Capitolo 49

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*Leggete l'angolo autrice
è importante.
Buona lettura
a tutti!*

Inizia a sfilare delicatamente il top nero. Fa la stessa cosa con il resto, poi arriva il mio turno.

Inizio a sbottonargli in modo sensuale la camicia. Nel contempo inizio a mordicchiargli il collo e a tratti a succhiarlo, lasciando una chiazza violacea.

Il ritmo aumenta, sta accadendo tutto velocemente, tra un gemito e l'altro[...].

Fu tutto così veloce, tutto così spontaneo, dimenticandomi di tutto il resto.

                              ***

Mi strizzo lentamente gli occhi per poi aprirli. Mi guardo intorno, e solo ora mi accorgo di essere completamente nuda, con Filippo di fianco a me.

Il mio istinto mi porta ad afferrare velocemente le lenzuola per coprirmi. Appena mi copro, sento una mano afferrare la mia.

<<Ehi piccola bellezza, ieri sera sei stata davvero brava a letto? Ieri gridavi come una coniglietta in calore>> afferma.

Dopo queste sue parole, mi ricordo di ciò che è successo la sera prima. Come prima volta con lui, mi è sembrato abbastanza passionale e non solo vogliono. Però, con questa frase, devo dire che mi ha veramente inquietato, non credevo che avesse questa parte "oscura".

<<Ehm okay, ora dovrei proprio andare>> gli rispondo frettolosamente, ricordandomi di essere venuta alla festa e di non averla avvisata dei miei spostamenti.

<<Ti ho lasciato un foglietto con il mio numero, quando hai voglia, fammi uno squillo, sarebbe un grande piacere sentirsi con una ragazza stupenda come te!>>

Fissa il mio seno nudo e mi fa l'occhiolino.

Mi ricopro immediatamente e gli rispondo :<<Sì certamente>>

Dopo essermi rivestita, afferro il mio telefono, stacco il post-it Co scritto "Filippo" ed il suo numero a seguire, e lo metto in tasca. Appena accendo il display, trovo venti chiamate perse da Erika.

Devo dire che però, l'atteggiamento di Filippo mi ha alquanto inquietata. Però non so se è stato una cosa così è via, non ne ho la minima idea anche Worth sinceramente non ricordo un granché di ieri sera.

Oddio, sono nei guai, mi sono completamente dimenticata di Erika!

Esco subito dalla stanza del locale, e la richiamo con ansia.

Al telefono:
<<Ehm ciao Erika!>> affermo, ho paura della sua reazione. Ora mi sto inventando una scusa.

<<Ma come ti è saltato in mente di non farmi sapere niente e sparire in questo modo? Dove sei che ti vengo a prendere. Ci hai fatto stare tutti in ansia, ora te la vedi con mamma e papà!>> afferma arrabbiata.

<<Tutti non credo, comunque. Ieri sera mi si è scaricato il telefono, ho dormito a casa di una mia amica che c'era alla festa non preoccuparti, sono quasi casa>> mi giustifico.
<<Va bene, ti aspettiamo>>

Attacca.

Prendo diversi autobus per arrivare a casa.

Appena arrivo sulla soglia della porta, suono. L'ansia per la loro reazione aumenta di istante a istante. Credo di averla fatta grossa questa volta.

Angolo autrice
Che ne pensate di questo capitolo? Ho preferiti non spiegare nei dettagli alcune scene perché magari a qualcuno poteva non piacere, se però volete il capitolo con tutti i dettagli basta che lo scrivete nei commenti e modificherò il capitolo.
L'ho voluto scrivere così perché mi piaceva un pizzico di piccante.
PER QUESTO MOTIVO, INVITO TUTTI I LETTORI A SCRIVERE NEI COMMENTI COSA NE PENSATE, È MOLTO IMPORTANTE PER IL PROSEGUIMENTO DELLA STORIA.
Un bacio, Romy.

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