Sono ricoperto di sangue e i corpi intorno a me creano una scena raccapricciante, ma non me ne curo e mi avvicino a mio padre, alle prese con un Finder in preda al panico.
Lo tiene sollevato con una braccio e lo guarda con odio, come se tutte le sue sofferenze derivassero da quella piccola figura spaventata."Dammi la cura e vivrai.
Prova a scappare e ti squarto"Dopodiché apre la mano e lascia cadere il malcapitato al suolo.
Non ci pensa molto e si incammina spaventato verso il centro della stanza.Beh era ovvio che dentro quella scatola nera ci fosse la cura, fin troppo scontato.
Ma l'omino, arrivato al centro, imbocca un'altro corridoio senza nemmeno guardare quella piccola ma affascinante scatolina.
Lo seguiamo a ruota con fare sospetto, finché non si ferma a esaminare uno scaffale.
Sembra non importarli del fatto che sta letteralmente camminando sui corpi dei suoi colleghi, o che potrebbe diventare uno di loro da un momento all'altro.
È completamente assorto nel suo lavoro ed estranea tutto il resto, probabilmente una buona qualità per un Finder, e probabilmente amplificata da qualche siero, ma mi fa pervadere una sensazione di tristezza...come di solitudine.
Un uomo il cui unico scopo è lavorare e servire, senza badare al resto.
Scruta le provette una a una, leggendo ogni singola etichetta, finché non me estrae una praticamente uguale alle altre.
Stesso contenitore e stesso colore rossastro."È questa la favolosa cura? Il siero che annulla tutte le iniezioni e riporta il sistema allo stato iniziale?"
Il medico annuisce controvoglia, probabilmente non voleva che qualcuno scoprisse quel siero, magari è proprio per questo motivo che è nascosto così bene.
Mio padre gliela strappa di mano e se la infila in una tasca, assieme a una siringa vuota per iniezioni raccolta da un ricercatore poco prima.
Stiamo per iniziare la seconda parte del piano, ovvero l'apertura delle gabbie dove sono imprigionati gli Scap e la nostra fuga.
Non ho ben capito il perché creare tutto quel casino e scappare sotto gli occhi di tutti, sarebbe meglio andarsene nello stesso modo in cui siamo arrivati e dileguarsi con il favore delle tenebre.
Ma ora ho compreso.
Mio padre odia tutto questo, gli ha rovinato la vita, odia i Finder e le loro iniezioni, le hanno ucciso la moglie, portato via il figlio e lo hanno costretto a una vita di miseria e furti.
Voleva smontare il sistema, sovvertire i ruoli, liberare le gabbie.
Ma non sarebbe andata esattamente così...non aveva preso il considerazione il mio intervento.Ora inizia il mio piano.
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Vita da Reietto
Gizem / GerilimUn ragazzo ripudiato, senza passato e in cerca di risposte. Un'amore impossibile, ma che supererà anche la morte stessa. Una figura misteriosa, pronta a tutto per attuare il suo agoniato piano. Questi elementi si intrecceranno tra di loro, creando u...