Voglio te, solo te.

17 capitolo

La domenica la passo in famiglia non sono mai in casa, magari una volta a settimana esco con i miei genitori andiamo a cenare in una pizzeria stasera.
Dopo pranzo ci prepariamo aiuto mia mamma a preparare la mia sorellina la vesto  dopo che lei le ha fatto il bagno, e cosi  dolce con quella gonnellina fuxia le mini converse due  codine che trattengono 4 fili di capelli contati una piccola donna, adesso siamo  tutti pronti ciccia viene con noi e sempre presente nella mia vita e sono contenta di averla sempre vicina, sono le 5 di pomeriggio prima portiamo un po' mia sorella al parco , guardo i miei genitori sono cosi belli insieme si amano tantissimo sono dei genitori splendidi e ripenso a cosa ha detto Emanuele che era maltrattato etc.. come facevano a maltrattare un bambino? I miei genitori sono stati meravigliosi  in tutti i miei 17 anni mi hanno cresciuta  benissimo e solo al pensiero di cosa possa aver passato Emanuele mi viene la pelle d'oca.
Porto mia sorella a giocare sullo scivolo le scatto qualche foto poi sull'altalena, e cosi via è  cosi felice  ride come una pazza sembra cicciobello dalla risata,mia mamma mi chiama e sulla panchina con mio papà  che ci guardano e sorridono le vado incontro.
È ora di andare in pizzeria  sono le 7 di sera il tempo, che arriviamo ed ordiniamo, è lungo quindi ci avviamo!
Arrivati in pizzeria ordiamo, io prendo una pizza hai frutti di mare è  la mia preferita, questo  ristorante pizzeria è  il preferito di mio padre è  il luogo dove si sono innamorati con mia mamma quindi ci veniamo molto spesso specie la domenica! Mentre stiamo iniziando a cenare mi va un boccone di traverso, ciccia mi da una gomitata per farmi segno di alzare lo sguardo non ci credo cazzo Emanuele! 
Lo vedo entrare con una ragazza da urlo si accomodano al tavolo lui è  abbastanza gentiluomo nei suoi confronti ciccia mi stringe la coscia, mia mamma si è  accorta ed ha riconosciuto il mio professore mio papà  no non si è  accorto di niente, meno male!
Mia mamma mi chiede di accompagnarla  in bagno vado so bene che c'e altro! Lui non si è  ancora accorto di me. Arriviamo in bagno io è mamma  <<Emma  cosa sta succedendo?>> sgrano gli occhi cerco di non far capire niente <<cioè  mamma ?>> lei si sta incavolando <<Emma  sono tua madre ho capito perché  il boccone ti è  andato di traverso, Emma  devi dirmi qualcosa che non so'? Sono sempre stata la tua confidente in tutto cosa mi nascondi?c'é il tuo professore 4 tavoli più  avanti e sei al quanto infastidita !>> dice, non ho altra scelta devo dirglielo <<mamma si! Ti nascondo qualcosa, mi vedo con il professore Carter so' che è  sbagliato mamma ma io... >> lei è  molto  comprensiva e sorride <<tesoro sei infatuata è  normale, devi stare molto attenta è  un professore potreste avere molti problemi, io non  farò  niente per incepparti le gambe,lo capirai tu cosa  è  giusto  o meno, ma figlia mia ormai stai diventando una donna testa sulle spalle! È  qualunque cosa dimmela sempre io potrò  sempre tenderti una mano anche rimproverandoti è  un'insegnamento lo sai>> mi cade una lacrimuccia se sapesse che ci sono stata a letto mi ucciderebbe! L'abbraccio  <<grazie mamma prometto che non ti nascondero' più  niente>>.usciamo dal bagno lui si volta è  mi guarda, è  come se non mi conoscesse, ma perché?  Vorrei andare lì è  dirgliene 4!  Ci sediamo ed finiamo di cenare lo guardo fissa ormai non riesco a non guardarlo.
Gli mando un sms ciccia è  vicino a me sta vedendo tutto."'perché  fai finta di non conoscermi?" Guardo ed attendo che lui prenda il cellulare, finalmente lo fà è  vedo che sta digitando starà  scrivendo... ecco il messaggio " piccola ti spiego dopo non è  come pensi non fare la gelosa, sai che voglio solo te" e no ! Non è  come penso un cazzo! "Sei uno stronzo!" Gli rispondo ciccia mi sta stritolando la coscia forse sto esagerando! Ma chissenefrega! Sono gelosissima! Quella biondona è  meravigliosa è  non credo che lui la guardi solamente! Mio papà va a parlare con il suo amico per pagare il conto e porta mia madre con se mio fratello è  mia sorella.