Capitolo 40

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*Leggete l'angolo autrice è importante. I'm back *

Swami's p.o.v.

Flashback

Vidi tutto.

In poche parole quando Mirko è uscito ha lasciato il telefono. Nell'istante in cui ero passata davanti al mobile dove c'era il suo telefono, si illuminò. Il mio sguardo cadde sul suo telefono quando leggo "Serena".

Non credevo che si scrivessero, e mai l'avrei pensato, invece, mi sbagliavo.

C'era un messaggio con scritto "Okay ci vediamo al parco".

Questa situazione era strana.

Andai in panico, non avrei mai pensato che la mia amica mi tradisse in questo modo.

Mentre i miei pensieri vagavano entrò Mirko, prese velocemente il suo telefono ed esce a malapena salutandomi.

Questa fu un altra cosa che mi fece sospettare ancora di più, sicuramente qualcosa nascondevano.

Poco dopo uscii anch'io per vedere cosa stava accadendo.

Mi misi in testa di dover scoprire di più. Feci uno sbaglio? Non ve lo so dire.

Lo seguii molto lentamente per non farmi scoprire. Mi appoggiai ad un palo lì vicino, e lo vidi intento a guardare il telefono. Probabilmente perché aveva appena ricevuto un messaggio.

La cosa mi insospettì maggiormente.

Ebbi uno strano presentimento.

Vidi in lontananza la mia migliore amica, dal suo atteggiamento non lo sembra proprio! Ha uno strano sorriso stampato in faccia ma allo stesso tempo è pensierosa.

Non credetti a ciò che videro i miei occhi.

Essendo che c'era silenzio riuscì a capire cosa si stavano dicendo.

Sentii Mirko dirle: <<Finalmente sei arrivata>>

Mi rattristii per il suo modo di rapportarsi con la mia migliore amico, o meglio, la persona che credevo tale.

Dovetti scoprire il perché del loro incontro.

<<Hai ragione, dobbiamo chiuderla qui>> affermò lei avvicinandosi a lui.

Chiudere cosa? Mi dissi nella testa.

Pensai subito che Mirko mi stesse tradendo con la persona di cui mi fidato di più.

Rimasi impietrita per ciò che vidi. Sembrò che tutto il mondo mi cadde addosso, non ero mai stata ferita in tale modo.

Le labbra di quella persona che mi dimostrò di essere un estranea per me, e quelle della persona che amavo così tanto si scontrano.

Ero stata molto ingenua a non accorgermi di tutto questo.

No! Le persone più importanti della mia vita non possono farmi del male, al massimo me lo faccio io. Pensai.

Il mio sguardo si incontrò con quello sorpreso e pentito di Serena. Lei fece un cenno con la testa a Mirko che pochi secondi dopo si gira.

Con le gambe tremanti e le lacrime agli occhi, presi tutta la forza che avevo ed iniziai a correre verso casa, una corsa che sembrò non finire mai.

Aprii velocemente la porta con le chiavi e la sbatto alle mie spalle.
Singhiozzando mi faccio scivolare sul retro della porta fino ad appoggiarmi sul pavimento.

Era la mia fottuta migliore amica, come ha potuto prendersi gioco di me? Ci conoscevamo da una vita e lei che fece? Va con il mio fidanzato che ora non lo reputo tale. Avevo iniziato ad avere fiducia in lui!

Le voci di Mirko mescolate a quelle di Serena mi rimbombaromo nella testa, le assecondai. Tutto girava intorno a me, credetti di svenire da un momento all'altro.

Lasciai la borsa per terra e corsi in bagno. Prensi una lametta molto appuntita e mi tagliai vicino alle vene del polso. Non potevo più sopportare tutto questo, capii di dover andarmene da questo mondo. Per fare ciò dovetti sacrificare il bambino che viveva nella mia pancia, non potevo continuare così.

Tutti i momenti felici della mia vita scorsero davanti a me come il sangue delle mie vene scorrere sul mio braccio. Le palpebre si fecero pesanti fino a che si chiudettero.


Angolo autrice
Oggi ho scritto un capitolo pieno di emozioni, spero di essere riuscita a descriverle al meglio.
Soprattutto spero che vi piaccia perché ho messo molto impegno per scrivere questo capitolo, non è molto semplice scrivere un flashback. Spero di esserci riuscita al meglio.
Mi scuso nuovamente per non esser stata attiva per tutta l'estate, ma spero che tutto ciò possa essere colmato da questo capitolo.
Continuate a leggere la storia perché ci saranno molti colpi di scena, scusatemi se vi annoiato facendovi leggere fino a qui.
Romy♡

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