41•speciale• Un passo indietro nel tempo

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27 dicembre 1999

Lucifero pov

Io e Diana siamo finalmente sposati. Finalmente è mia moglie.
E in più porta un bambino in grembo.

Si ci siamo sposati mentre lei aveva il pancione. Non proprio pancione, è al terzo mese di gravidanza.

Sono l'uomo più felice dell'universo.

-Amore, a che stai pensando?-mi chiede mia moglie.

-A quanto sono felice di averti come moglie- dico baciandola a stampo-e di quanto sono felice di aspettare un piccolo Lucifero!- finisco sorridendole.

-O no caro, sarà una bellissima bambina con i capelli neri e gli occhi....azzurri....-controbatte lei sorridendomi.

-Sai quanto ti amo ma....sarà un maschietto.

-Una femminuccia

-Un bambino

-Una bambina

-Un....-ma ad interrompermi è il dottore reale.

-Sarà una femmina.-ci riferisce dopo un inchino, per poi voltarsi e chiudersi la porta alle spalle.

-Avevo ragione! Avevo ragione!-esulta lei con un sorriso vittorioso.
Saltellando come una bambina.

-Si si, tesoro, avevi ragione....-mi arrendo

-Yeeeeee!

-Si sei proprio una bambina!- dico affermando ciò che avevo pensato prima.

-La tua amatissima bambina.-dice avvicinandosi, guardandomi negli occhi.

-Modesta la ragazza-la prendo in giro cingendole le braccia attorno ai fianchi.

-Giusto un pochino-afferma allacciandomi le braccia al collo.
La osservo in tutta la sua bellezza. Occhi blu, capelli biondi, quel piccolo nasino all'insù, le piccole labbra sottili. Il corpo esile e snello, le piccole mani molto curate. I piccoli piedi perennemente freddi.

-Sono fortunato ad averti...-le sussurro

-E io ad avere te.

15  marzo 2002


Lucifero pov

-Papà! Papà! Gualda! Ho tlovato un...un....che cos'è?-arriva da me correndo la mia bambina. Tiene in mano una rosa nera. Come i scuoi capelli.

-È una rosa piccola.

-Gualda! Gualda! Ho tlovato una losa! Ooooh gulda......una falfalla! Falfallinaa! Falfallinaaa! Vieni quiiii!-grida iniziando ad inseguire la farfalla.
La rincorre per tutto il parco e quando se ne vola via......

-No! Tolna qui! Falfallina! Cattiva falfallina! Ola non siamo più amiche!-si arrabbia incrociando le esili braccia al petto.-Ooooh che bello.....papà! Gualda quel uccellino! È tutto nelo come la losa!

-Che bello tesoro! Però credo che sia ora di rientrare. Non vogliamo che la mamma si arrabbi vero?

-Celto papà! La mamma diventa cattiva da allabbiata!

8 settembre 2002

Lucifero pov

-Nooo! La mia bambina! Noo!-grida disperata mia moglie. La nostra bambina uccisa. Senza aver fatto nulla di male.

-Tranquilla tesoro.....-cerco di tranquillizzarla. Ma come faccio se non riesco a farlo neanche io? Hanno ucciso la mia piccolina. Una piccola bambina, uno scricciolo. Uccisa solo per il sangue che circolava nelle sue vene.

Questo non lo perdonerò mai hai maghi.

Troverò chiunque abbia fatto questo e gliela farò pagare cara. Te lo prometto Beatrix, te lo prometto.

18 gennaio 2003

Lucifero pov

-Cara, aprimi per favore!-la supplico bussando alla porta.

-Voglio rimanere da sola. Vattene.

-Ma tesoro....non mangi da giorni e non esci da questa camera da settimane!

-Ho detto vattene!

-No! Ora apri questa porta o la butto giù a calci!-dico con tono autoritario e severo.
Sento dei leggeri passi arrivare alla porta difronte a me. Click. La porta si apre leggermente facendomi vedere solo il volto di Diana. È dimagrito mostruosamente. Le guance sono scavate, gli occhi sembrano voler uscire dalle orbite, le occhiaie, gli occhi rossi per le troppe lacrime.

Esce silenziosamente e mi abbraccia forte iniziando a piangere contro il mio petto. La stringo forte e appoggio le labbra sulla sua testa.
Avevamo entrambi bisogno di questo abbraccio. Siamo entrambi morti dentro e il fatto che lei si sia chiusa lì dentro per così tanto tempo mi fa stare peggio.

-Non lasciarmi mai ti prego. Non vivrei più!- le sussurro con le lacrime agli occhi. Cerco di ricacciarle giù come quando se ne è andata la mia amatissima figlia.

-Non farlo mai neanche te!

3 febbraio 2003

Lucifero pov

-Diana! Diana dove sei? Diana rispondimi!-grido ormai senza fiato. Sono giorni che è sparita. L'abbiamo cercata in tutto l'Inferno e non l'abbiamo ancora trovata.

-Diana! Diana dove sei? Diana ris..... no...Dina....NO! Non puoi avermi abbandonato! Noo!-urlo dopo aver visto il corpo della mia amata Diana disteso a terra tra piante velenose privo di vita.
Prendo con le mani tremanti sua testa e la appoggio delicatamente sulle mie gambe.

Le mie guance vengono rigate da lacrime calde e piene di tristezza.

-No. No. No. No. No. No. Perché? Perché l'hanno fatto? Cosa volevano da te? Cosa volevano da Beatrix? Perché siete state portate via da me? PERCHÉ?!-grido disperato. Le mie uniche ragioni di vita mi sono state strappate via dai maghi. E la pagheranno cara tutti quanti.....dal primo all'ultimo, non mi interessa come, ma gliela farò pagare, a costo della mia stessa vita!

La figlia di Lucifero [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora