Il mio padrone?
Ma stiamo scherzando?
Chi era costui per credersi così migliore di me da autodichiararsi il mio padrone?Anche se, a pensarci bene, con quell'aspetto non ero molto differente da un lupo o da un qualsiasi felino.
E quest'uomo sembrava conoscermi meglio di quanto io stesso sapevo.
Avevo ancora tra le mani il messaggio, lo rigiravo in cerca di qualche indizio.
Parlava di istinto di sopravvivenza...Ma che cazzata! Da quando in qua ti fa crescere artigli e denti affilati e trasforma il tuo naso in quello di un segugio?
Questo "padrone" però conosceva la risposta.
Dovevo assolutamente trovarlo e ottenere delle risposte.
E probabilmente fargli molto male, dato che avevo una netta sensazione che tutto questo casino fosse partito da lui.Mi infilai il secondo messaggio nella tasca della felpa e feci per aggiornare la mappa, notando subito uno strano particolare.
Erano stati segnati i punti cardinali e una X, a nord.
Il fiume si trovata a est, secondo queste nuove informazioni.Ovviamente era stato quell'uomo misterioso ad aggiungere queste novità.
Sempre che di uomo si trattasse.
Dopo gli ultimi fatti non sapevo più a cosa credere...Riflettei un po' sul da farsi.
Sicuramente sarei dovuto mettermi sulle tracce di una città, la mia provvista di cibo era ridotta letteralmente all'osso ed ero stanco di svegliarmi insanguinato e con quel senso di colpa.
Ormai la carne sulle gambe era sparita, e tutto il braccio destro era stato dilaniato dalla mia fame cieca.
Decisi che avrei trovato un paesino e fatto un po' di spesa con i soldi della donna, un bel gruzzoletto fortunatamente.
Però non sapevo in che direzione andare, l'ultima volta era andata davvero male.
Così il piano era di dirigermi verso il fiume per darmi una lavata e rendermi presentabile, e andare dove mi indicava la mappa, ovvero verso quella misteriosa X.
Avrei fatto esattamente quello che voleva quell'uomo, non era un gran piano lo ammetto, ma avevo alternative?
Inoltre avrei avuto la possibilità di incontrarlo e provare le mie nuove unghiette su una persona viva.
Così avrei anche portato un po' di compagnia a quella donna...Tutta solo sotto le foglie, povera.Anche il mio senso dell'umorismo aveva subito una trasformazione, notai con disappunto.
Mi infilai il coltello in tasca, non sapevo cosa mi aspettava la fuori, e dato che ero tornato al mio aspetto normale non ero più molto pericoloso.
Mi incamminai tranquillamente verso il ruscello e lo raggiunsi senza alcun problema.
Come l'ultima volta la sua vista mi mise serenità e scacciò i brutti pensieri, come se l'acqua potesse cancellare i miei problemi.
Fui colpito da una strana voglia...Quella di tuffarmi e lasciarmi trascinare dalla corrente.
Anche se era solamente un piccolo torrente e non sarebbe stato in grado di portarmi da nessuna parte.
Mi sentivo in sintonia con l'acqua e il suo lento scorrere.Dopo essermi lavato e ripulito come meglio potevo procedetti nella direzione stabilita.
Subito notai un diradamento della boscaglia e un odore di città, e la cosa per un certo aspetto mi spaventò.
Significava esseri umani vicini, significava andare a contatto con molte persone.
Significava che quel cadavere sarebbe dovuto sparire a breve, non potevo correre rischi così grossi.Dopo pochi minuti mi si parò di fronte un bellissimo panorama.
Un piccolo paesino, ben incastrato tra due collinette, circondato da una pacifica foresta.Ma ancora non sapevo che tra uno di quei piccoli edifici avrei trovato la cosa più favolosa di tutte.
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Vita da Reietto
Misterio / SuspensoUn ragazzo ripudiato, senza passato e in cerca di risposte. Un'amore impossibile, ma che supererà anche la morte stessa. Una figura misteriosa, pronta a tutto per attuare il suo agoniato piano. Questi elementi si intrecceranno tra di loro, creando u...