Sono sicuramente guardie o carcerieri, lo si nota dalla divisa nera con i bottoni dorati, molto elegante ma anche molto spaventosa, con quel senso di rigidità e freddezza che solo una divisa riesce a trasmettere.
Nere anche i pantaloni e le scarpe, ma rimango colpito nel non vedere una cintura con dei manganelli o delle fondine per pistole.
Sono disarmati, quindi mi vogliono affrontare a mani nude, e sotto un certo punto di vista questo è ancora più spaventoso.Il più alto dei due arriverà tranquillamente ai due metri, con una larghezza che rende il tutto un energumeno bilanciato e spaventoso.
Ha una faccia incazzata, come se gli avessi fatto chissà quale enorme torto e finalmente è giunta la sua ora di vendicarsi.
Il viso è un po' deforme, non del tutto umano, ma ormai ci ho fatto l'abitudine.
Mi ricorda un grosso cane, di quelli che ti mettono ansia quando ti passano di fianco per strada, anche senza bisogno che abbaino o ringhino, ma semplicemente con la loro presenza e i loro modi di fare.Mentre l'altro è un pochino più basso, più magro e con lo sguardo più calmo.
Fin troppo calmo, è uno sguardo gelido.
È già sicuro di cosa accadrà poiché l'ha già visto succedere tantissime volte, e ogni volta ha avuto la meglio.
È uno sguardo sicuro di se.
Ha un viso a punta, un naso lungo, delle orecchie larghe e per i modi di fare mi ricorda un lupo che sta per catturare la preda.
E quella preda sono io, la situazione sì è ribaltata per me.
Sono io quello in pericolo, quello braccato, quello all'angolo.Mi fiondo sulla porta, ormai la mia unica speranza...
Ma niente, è bloccata, sono in un vicolo cieco.
La paura sale a mille, metto tutta la forza che ho sulla maniglia agitandola, ma rimane bloccata.
Loro se me accorgono e iniziano a sorridere.
Il terrore mi assale, sto per finire male, sto per rischiare la vita con questi due...Il sangue inizia a ribollere nelle vene.
La vista si offusca e si inietta di sangue.
Il respiro si fa affannoso, pronto a pompare ossigeno ai muscoli.
Le gambe si scaldano, sono carichissime.
Appoggio le mie cose per terra e fisso i miei nemici, che ormai sono a pochi passi da me.
Tutta l'adrenalina sale e mi colpisce la testa come un proiettile, e urlo.
Emetto un verso grottesco, con tutta la mia cattiveria, un grido di battaglia, la mossa prima della carica.
Le provette attorno a me tremano, e gli uomini bloccano la loro avanzata.
Sono rimasti stupiti e spaventati da questa dimostrazione di coraggio.
Devo approfittarne e colpire per primo.Piego le gambe come due potenti molle, mi spingo con tutte le forze e balzo su quello più piccolo, colpendolo con una spallata e atterandolo.
Senza esitare gli graffio la faccia con un fendente della mano sinistra, spruzzando sangue tutt'intorno.
Sto per mordergli il collo quando una mano enorme mi afferra e mi scaraventa contro la porta bloccata.Ora la cose si mettono male.
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Vita da Reietto
Mystery / ThrillerUn ragazzo ripudiato, senza passato e in cerca di risposte. Un'amore impossibile, ma che supererà anche la morte stessa. Una figura misteriosa, pronta a tutto per attuare il suo agoniato piano. Questi elementi si intrecceranno tra di loro, creando u...