscito da scuola anche lui <<ehy Emma  dai sali ti porto a casa>> annuisco salgo sul motorino scorgo lo sguardo è  vedo il professor Carter mi da un occhiataccia ,ma il motivo? Non lo guardo più,adesso  parlo con Ciccio  e ci avviamo a casa, durante il tragitto ridiamo come scemi parlando del più  e del meno e di cosa fare più  tardi. Siamo arrivati a casa mia scendo lo saluto <<a dopo>> lo bacio sulla guancia e salgo a casa.
<<Ehyy sono a casa!>> saluto mamma papà  mia sorella piccola e mio fratello , trovo la pasta in tavola ed inizio a pranzare avevo un fame da lupi.
Racconto a mia mamma l'accaduto  di oggi, con mia mamma mi confido di tutto non ho segreti abbiamo instaurato un bel rapporto di fiducia c'è  tanta complicità,  mia mamma mi dice di star attenta che non è  normale una reazione del genere da parte di un professore.
La riassicuro di stare tranquilla. Inizio a sparecchiare faccio la cucina lavo quei 4 piatti sporchi  e riassetto la cucina. Tra poco verrà  la mia migliore amica.
Di fatti sento suonare eccola qua la mia ciccia.
la chiamo ciccia perché  è  in carne ma solo io la chiamo cosi, ci conosciamo fin da piccole siamo sempre state come sorelle.
Quando entra gli salto addosso ci abbracciammo come se non ci vedessimo da una vita << allora cosa devi raccontarmi?>> sorrido come un ebete <<dammi una sigaretta prima>> le dico  lei me la da ed inizio a raccontare l'accaduto lei è  sorpresa <<cavolo! Immagino tu come ti sei sentita>> mi dice.
beh in effetti si ! ero estasiata mi ha colpito molto il professore le dico. Dopo  che abbiamo  finito  di parlare e di fumare vado a rinfrescarmi un po'  mi cambio mi ritrucco e mi risistemo i capelli, compiti non ne ho perché  li finisco in classe molto velocemente e poi la maggior parte adesso è  pratica quella che facciamo. Vado in camera saluto  mia mamma e le dico che sto scendendo con amici.
Finalmente la mia comitiva io e ciccia ci avviammo da loro, Gianni, Ciccio, Elena, Rosa, Stefano ed Alessandro siamo tutti come fratelli è  sorelle saliamo sui motorini per andare nel nostro soliti posto, una villetta. Un posto abbastanza tranquillo dove parliamo del più  e del meno.
Racconto l'accaduto  di oggi a loro, Gianni si infuria  come una bestia <<domani vengo io a prenderti mi fai conoscere questo professore>> scoppio a ridere lo vedo che è  geloso deve capire che io non provo quello che prova lui infatti inizio a scherzarci su << smettila stupido ahahahah>> rido come una stupida anch'io lui torna a sorridere <<domani vediiii>> mi dice ridendo ed abbracciandomi!
Il pomeriggio scorre tranquillo mi diverto un sacco con loro ne combiniamo di cotte e di crude. Decidiamo di fare un giro in motorino ovviamente tutti i maschi nella comitiva hanno il motorino .
Gianni  mi chiede di salire con lui lo faccio. Facciamo il giro del quartiere urlandoci a vicenda da un motorino all'altro. <<devo comprare  le sigarette>> mi dice Gianni  è  si ferma  al tabacchi ,più  che altro è  un bar gli do i soldi per comprarli anche per me, e lo aspetto nel motorino. <<Emma? >> mi volto è  vedo il professore Carter  << professor Carter>> mi guarda rigido.
Ma guarda la fortuna lo incontro anche nei bar. <<Emma dov'è  il tuo casco?>> oddio povera me << non c'e lo professore>> faccio le spalluccie. Mi afferra per il polso e mi fa scendere gentilmente dal motorino < vieni ti porto a casa e perora non chiamarmi professore chiamami Emanuele>> devo chiamarlo Emanuele, ma ...<< no professore io sono con amici non devo andare a casa sono le 6 del pomeriggio>> lui mi lancia un occhiataccia <<no Emma  sei in pericolo cosi non vedi? Sensa un casco ,su un motorino tutto rotto come puoi stare tranquilla?>> Oddio  esce Gianni  e si precipita immediamente verso noi <<che problema c'é?>> guarda  il professore arrabbiato.<<il problema è  che stai portando una mia alunna su un motorino sensa  un casco e la stai mettendo in serio pericolo!>>

Voglio te, solo te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora