Ice«E dimmi, Ice, di che regno saresti la principessa?» chiede dopo aver chiuso la porta della sua stanza.
Dopo che si è presentato, mi ha invitato nella sua camera e, nonostante avessi rifiutato, mi ci ha trascinato comunque.
Lui è veramente un bel ragazzo, devo ammetterlo, è alto, spalle larghe, muscoli niente male. Ha delle belle ed invitanti labbra carnose e due bellissimi occhi color ghiaccio.
"Tesoro, ti devo ricordare perché siamo qui?"
No, Alexa. Ricordo benissimo.
Alexa è il mio demone interiore, solitamente questi sono anime che sono riuscite a rifugiarsi in un corpo e a scampare alla purificazione.
La purificazione, per chi non lo sapesse, è un processo che fa tornare le anime pure, anime pronte ad andare nel mondo umano e iniziare una nuova vita.
Il problema è che non tutte le anime vogliono fare la purificazione, e sono proprio quelle anime che diventano i demoni, o meglio, diventano ciò che rende un demone, un demone.«Non indovinerai mai.» sorrido buttandomi sul suo letto non preoccupandomi del fatto che non è casa mia.
«Regno del fuoco?» prendo uno dei libri impilati sul comodino e inizio a sfogliarlo. Il signore degli anelli. Sospiro.
Libri umani, sopravvalutati. Non mi sono mai piaciuti.«Errato.» Prendo un'altra libro e inizio a sfogliare pure quello. Hunger games. Ma siamo seri?
«Acqua?»
«Sei in alto mare.» prendo il libro dopo e leggo il titolo: Harry Potter. Mi state sul serio dicendo che lui: Mr. Bellezza legge libri umani che leggono gli adolescenti?
«Ghiaccio?»
«Che scivolone.»
«La smetti di rispondere alle mie domande con battute?» chiede ridendo.
«E perché mai dovrei? Sono divertente, è un pregio che non posso nascondere.» alzo le spalle rimettendo a posto i libri.
«Sei anche modesta a quanto vedo.»
«Oh certamente. Ora mi lasci in pace o vogliamo ancora giocare a "indovina da dove provengo"?» domando alzandomi in piedi e mettendomi difronte a lui.
«Ora che ti guardo bene, devo dire che assomigli molto a zia Lisa...» sussurra guardandomi negli occhi.
«Ah, anche tu la definisci "zia"? Che cosa divertente.» mi giro e inizio a prendere tra le mani ogni oggetto nella sua stanza.
«Perché? Chi altro la definisce zia?» chiede incrociando le braccia al petto. Mi giro verso di lui e con la mano faccio un gesto non curante.
«Oh, nessuno. Tranquillo.» faccio finta di niente.
«Sul serio Ice, voglio sapere da dove vieni.» diventa improvvisamente serio lui.
«Che c'è? Hai paura che io possa causare danni al tuo regno?» oh non sa quanto è vero. Loro devono pagare per ciò che hanno fatto. Non la possono passare liscia.
«Ho paura che il mio regno possa avere problemi. Non mi importa se causati da te o no.»
«Sei sicuro di volerlo sapere? Sai, non si torna indietro.» lo avviso girandomi nuovamente verso di lui.
Annuisce e allora io mi ritrovo costretta a parlare, anche perché se non glielo dico io, glielo dirà qualcun altro.
«Io sono la principessa del...» vengo interrotta da qualcuno che bussa alla porta. Na... Nate, si chiama Nate? O era Nathan? No, no è Nash.
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La figlia di Lucifero [IN REVISIONE]
FantasiNon bisogna mai giudicare qualcuno senza averlo conosciuto veramente, infatti come si suol dire "Mai giudicare un libro dalla copertina.". Questo era esattamente ciò che bisognava fare con Ice, la figlia di Lucifero, che non appariva come era realme...