«Cosa? Ma sei pazzo a portarmi qui dentro? No, ma andiamo!»
Maggie si dimenava, cercando di strattonarsi dalla presa ferrea dell'uomo, ma senza riuscire nell'intento. Jeffrey, dal canto suo, era divertivo dalla sua eccessiva reazione di riluttanza e, questo, lo incitò ancora di più a portarla dentro il ristorante giapponese Sushi Kiku.
«Ti ho detto di fidarti di me. Sono certo che, se lo assaggi, ne andrai matta.» la rassicurò, prendendole i polsi e tirandola verso l'entrata del locale. Maggie continuava ad opporre resistenza. Sembrava quasi che i due stessero giocando a 'tira la fune'. Jeffrey tirava da una parte, e Maggie dall'altra.
«Non mi hai detto che mi avresti portato in un ristorante giapponese dove si mangia pesce crudo! Nossignore. Io mi rifiuto.» la ragazza provò a trattenere una risata ma, guardando l'espressione dipinta sul volto di Jeffrey, non ci riuscì. L'uomo era rosso in viso, con le labbra serrate. Senz'altro, non si aspettava affatto tutta quell'opposizione da parte sua.
«Ma dove la nascondevi tutta questa forza, M?» scherzò lui. «Facciamo così, scendiamo ad un compromesso.» cominciò, lasciando piano la presa. Maggie indietreggiò di qualche passo e, incuriosita dalla sua proposta, poggiò le mani sui propri fianchi, spostando il peso sull'anca destra.
«Ebbene? Quale sarebbe questo compromesso?» proseguì Maggie, tentando di mantenere un comportamento serio ed autoritario, ma senza realmente farcela.
Jeffrey si avvicinò cauto, posando le mani sulle spalle di lei, e la guardò negli occhi.
«Se non ti dovesse piacere, stasera potrai farmi qualsiasi tipo ti richiesta...ed io sarò lieto di esaudirla nel migliore dei modi.» disse quella frase con un tocco di malizia e Maggie si sentì avvampare ovunque.
«Qual—qualsiasi tipo di richiesta?» balbettò, mentre nella sua mente cominciarono a realizzarsi pensieri e scene del tutto impure. Le gambe le tremarono e lo stomaco cominciò a contorcersi. Trattenne il respiro per pochi istanti.
Jeffrey, conscio del fatto di averla del tutto scombussolata, sogghignò e sospirò divertito dal naso. «Qualsiasi, Meg. Ma devi giocare lealmente, però.» rise poi, pizzicandole delicatamente una guancia.
«D'accordo. Ti prometto che sarò sincera. Ora andiamo dai, proviamo questo sushi.»
*
La cameriera portò loro i menù e Jeffrey la ringraziò, iniziando successivamente a spiegare alla sua ragazza i piatti che più adorava e che di lì a poco le avrebbe fatto provare. Maggie era alquanto scettica, invece. Si trattava di semplice pesce crudo sopra del riso lesso. Cosa c'era di così tanto speciale? Guardava le immagini delle pietanze raffigurate sul menù e storse le labbra, ancora fin troppo poco convinta.
Sfogliava distrattamente ogni pagina e cercava di capire cosa Jeffrey ci trovasse di così tanto entusiasmante in quel cibo; le aveva promesso però di fare un tentativo.
«Spiegami una cosa...» cominciò poi Maggie, indicando una foto.
«Dimmi, tesoro.» Jeffrey abbassò il menù e si sporse leggermente in avanti per prestare attenzione all'immagine.
«Cosa è quella cosa nera che avvolge il riso? Carta?» chiese ancor più dubbiosa di quanto già non lo fosse.
Jeffrey scoppiò a ridere e le carezzò delicatamente una mano, scuotendo in seguito il capo.
«No, Meg. Quella è un'alga. Si chiama Nori. Ed è commestibile. Quelli sono degli Hosomaki. Ovvero riso con dentro del pesce, avvolti dall'alga. Anche i Futomaki sono così, poi ci sono i Temaki. Hanno una forma cilindrica, ma più grandi e con dentro della verdura. Li preferisco, sinceramente.»
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You are my second chance || Jeffrey Dean Morgan
FanfictionJeffrey è un attore in piena crisi lavorativa causata da problematiche relative alla sua famiglia. Non trovandosi più sotto i riflettori, pensa che ormai abbia toccato il fondo. Nel momento peggiore della sua vita, riceve una telefonata inaspettata...