Capitolo 17

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Abbiamo appena finito di fare il giro turistico con la gondola.

È stata una cosa bellissima.

Vedere che c'è qualcuno che fa tutto questo per me mi fa star bene, solo che mi dispiace che si sia accorto della situazione.

<<Ti è piaciuto piccola?>> mi chiede abbozzando un sorriso mozzafiato.

<<Una favola>> gli rispondo dandogli un bacio a stampo.

<<Ora, visto che sono le otto, ti porto a mangiare in un bel posticino>>

Uh chissà come sarà, sicuramente bellissimo!

<<Ma, sono impresentabile!>> gli dico guardandomi.

<<Cosa dici piccola! Tu sei perfetta sempre okay? Ti deve entrare nella testa che sei perfetta così come sei ora>> mi rassicura abbracciandomi.

Lo farò soffrire, lo so, ma non ci posso fare niente!

                             ***

Siamo arrivati davanti ad un ristorante sull'acqua. Non ho mai visto niente del genere!

<<Entriamo>> mi dice, ed io annuisco. Poi mi afferra la mano intrecciandola alla sua.

Ci sediamo in un tavolo che si affaccia sul mare. È tutto così romantico. C'è, lui è davvero importante per me, non voglio perderlo.

Arriva una cameriera, prende le nostre ordinazioni e dopo un po' di tempo, arrivano le ordinazioni.

<<Tutto davvero squisito!>> affermo prendendo un altro pezzo di pasta.
<<Già>> mi risponde.

Finiamo di mangiare le ultime cose, e poi Taylor va a pagare.

<<Avrai speso tantissimo!>> sbotto.
<<Per te questo ed altro piccola>>
<<Sai che quando mi chiami così mi fai impazzire.

Afferra i miei fianchi e lo avvicina a sé, mi bacia e lo lascio fare, perché diciamo che anch'io lo voglio. Metto le mani dietro il suo collo e ricambio il bacio.

<<Visto che è abbastanza darti e siamo stanchi che dici di tornare in hotel?>> mi chiede.
<<Va benissimo>> gli rispondo.

                            ***

Sono sdraiata sul mio letto, stanca morta ovviamente. Mi sono fatta una doccia veloce per svagarmi.

Penso che domani gli parlerò e gli dirò che ho sentito tutto ieri. In questi mesi sono stata bene con lui, ma ora non so più cosa voglio!

<<Piccola, posso dormire nel letto con te?>> mi chiede.
<<certo, vieni>> gli rispondo.

Si mette dietro di me, mi cinge la vita con le sue braccia e mi dà il bacio della buonanotte.

<<Sembri un angelo quando dormi amore mio>> lo sento parlare, diciamo che ho il sonno leggero.

Il mattino seguente.

Sono le otto, mi sono appena svegliata. Tra poco abbiamo il treno per Verona. Vado in bagno, vedo me riflessa nello specchio. Mi lavo la faccia, e vado a prendere i vestiti da mettere.

Decido di mettere un crop top bianco, con del jeans a vita alta neri e abbino un paio di converse sempre nere.

Raccolgo i capelli in una coda alta e faccio i boccoli alle punte. Mi trucco con un filo di mascara e un rossetto marroncino opaco.

Esco dal bagno e vedo Taylor fissarmi.

<<Mio Dio piccola, sei favolosa!>> mi prende e mi da un bacio a stampo.
<<Grazie anche tu non sei da meno>> gli  rispondo.
<<Andiamo altrimenti perdiamo il treno>> annuisce e usciamo dall'hotel.

                               ***

Sono le undici. Ora stiamo facendo le foto vicino al balcone di Romeo e Giulietta. Vorrei tanto essere come loro due. Stasera partiremo, prima di farlo, gli dovrò parlare.

<<È stupendo questo posto!>> esclamo entusiasta.
<<Concordo>> mi risponde cingendomi la vita.

Passiamo tutta la giornata in giro per Verona, almeno so che avrò un bel ricordo di noi.

<<Ehm, Taylor, dovrei parlarti>>  gli dico imbarazzata.
<<Anch'io piccola, inizia tu>> mi risponde.
<<Beh...ecco...io ho sentito ciò che hai detto nell'aereo ieri>> abbasso lo sguardo triste.
<<Stai tranquilla piccola, già sai cosa penso. Sei libera di fare le tue scelte, è la tua vita! Però sappi che io ti ho amata veramente, ti ho portato qui per aver un ricordo bello di noi>> mi dice avvicinandosi a me.
<<Taylor, anch'io ti ho amato veramente, il fatto è che ora sono così confusa!>> gli rispondo abbracciandolo.

Abbiamo deciso, a malincuore, appena torneremo a casa, ognuno prenderà la propria strada.

                             ***

Siamo appena partiti con l'aereo, per me è stata tutta una favola, questo ragazzo mi ha reso felice, solo che ora le cose sono cambiate. Resteremo comunque amici.

Dopo circa un'ora scendiamo dall'aereo e prendiamo i nostri bagagli.

<<Swami, prima di tornare a Torvajanica, potrei baciarti l'ultima volta? L'ultima occasione per toccare le tue morbide labbra>> annuisco e si avvicina a me.

Mi da un bacio casto, poi lo approfondisce, appoggia le sue mani nei miei fianchi e io nel suoi capelli. È un bacio triste e malinconico, un addio.

Spazio autrice
Ops, avete visto cos'è successo? Non odiatemi vi prego ah ah ah ah.
A presto
Romy♡




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