«E quindi? Alla fine che hai fatto?» le domandò Syla guardandola stupita e allo stesso tempo divertita.
«L'ho baciato, ovviamente.» sorrise fiera la rossa.
«Lo hai baciato? Ragazza, quello è cotto di te, non puoi fargli credere, che ci sia qualcosa che in realtà non esiste.» le fece notare la maga.
Ice sapeva benissimo cosa provava per lei il principe, però se voleva portare a termine il suo piano, doveva giocare ancora un po' con lui.
«A meno che...» proseguì Syla guardandola maliziosa «... a meno che tu non sia in un qualche modo attratta da lui.»
«Cosa?» esclamò Ice.
«Hai capito benissimo cosa intendo. Secondo me siete fatti l'uno per l'altra. Lui dolce e gentile, tu aggressiva e passionale. Vi completate e magari, col passare del tempo, tu di addolcirai un po' e lui diventerà più sicuro.» si alzò e si avvicinò a Ice, prese le sue mani.
Syla quel giorno indossava una gonna nera di jeans che le arrivava a metà coscia, tenuta su da una cintura rossa. Sopra un top dello stesso colore della cintura le fasciava il seno, facendolo sembrare ancora più grande di quanto già non fosse.
I capelli legati in una coda alta le cadevano sulle spalle e in quel momento Ice si accorse di quanto erano lunghi.
Il viso della maga era stato truccato solo con un po' di mascara, da una spessa riga di eyeliner e da un rossetto rosso.Syla guardò negli occhi la ragazza davanti a lei e continuò il suo discorso «So che negherai, che mi riderai in faccia e che mi dirai che non è vero e che non succederà mai, ma al cuor non si comanda. Potrebbe davvero succedere, se decidi di giocare con i suoi sentimenti, rischi di tirare anche i tuoi in ballo. Pensaci.»
Ice la guardava senza sapere cosa dire. Negare o ammettere che poteva esserci magari la remota possibilità che quello che aveva detto Syla fosse vero?
Dopo tutto, lei era per metà demone, sua madre era umana.
Era possibile quindi, che in certi casi la sua parte umana prevalesse.La domanda però rimaneva la stessa: negare o ammettere?
«Quello che hai appena detto è la cosa più stupida che io abbia mai sentito.» ovviamente negò.
Syla borbottò un "Appunto" prima di salutarla.
«È il caso che io torni a casa, ci vediamo domani.» con un cenno della mano Ice la salutò.
La infastidiva il fatto che Syla potesse avere ragione.
E se fosse successo veramente? E se lei si innamorasse dell'affascinante principe di ghiaccio?No, non lo avrebbe permesso. Nulla doveva interferire con il suo piano.
Si girò verso il letto e un libro attirò la sua attenzione.
Era il libro che Nash le aveva regalato il giorno prima. Giaceva lì, sul letto, pronto per essere aperto e sfogliato.
Si avvicinò e lo prese in mano. Nell'istante in cui pensò al ragazzo che glielo aveva regalato, sentì una stratta allo stomaco.
«No, Syla si sbaglia. Non potrà mai succedere che io, principessa e futura regina degli Inferi, possa innamorarmi di un'insulso mago.» disse a voce alta.
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La figlia di Lucifero [IN REVISIONE]
FantasyNon bisogna mai giudicare qualcuno senza averlo conosciuto veramente, infatti come si suol dire "Mai giudicare un libro dalla copertina.". Questo era esattamente ciò che bisognava fare con Ice, la figlia di Lucifero, che non appariva come era realme...