Siamo arrivati all'aeroporto di Ostia, andremo nel viaggio a sorpresa con l'aereo. Per tutto il tempo del viaggio ho pregato di dirmi dove andavamo, ma non l'ho convinto. Ma tra poco lo scoprirò. Che poi stando sempre in un collegio ho preso poche volte l'aereo, il che mi rende ancora più entusiasta.
<<Alle sei e mezza c'è il nostro volo>> mi dice.
<<Okay, ci voleva un po' di tempo solo per noi>> affermo convinta.
<<Che cosa doveva darti Rebecca prima?>> mi chiede.
E ora che cosa mi invento? Ah ecco devo farlo rimanere incuriosito.
<<Lo scoprirai, forse>> gli dico <<o meglio, lo scoprirai se c'è ne sarà bisogno, non credo comunque>> aggiungo.
<<Dimmelo oppure non partiamo>> mi obbliga ridacchiando.
<<Okay se proprio insisti>> gli rispondo. Mi mordo il labbro e dico <<Rebecca mi ha regalato un completino intimo, nel caso ci fosse bisogno, ma come ho già detto non credo>> lo provoco.
<<Mmh piccola non fare così, sei dannatamente sexy>> mi dice. Poi mi avvicina a sé e mi bacia, prima lentamente e poi con più passione.
Questo ragazzo mi fa perdere la testa sempre di più. Appoggia le sue mani sui miei fianchi e un brividi mi percorre tutto il corpo. Metto le mani intorno al suo collo per poi continuarlo a baciarlo. Ci stacchiamo per prendere fiato.
<<È questo l'effetto che ti faccio?>> mi chiede.
<<Sì amore>> gli rispondo.
In questo periodo ho la sensazione che sto con lui perché mi piace fisicamente, il ciò mi rende ancora più confusa.
<<Andiamo che sennò perdiamo l'aereo>> aggiungo.
<<Okay, andiamo piccola>> mi dice.
<<Mi piace quando mi chiami così>> affermo intrecciando la mia mano alla sua.
***
Siamo appena saliti sull'aereo, abbiamo fatto il tutto. La meta del viaggio sarà Venezia. Sono contenta perché non l'ho mai visitata. L'hostess ci ha spiegato tutte le cose della sicurezza. Sembra abbastanza facile.
<<Potrei appoggiare la mia testa su di te perché vorrei dormire, sono abbastanza stanca>> gli chiedo sorridendo.
<<Certo piccola>> mi risponde.
Sapete perché mi piace quando mi chiama così? E' dannatamente sexy, mi fa impazzire.
Appoggio la mia testa sulle sue gambe, nel frattempo mi accarezza la testa e mi tocca i capelli. Chiudo i miei occhi e cerco di dormire. Ormai lui crede che io stia dormendo, quindi inizia a parlare.
<<Piccola mia, ora dormi e non mi sentirai, così potrò dirti delle cose. In questo ultimo periodo ho osservato il tuo comportamento, io ti amo, ma secondo me non ti piaccio veramente, cioè ti piaccio fisicamente. Volevo fare questo viaggio con te perché vorrei un bel ricordo di noi. Ho visto con che sguardo guardi Mirko, i tuoi occhi si illuminano, lo ami, anche tanto. Non potrai mai sentirmi, ma io ti ho amato davvero>>
Dopo tutto ciò che ho sentito, ho capito ciò che voglio veramente. Quando Mirko mi ha baciata non ho provato le stesse cose che ho provato con lui. Voglio godermi come ha detto lui questo viaggio.
Angolo autrice
Cosa ne pensate? Spero vi stia piacendo! Rulli di tamburi... tah tahn visto cos'è successo? A presto!
Romy♡
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||My Sunlight||
RomanceDue vite molto diverse che si incontrano. Lei, Swami Caputo, ha diciassette anni, vive in un collegio di Roma nel quale frequenta il quarto anno. Lui, Mirko Trovato, ha diciassette anni, vive a Torvajanica, è il tipico ragazzo da festa e poco serio...