IceAlla fine mi hanno chiesto le classiche cose, tipo: com'è essere un demone, come hai fatto a scappare, raccontaci come hai fatto a sopravvivere all'inferno e bla bla bla.
Una noia. Poi, come se non bastasse Syla mi ha pure abbracciato cercando di non piangere.
Cioè sono sul serio così emotivi i maghi?
Oltretutto, Nash ha invitato a dormire Jack e Syla obbligandomi a far dormire quest'ultima in camera con me.
Ma stiamo scherzando?
Io, principessa degli inferi devo condividere il letto con una maga che non la smette mai di parlare?
Dannatissimo Satana se potessi scaraventerei sia il principino che la sua amichetta contro un albero, ma ovviamente non posso.
Qualcuno bussa alla porta della mia camera risvegliandomi dai miei pensieri.
Svogliatamente mi alzo e vado ad aprire.
Una chioma bianca, due occhi di ghiaccio e un sorriso smagliante mi appaiono davanti.
Reprimo l'istinto di alzare gli occhi al cielo quando vedo il suo sorriso.
Ripeto, ma in sta famiglia sorridono sempre tutti? Come sempre esclusa la regina.«È pronta la cena, gli altri sono giù ad aspettarci.» senza rispondergli gli passo accanto ed esco dalla mia stanza.
Lui si affretta a chiudere la porta e a raggiungermi restando però, una cosa sorprendente, in silenzio. Sento ogni tanto il suo sguardo su di me ma io guardo dritto davanti a me.
«Allora... » e addio al silenzio! «... volevo parlarti di quello che è successo in giardino.»
Si gratta il collo imbarazzato e tiene lo sguardo puntato sulle sue scarpe.«È del bacio che vuoi parlare?» domando nonostante io sappia già la risposta.
«Si, io...»
«Per me non ha significato niente, Nash. Tu volevi baciarmi, era ovvio, ma ti ho solo accontentato. E sono sicura che il tuo era solo un piccolo desiderio dovuto al fatto che si, sono un bella ragazza. Quindi stai tranquillo, non ne farò parola con nessuno.» dico guardandolo negli occhi, sicura al cento per cento di quello che ho detto. Lui mi sorride ed annuisce, anche se non mi sembra molto convinto.
«Proprio quello che volevo dire io.»
Abbasso lo sguardo sul mio piatto e spingendolo lontano da me esclamo: «Io questo non lo mangio.»
Subito lo sguardo della regina si posa su di me.
«Io ti offro il mio cibo e tu lo rifiuti?! Mocciosa viziata e maleducata che non sei altro, io...» una mano del marito, seduto a capotavola con accanto, alla sua destra la regina e alla sua sinistra Nash, si posa sul suo braccio. Il re le sussurra qualcosa all'orecchio ma lei non sposta lo sguardo.
Io, nonostante la voglia di risponderle a tono e di spiaccicarle la faccia nel piatto, nel modo più garbato possibile le spiego perché ho rifiutato la cena.
«Non era mia intenzione offenderla, regina, ma questa è carne animale e io non la mangio. Io sono vegetariana.» lei mi guarda confusa e allora capisco, non sa cosa significa. «Sulla Terra gli umani che non mangiano carne e pesce si chiamano vegetariani. Io ho deciso anni fa di seguire questa dieta particolare.»
Annuisce e vedo che, con riluttanza, non risponde perché sa che non c'è nulla da ribattere.
«Perché hai detto carne animale e non semplicemente carne?» domanda Syla, come sempre curiosa.
STAI LEGGENDO
La figlia di Lucifero [IN REVISIONE]
FantasyNon bisogna mai giudicare qualcuno senza averlo conosciuto veramente, infatti come si suol dire "Mai giudicare un libro dalla copertina.". Questo era esattamente ciò che bisognava fare con Ice, la figlia di Lucifero, che non appariva come era realme...