Sono nato in una gabbia di matti che si credono dei dottori.
Mi hanno trasformato in una specie di bestia genetica cannibale.
Mia madre è morta per una sua stessa iniezione, praticamente suicida.
E mio padre è un ladro di professione, e tutto questo casino è merito suo.
E non dimentichiamoci di Mary, che probabilmente non rivedrò mai più, a cui ho ucciso il ragazzo e la madre.
Per concludere il tutto, una fame opprimente mi lasciava senza fiato.E nemmeno ero riuscito a suicidarmi...
L'unica nota positiva è che avrei finalmente ricevuto delle risposte."Perché mi hai seguito ? E come ho fatto a non vederti mai?
E...Come mi chiamo?"Vidi mio padre alzarsi.
Forse sta per rivelarsi... è rimasto nascosto nella penombra da quando si è presentato.
Mosse due passi avanti...E io inorridì.
Non è umano, si vede subito.
È interamente coperto di piccole squame che si muovono seguendo il suo respiro, i suoi occhi sono molto sporgenti e ruotando da una parte all'altra della stanza come se in cerca di qualcosa.
Ma nonostante ciò non è buffo, anzi, lo trovo molto minaccioso.
Ha dei capelli lunghi e un viso coperto di peli, magari per cercare di nascondere la pelle inumana.
Ovviamente invano.Senza dire nulla allunga una mano verso di me.
Ogni singola squama inizia a vibrare, poi si gira su sé stessa e diventa di un bluastro innaturale.
Così il braccio, il viso e tutto il resto del corpo.
Ora è completamente blu.
Poi noto ancora quel tremolio diffuso su tutto il corpo, e la mano inizia a sparire nel nulla.
Ovviamente non è sparita, si è solo mimetizzata.
Così come tutto il resto del corpo.
Vedo solo i suoi vestiti fluttuare e muoversi, fino a tornare a sedersi."Come avrai capito, ho subito l'iniezione del DNA di un camaleonte.
Dopo anni di prove e decenni di utilizzo, riesco a controllare perfettamente il mio potere, fino a rendermi invisibile.
Questo mi ha portato a una memoria brevissima, probabilmente è un Disturbo.
Tutto ciò che ho intenzione di fare me lo appunto sui miei biglietti, che conosci bene oramai.
E...Non ricordo il tuo nome.
Non me lo sono scritto, e quando la memoria a breve termine mi ha colpito ho scordato molte cose che conoscevo.
Mi dispiace..."Si vede che è realmente dispiaciuto, o negli anni ha sviluppato una ottima capacità anche nel mentire.
Ma al momento non mi importa."Comunque, per rispondere alla tua domanda, ti ho seguito per controllarti.
Per essere sicuro che stessi bene e per vederti maturare.
E nel momento giusto, per mostrarmi.
Quel momento è giunto, perciò siamo qua.""Il momento per fare cosa?
Prima mi hai parlato di attaccare Progenitus...Spero tu stia scherzando.""No, ero serissimo.
Loro ci hanno rovinati e cacciati, e noi dobbiamo vendicarci.
L'organizzazione a Progenitus è molto rigida, ma i Finder non si rendono conto che potrebbe scattare una rivolta da un momento all'altro.
Il piano è semplice.
Tornerai, e ovviamente attirerai l'attenzione di tutti su di te, perché nessuno si aspetta che tu sia vivo, soprattutto che ti ricordi di questo posto, dopo il modo in cui si sono sbarazzati di te.
Comunque, io così riuscirò a entrare facilmente nelle gabbie dove sono racchiusi gli Scap.
Aprirò tutto, creerò una rivolta generale, ti verrò a prendere e spariremo assieme nell'ombra.
Non prima di aver preso l'oggetto per cui siamo venuti...La cura"
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Vita da Reietto
Mystery / ThrillerUn ragazzo ripudiato, senza passato e in cerca di risposte. Un'amore impossibile, ma che supererà anche la morte stessa. Una figura misteriosa, pronta a tutto per attuare il suo agoniato piano. Questi elementi si intrecceranno tra di loro, creando u...