La follia

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Attuerei il mio piano lo stesso, con o senza il suo consenso, ma voglio comunque sapere cosa ne pensa.
Sapere cosa pensa della mia follia, che solamente io e Thalia conosciamo.

"Per prima cosa, ti dovrò iniettare il siero che ho anche io nelle mie vene"

Rimane immobile a guardarmi.

"Questo dovrebbe renderti quasi immortale, con una capacità di rigenerazione straordinaria, esattamente come me"

Nessun movimento.
Credo sia troppo sotto shock per reagire, qualsiasi cosa io dica.

"Dopodiché...beh, dovrai morire.
Ma non spaventarti, sarà una morte... calcolata, come quando si fa esplodere un vecchio palazzo per costruirne uno nuovo e all'avanguardia"

Anche qua niente, mi fissa senza nemmeno sbattere le ciglia.

"Dopodiché, rinascerai, ma con una sola differenza.
Non avrai più nessun ricordo, esattamente come me.
Ti inietterò la cura e sarai una ragazza normale, che può vivere la sua vita felicemente, esattamente come deve essere.
È... tutto chiaro?"

Nel pronunciare l'ultima frase mi tornano in mente le parole di mio padre, quando diceva di volermi ridare la felicità che mi è stata portata via.
In effetti io e lui abbiamo obiettivi molto simili... entrambi dobbiamo sistemare errori del passato, ma con la differenza che io ci riuscirò, mentre lui passerà il resto dei suoi giorni nel rimorso.

L'inaspettata voce di Mary mi fa tornare alla realtà.
Mi sussurra con gli occhi chiusi...

"Uccidimi"

Dopodiché mi tende il braccio.
Credo che lei voglia morire e basta, lasciare questo mondo folle.
Ma non sta a lei decidere...il potere è nelle mie mani.

E io voglio Mary tutta per me.
Afferro la siringa, e fisso il viso della ragazza.
Continua a tenere gli occhi chiusi, come se non volesse vedere la fine arrivare.
Quando le sfioro la vena con l'ago, inizia a tremare e la pelle d'oca la ricopre.
Dolcemente la buco, e faccio così piano che lei nemmeno sembra accorgersene.
Poi premo il cappuccio della siringa, e il liquido trasparente fluisce nelle sue vene.
Quando tutto il contenuto si è unito al suo sangue, estraggo l'ago e chiudo la ferita con un fazzoletto, premendolo sulla pelle.
Lei ha ancora gli occhi chiusi, e un espressione serena in viso.
Si accascia sulla mia spalla, e il mio cuore ha un sobbalzo.
La sdraio sul letto, e mi siedo di fianco a lei.
Ora devo solo aspettare che si riprenda, controllare che l'iniezione abbia davvero dato i frutti sperati...e attuare la parte più difficile, ucciderla.

I miei due compagni sono rimasti fuori dalla roulotte, ma hanno seguito tutta la scena dalla porta.
Thalia plana dolcemente verso di me, posandosi sulla mia spalla.

"Spero tu sia sicuro di ciò che fai. Se giochi con le vite delle persone sei esattamente come loro"

No, non ne sono sicuro, non ne sono sicuro per un cazzo...tra poco dovrei uccidere la ragazza che amo, come faccio a esserne sicuro?
Ma non posso e non devo darlo a vedere, o tutto crollerebbe.

"Si, è tutto nei piani, e giuro che ci sarà un lieto fine"

Vita da ReiettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora