Capitolo 1

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Mentre mi giro nel mio letto, vengo abbagliata da un raggio di Sole che entra dalla mia finestra.

Stavo dormendo così tranquilla, perché?!

Un altro giorno duro si prospetta in questo collegio, come tutti d'altronde.

Senza fare troppo rumore mi alzo dal letto. Vado a chiudere quella dannata tendina che mi ha accecato. Prendo la mia roba dall'armadio e vado in bagno. Prima prendo il telefono e guardo l'orario. Si illumina lo schermo con scritto *8,30*.

Perfetto, non capisco come si possa svegliarsi a quest'ora di Domenica, ma ormai mi sono abituata.

Riprendo la mia divisa che poco prima avevo appoggiato sulla sedia e mi dirigo in bagno.

Questo collegio, non sembra un carcere o cose del genere, anzi mi sono sempre trovata bene. Diciamo che ci fanno un po' dimenticare dei nostri problemi, o di quello che abbiamo avuto.

Dopo aver finito mi guardo allo specchio e mi dico tra me e me <<dai almeno oggi sono presentabile>>.

Nel frattempo mi do una pettinata ai miei lunghi capelli biondi. Mi piace prendermi cura di loro.

Tornando nella camera vedo Serena nel suo letto che dorme in una posizione troppo strana e in più con la bocca aperta. Rido.

Dai ci deve pur essere un modo originale per svegliata in una calda Domenica di Maggio.

Mi giro un po' per la stanza per vedere se c'è qualcosa di adatto. Ed eccolo lì un bel bicchiere di acqua.
Ma si cosa vuoi che sia, vediamo come reagisce.

Gli rovescio un po' di acqua.

<<Ehi ma che fai>> lancia un urletto ancora mezza addormentata.

Aggressiva la ragazza eh, ci credo dopo un risveglio così!

<<Svegliati scema del mio cuore>> le dico ridendo.

Dai in fondo sul mio cuore c'è la sua firma!

<<Ma va, stronza.>> contrabbatte sbuffando ed alzandosi dal letto.

Sempre molto simpatica lei!
In questo caso ha ragione.

<<E dai in fondo lo sai che ti amo di bene eh?>> lo stuzzico nuovamente.

<<Ovvio my corazon>> mi dice sfoggiando un sorrisone.

Solo noi possiamo.

<<Cambiamoci che dobbiamo andare a fare colazione, io mi sono già preparata>> affermo facendo una piroetta su me stessa mostrando il mio abbigliamento.

Sì vede che si è appena svegliata, come ha fatto a non vedere che sono già pronta?

Rido.

<<Okay okay. Sei stata originale per svegliarmi, ma sai che ti dico? Hai fatto bene, avevo anche caldo...>> cerca di giustificarsi essendo che non sa che altro dire.

Eh io ci credo!

<<Si si come no...>> le faccio il solletico sulla pancia, il suo punto più debole.

Serena entra nel suo bagno e si cambia.

Indossa come me la solita divisa, una gonna e una camicia, però mamma mia qua cambiare un po proprio no eh...
Come trucco metto solo tanto mascara nero.

La stessa cosa fa Serena. Alla fine decido di legarmi i capelli, facciamo tutte e due delle trecce bellissime, wow sembriamo gemelle.

Ma in fondo è come se io è lei fossimo gemelle, nessuno può comprendere  come ci capiamo noi. Secondo me l'amicizia è una cosa fondamentale della propria vita ed avere amiche come lei è la cosa più bella!

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