La rinascita

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Ma iniziamo dal principio, e procediamo con calma.

La mia nuova vita è iniziata quattro giorni fa, come mi indicano i segni sulla parete che sto osservando con sguardo vacuo in questo momento.

La prima azione che ricordo di aver fatto è stata il girare la testa di lato, aprire gli occhi e guardare il cielo oltre le fronde secche di un' albero che mi sovrastava.

Un cielo grigio coperto di nuvole, probabilmente un cielo invernale.

Un venticello freddo mi faceva ondeggiare i capelli e mi penetrava nelle ossa.

E poi mi ha colpito la domanda che mi gira tutt'ora in testa e di cui la risposta ancora ignoro.

Chi sono io?

In quell instante mi sono reso conto di non ricordare nulla.
L'unica soluzione che mi è venuta in mente è stata quella essermi preso una sbronza così devastante da essermi perso in un bosco senza ricordare nulla.

O di essere stato vittima di qualche malcapitato che mi ha colpito in testa provocandomi una qualche specie di lesione.

Ma al momento non era importante.

Mi sono tirato su con il busto, guardato le mani e provato a muoverle un po'.
Tutto ok, fortunatamente.

C'era un qualcosa di bagnato sulle mie gambe.
Qualcosa di luccicante e pesante.

Che cazzo ci facevo con un coltello insanguinato??

Vita da ReiettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora