Capitolo 42- Serena Parte 1

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Questo capitolo è sotto il punto di Serena, per descrivere meglio i suoi sentimenti, e per approfondire la storia.
Spero che vi piaccia,
Buona lettura.

Serena's p.o.v.

Mi sento in colpa per tutto ciò che gli ho fatto. È stato un grave errore, sono una migliore amica pessima, me ne vergogno.

L'ho colpita alle sue spalle, mentre lei di fidava di me.

Questo senso di colpa mi sta divorando, uccidendo.

Ed ora mi scorrono tutte le immagini di quando eravamo piccole fino ad ora.

Le cose che ho passato con lei, non le ho mai passate con nessuno, e nessuno MAI potrà sostituirla.

Mi ricordo quando eravamo piccole, la prima volta che ci siamo conosciute. Ero al parco, ad un certo punto si avvicina una bambina bellissima. Occhi verdi-marroncini, ed i capelli biondi. Mi ricordo bene che avevo perso il mio braccialetto preferito, le mi dice ciao, e mi chiede se il braccialetto che aveva trovato era mio, da lì è partito tutto.

Da quel momenti, lei c'è sempre stata con me, avevo un problema, ne parlavo con lei e risolvevo tutto! Invece ora, il suo problema sono stata io! Non mi merito niente, non so neanche perché l'ho fatto, probabilmente è perché era ciò che sentivo in quel momento, non pensando al fatto che gli avrei procurato del dolore, non era il mio scopo. Il problema è che Mirko mi mandava in palla, mi travolgeva, non permettendomi di ragionare.

Senza di lei, non ha più senso stare in questo mondo.

Ero disposta a chiudere questa specie di "relazione" che poi in realtà non lo era, erano solo incontri. Degli stupidi dannati incontri che mi hanno rovinato la vita. È stato un grosso sbaglio, però c'è stato e ne devo pagare le conseguenze.

La capisco.

Sarebbe andato tutte nel verso giusto se Swami non ci avrebbe visto. Ora mi sto disperando, la mia vita è uno schifo. La mia migliore amica è in ospedale ed è in gravi condizioni. Mattia dopo aver scoperto tutto ciò mi ha lasciata, è lui che volevo, non Mirko.

Sono un disastro di persona, ho perso le persone più importanti della mia vita!

Sono nelle braccia materne della mamma di Swami, che dopotutto ciò che ho fatto a sua figlia è qui. Qui ad accarezzarmi i capelli dolcemente, ed a ripetermi che devo stare tranquilla e che tutto andrà nel verso giusto perché Swami è una persona forte. Mentalmente sì, fisicamente ancora no. Solo quattro mesi fa ha avuto un grave incidente ed ora di nuovo.

Un incubo che ci perseguita, ma questa volta è stato fatto coscientemente e volontariamente.
Per colpa di chi? Nostra! O meglio mia. Non mi dovevo fare abbindolare.

Capisco ciò che ha fatto, perché anch'io qualche anno fa in collegio lo facevo, poi lei da vera amica mi ha fatto uscire da questa tremenda situazione. Ma ce l'ho fatta grazie a lei! Ed io che sono un ingrata.

Dopo tutte le volte che lei mi ha aiutata!

La solita frase mi continua a rimbombare nella testa, mi dice "sei uno schifo, ucciditi!"

Non vorrà più vedermi ed avrà ragione, lanceremo all'aria quindici anni di amicizia! Tutto questo per un errore, grave.

Il mio cuore è a pezzi, le mie gambe tremano continuamente. Francesca, sua mamma, cerca di mantenere la calma, ma dentro di sé ha un vulcano, ne sono sicura. Glielo si legge negli occhi. Mirko non la smette di camminare avanti ed indietro nel corridoio mentre lei è nella stanza.

Inizio a vedere tutto girare intorno a me, sento che sto per svenire. Infatti poco dopo chiudo gli occhi.

Apro gli occhi e mi ritrovo su un lettino bianco, in una camera che non è la mia. Dove sono? Ah già sono in ospedale, però cosa ci faccio in un letto?

<<Perché sono in un letto?!>> dico con voce flebile. Mi sento frastornata.

Arriva la mamma di Swami e mi guarda.

<<Tranquilla non ti eri sentita molto bene...>> mi rassicura dolcemente.

<<Dov'è Swami?!>> dico agitata.

<<È ancora in terapia intensiva>> mi informa, abbassando i suoi occhi azzurri, ormai lucidi.

Basta devo alzarmi da questo letto.
Devo vederla.

<<Devo andare da lei>> affermo.

<<Aspetta magari non ti senti ancora bene>>

Mi ferma con un braccio.

<<Mi sento benissimo>> mento.

Mi alzo velocemente dal letto, e vado verso il reparto terapia intensiva.

Vedo una scena che non avrei mai voluto vedere!

...Continua

Angolo autrice
Hi! Nuovo capitolo strappa lacrime. Sotto il punto di vista di Serena, come ho già scritto prima. Scusate per il ritardo ma dovevo lavorarci su.
Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate, e continuate a seguire la vita dei nostri protagonisti!
Romy♡

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