Vedo Mirko che mi fissa, con il suo sguardo che mi fa venir voglia di saltargli addosso, ma non posso e non voglio. Appena mi fermo due secondi a pensarci ricordo ciò che ha fatto.
Il passato è passato.
Non mi farò più illudere da nessuno.
Non devo cascare nel suo sguardo, perché se lo farò, sicuramente mi lascerò andare, e tutto andrà come prima.
Devo ricominciare da capo.
Non dico di non provare niente per lui, anzi, mi piace come prima, ma questa volta ho scelto di seguire la mia testa.
È la cosa giusta da fare, ne sono sicura.
Rimuovo i miei inutili pensieri e gli passo accanto senza neanche rivolgergli uno sguardo, non lo merita.
Tutto mi sarei aspettata, tranne che essere tradita due volte.
Erika guarda prima me, poi Mirko, infine abbasso lo sguardo.
Non riesce neanche ad immaginare ciò che ho passato io, e se lo immagina, di certo non mi capirà del tutto.
La raggiungo, con uno sguardo mi guarda dall'alto in basso, poi mi prende la mano e mi fa fare una piroetta su me stessa.
<<Wow! Sei perfetta>> mi dice sorridendo.
Non credo.
<<Grazie mille! Anche tu>> rispondo con un sorriso.
Ha una camicetta nera, con gli ultimi due bottoni aperti che fanno intravedere il suo seno non molto grande, con un pantaloncino bianco che gli fascia perfettamente le sue forme risaltandole.
<<Andiamo>> affermo sorridendo. Un sorriso più falso di così non si può.
Va verso la porta d'ingresso.
La seguo in silenzio.
Appena usciti di casa entriamo nella sua macchina.
<<Direzione?>> le chiedo.
Mi guarda prima di mettere in moto.
<<Una bella festa dove conoscerai tanti ragazzi carini!>> afferma.
Sbianco all'istante.
Ma non voglio altri ragazzi, voglio Mirko!
Aspetta, no. Meglio andare a questa festa.
<<Ah perfetto>> sorrido falsamente.
Da oggi ricomincia la mia vita. Mi disinteresserò del resto. La vita va avanti, quest'accaduto mi è stato d'aiuto per crescere mentalmente.
Mentre Erika guida con attenzione, io, con gli occhi, cerco di seguire il suo percorso per cercare di capire dove sta andando.
Faccio questo senza risultato, essendo che siamo in una zona di Roma che non conosco molto bene.
<<Ecco, è quello il locale!>> mi dice indicandolo.
C'è già tanta gente, di tutti i tipi...
Vedo una coppia di ragazzi che si coccolano, mi ricordano i vecchi tempi, quello felici.<<Okay>>
Parcheggia la macchina, la chiude e scendiamo. Mi alzo e metto al posto la mia gonna che si è un po' stropicciata, mi aggiunto i capelli ed andiamo verso l'ingresso.
<<Come hai saputo di questa festa?>> chiedo ad Erika.
<<Sta mattina ho incontrato Ludovica, mi ha detto che avrebbe fatto una festa di fine estate>>
Quando sento quel nome, un brivido mi percorre tutto il corpo, se solo mi ricordo tutto ciò che è successo con lei, che è andato tutto perso a causa di una persona menefreghista.
Non la vedo da prima dell'estate, avevo deciso di chiudere i rapporti.
<<Ah okay>>
Entriamo nella sala, è molto grande, e c'è tantissima gente. Ci sono più casse in tutta la sala per amplificare la musica che è sparata ad alto volume.
Inizio a notare qualche persona che conosco, ma quella è Ludovica! Non credevo che fosse lei, perché si è tinta i capelli di rosa chiaro.
Il nostro sguardo si incontra, non può essere lei.
Ha un Kilo di trucco in faccia, mi guarda e ride.
Ha avuto una tale trasformazione, da non poterla neanche riconoscerla.
Si vede che è ubriaca, ha un bicchiere con dentro una strana roba di color rosso.
Credo vodka alla fragola.
<<Ehi Erika, io vado un attimo da una mia amica>> la informo, lei annuisce senza rispondere.
Quel ragazzo la sta iniziando a toccare troppo, senza neanche se ne accorga, o meglio, non se ne rende conto.
Non l'ho ancora visto negli occhi.
Mi avvicino di più e rimango sotto shock.
Angolo autrice
Ciao a tutti i lettori di questa storia! Volevo sapere cosa ne pensate dello svolgimento della storia, scrivetelo nei commenti!
Ricordo che se trovate degli errori di battitura fatemeli notare così li potrò leggere!
La storia continua 🔜
Romy♡
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||My Sunlight||
RomanceDue vite molto diverse che si incontrano. Lei, Swami Caputo, ha diciassette anni, vive in un collegio di Roma nel quale frequenta il quarto anno. Lui, Mirko Trovato, ha diciassette anni, vive a Torvajanica, è il tipico ragazzo da festa e poco serio...