CAPITOLO 14

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Era la mattina antecedente alle riprese e tutti erano in fermento, Jeffrey compreso. L'indomani avrebbero cominciato a girare e questa, aveva detto Robert, sarebbe stata la stagione migliore di tutte. Con la comparsa di Negan sulla scena, The Walking Dead avrebbe subito un cambiamento radicale, una svolta. Jeffrey era agitato così come tutti gli altri.

Oltre all'agitazione però, si respirava anche aria di tristezza e nostalgia. Quella sarebbe stato l'ultimo giorno per Michael e Steven e, specialmente Lauren, Andrew e Norman, erano fortemente dispiaciuti.

Steven era un pilastro per The Walking Dead e vederlo andare via, era davvero un duro colpo per loro. Era presente sin dall'inizio, sin dalla primissima puntata e per Andrew e Norman era più che un semplice collega di lavoro. Era un vero e proprio amico.

Lauren era tremendamente legata a lui e, per salutarlo, aveva pensato di fare qualcosa di carino, sia per lui che per Michael. Magari di passare una serata fuori dalle quattro mura dell'hotel e di cenare sempre nel solito posto.

Voleva far loro una sorpresa ma, non potendo fare tutto da sola, chiese aiuto alle sue più care amiche. Maggie e Christian che, entusiaste dell'idea, accettarono senza pensarci due volte anche perché poi non avrebbero più avuto modo di farlo.

*

Nel pomeriggio, Maggie era in stanza ad annoiarsi, facendo zapping tra i canali. Non c'era nulla di interessante in TV. Jeffrey era uscito assieme a Norman ed Andrew e quindi non avrebbe potuto passare del tempo assieme a lui.

Il caldo era ancora troppo e non sarebbe uscita alle quattro del pomeriggio a prendere una bella insolazione. La sua intenzione era quella di poltrire tutto il pomeriggio sul letto – anche perché non poteva fare altro – fin quando Jeffrey non sarebbe tornato e sperava con tutto il cuore che l'avrebbe fatto molto presto.

Sentiva la sua mancanza. Quella stessa mattina non si erano praticamente visti in quanto tutto il cast era stato convocato per un briefing dell'ultimo momento riguardo la puntata di inizio stagione e lei aveva passato gran parte del suo tempo con Gregory per le ultime direttive del trucco, sottoponendola ad ultima prova prima di svolgere direttamente il trucco sugli attori.

Ovviamente fu perfetta tanto quanto la prima volta e Greg la riempì nuovamente di complimenti, lusingandola ogni volta.

«Mi stupisco ogni volta che ti guardo, Maggie. Cioè, ma da dove lo prendi tutto questo cazzo di talento?»

Ogni volta lei arrossiva, pensando sempre che, quell'eccessiva ammirazione che quell'uomo avesse nei suoi confronti, fosse un po' troppo esagerata e che non era poi così brava.

Gregory la mandava puntualmente a quel paese, dandole un buffetto sulla spalla. Secondo lui sapeva di essere maledettamente brava nel suo lavoro, ma era talmente tanto umile da non ammetterlo mai.

Forse aveva ragione. Sapeva di esserlo ma non voleva darlo a vedere. Non aveva alcun motivo di vantarsi con gli altri. Non era quel tipo di persona. Faceva semplicemente il suo lavoro.

«Impara ad essere un po' più fiera di te stessa, dolcezza. Un po' di sano narcisismo non fa mai male.»

Non ci sarebbe mai riuscita.

Fortunatamente però a salvarla da quel pomeriggio infinito, fu un messaggio di Lauren. Lo stava aspettando in quanto, la stessa mattina, le aveva accennato qualcosa in merito alla serata che avrebbe voluto organizzare per i due attori. Qualcosa di carino per salutarli come si deve. Non le aveva ancora detto nulla a riguardo però.

Maggie prese il cellulare, staccandolo dal caricabatterie, e lesse il messaggio con un sorriso.

'Tra cinque minuti sono da te, passiamo dalla stanza di Christian e usciamo insieme. Non vorrei che Michael e Steven ci sentissero. Poi, una volta organizzato tutto, avviseremo anche gli altri. Ci stai?

You are my second chance || Jeffrey Dean MorganDove le storie prendono vita. Scoprilo ora