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Quei lineamenti dolci,gentili,incorniciati alla perfezione da dei fili di color del grano scendevano sinuosi su quella pelle lattea dove,due splendidi occhi marini irradiavano serenità da tutte le loro sfaccettature,le labbra carnose era avvolte da un sensuale piercing nero che veniva involontariamente morso e tirato da dei denti bianchissimi,una maglia nera a righe rosse cadeva liscia su quel corpo incredibilmente magro,snello,flessuoso nella sua altezza smoderata che accentuava ancora di più delle gambe a tratti quasi femminili per la loro eleganza,Michael quasi annegò nel suo stesso respiro mentre i suoi occhi grigi percorrevano bramosi quel corpo angelico.
Ashton era così intelligente,furbo nella sua finta ingenuità,aveva già previsto quella reazione da parte del ragazzo tinto,tutto stava procedendo come egli aveva supposto,Luke oltre che ad essere il suo migliore amico fin dalla tenera età era anche un ottimo bersaglio per far distrarre l'attenzione da se stesso e questo gli è sempre tornato utile,quando aveva appunto finto di andare in bagno in realtà era semplicemente rimasto ad origliare nel piccolo corridoio,si era immaginato l'omosessualità dell'amico del moro dal suo essere,semplicemente lo aveva colto tra le righe, perché per prima cosa Ashton sapeva osservare,ascoltare e capire,questo gli conferiva,come sempre,una netta superiorità su tutte le altre persone comprese quelle che gli interessavano particolarmente.
Calum era rimasto sul divanetto impressionato da qell'entrata così plateale da parte del nuovo arrivato,Luke era indubbiamente bello e nonostante non né conoscesse il vero motivo quella presenza un po lo intimoriva,quasi sentendosi a disagio se messo a confronto con l'altro,Ashton gli si sedette accanto mentre una grande mano si posava sulla sua coscia e le dita incredibilmente lunghe tracciavano dei cerchi immaginari come a volerlo distrarre dal suo apparente stato di convalescenza.

«Luke ben arrivato,questo accanto a me è Calum il rosso è Michael»

Il padrone di casa fece le dovute presentazioni prima di aggiungere sarcasticamente un...

«Bando alle ciance,iniziamo a divertirci»

Tutti si misero in cerchio nel grande tappeto della villetta,tirarono fuori delle birre dal frigorifero accompagnate da un innumerevole dose di marijuana,risero come degli idioti per diverso tempo,bevevano e fumavano allegramente con sottofondo "Otherside" dei Red Hot Chili Peppers,cantarono tutti assieme in modo confuso e disordinato mentre ormai travolti dalle brezze delle sostanze stupefacenti caddero a peso morto sul pavimento ridendo convulsamente.

Luke e Michael parvero trovarsi molto bene insieme tanto che la maggior parte del tempo snobbarono gli altri due per poter parlare tranquillamente,così ad un certo punto,consapevole di aver trovato il momento giusto Ashton afferrò la mano del più piccolo,ancora tramortito,tirandolo su insieme al proprio corpo,lo guardò per diversi attimi dai suoi pochi centimetri superiori,nonostante la differenza di altezza fosse minima Calum si sentiva in soggezione sotto quello sguardo così ambiguo,falso in un certo senso velato da una nebbia di mistero inconfondibile,Cos'era veramente Ashton,oltre allo stereotipo di ragazzo "Perfetto"?Cosa voleva nascondere veramente sotto quella presunta maschera di gentilezza?Chi era veramente Ashton Irwin?.
Molto probabilmente neppure egli stesso lo sapeva.

«Calum,lasciamo questi idioti da soli,vieni con me,ti porto nel tetto»

L'altro non rispose semplicemente si accasciò stancamente all'altro seguendo per la ripida rampa di scale,il maggiore non aveva acceso la luce così di conseguenza si ritrovarono a camminare a caproni lungo tutto il corridoio,fino a quando raggiunta la camera matrimoniale poterono premere l'interruttore,il repentino cambio di luce fece ad entrambi girare la testa.

«Dio,questa serata è stata favolosa,il tuo amico Michael è simpatico»

Per la prima volta,completamente fatto,Ashton gli sembrò vagamente sincero mentre i suoi occhi lucidi e rossi se ne stavano semi chiusi,puntati sull'esile figura dell'altro che in breve tempo si ritrovò catapultato sul letto,con la testa completamente abbandonata sui cuscini ed impressionante il sonno lo assalì.

«Calum,ei,non dormire,tieniti sveglio,devi provare una cosa»

E di nuovo il lato provocatoria,il lato infido prese parte ad un gioco incredibilmente sbagliato,Ashton si era alzato mentre dal comodino estraeva un piccolo cartoncino di alluminio,tirò fuori due pasticche,acidi,se ne mise una sulla lingua per farla vedere meglio al ragazzo sdraiato che non voleva staccare gli occhi da quel gesto incredibilmente sbagliato,gli occhi verdi si accesero di luce mentre con un colpo secco,senza neppure bere un sorso di birra aveva ingollato la pasticca.

«Vedrai sarà divertente»

Quella voce roca e suadente che con essa ti avrebbe convinto alle peggiori azioni fece lo stesso effetto anche sul ragazzino,ormai completamente soggiogato al volere altrui,Ashton gli era salito a cavalcioni sopra mentre portava la pasticca rosa sulla propria lingua,Calum respirò pesantemente mentre il petto si alzava e abbassava velocemente,Ashton si era messo con in volto a pochi centimetri dal suo,mentre teneva ancora l'acido tra le labbra,lo guardò con una strana scintilla,quei due pozzi verdi si erano fatti liquidi e bramosi mentre,ancora sopra di lui,aveva affondato le labbra ruvide su quelle piene del moro che lo avevano accolto con generosità,le lingue danzarono mentre nel loro primo bacio Ashton gli passava la dose di LSD.
Il primo trip di Calum fu tra le labbra di Ashton.

Continuarono così a baciarsi su quel letto ormai completamente sfatto,si godevano l'uno la presenza dell'altro,mentre schiocchi,ansiti incontrollati stuggevano quell'aria accaldata solo dai loro corpi a stretto contatto,Ashton aveva previsto ogni dettaglio,ogni scusa possibile per assaggiare il sapore dell'altro,chiaramente c'era riuscito,lui otteneva sempre ciò che voleva e la maggior parte delle volte senza neppure chiederlo,non ne aveva bisogno perché era lui stesso a indurti a fare certe cose volontariamente,Ashton era come un'antica matrioska in porcellana,ogni volto desiderava qualcosa di diverso,ognuno di esso era un pericolo sempre più nascosto.

Ultimo capitolo della serata,domani ne posto un altro,spero sia di vostro gradimento,commentate sotto ;).

Room » CashtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora