Capitolo 23

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<<Ho scoperto che mio papà...>> mi dice ansiosamente.

Okay, ora sto seriamente iniziando ad innervosirmi.

<<È anche il tuo, che tua mamma è  morta in un incidente stradale dopo che tuo papà gli ha detto di avere un'altra bambina, cioè io. Oggi ho letto una lettera che ho trovato in camera di mio papà, cioè nostro>>  mi spiega agitata.

Sono scioccata.

Com'è possibile? Che schifo.

Ma che razza di uomo è mio papà se così si può definire?!

Mi abbandona in un collegio per un altra bambina?

Sono talmente scioccata che non riesco a dire nulla.

È come se il mondo mo fosse crollato addosso.

Ecco perché la sua famiglia si è avvicinata alla mia!

Senza pensarci di più affermo il mio telefono e corro verso la porta.
Non sono arrabbiata con Rebecca ma non voglio sentire nessuno.

<<Non te la prendere>> mi dice.

<<Come non dovrei prendermela?!>>

<<Vedi che io ti capisco>> mi dice affermandomi per un polso e guardandomi dritta negli occhi.

Vedo nei suoi occhi azzurri la tristezza, ma non mi interessa niente.

Lei non mi può capire! Sono io che sono stata abbandonata, che mia mamma è morta. La mia vita fa schifo, non ha più senso, nessuno si interessa di me, nessuno mi potrà mai capire!

E la gente che fa la finta compiaciuta mi fa davvero arrabbiare!

<<Lasciami stare>> le urlo staccandomi dalla sua presa.

Anche se non se lo merita.

Continuo a correre verso la porta, la apro e la sbatto alle mie spalle, attraverso la strada senza guardare.

Senti gridare: <<La macchina!>>

Vedo delle luci e poi il buio.

Angolo autrice
Non uccidermi per favore. Non sapevo come continuare e poi mi è venuta la brillante idea ahahah.
A presto
Romy♡



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