Capitolo 8

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DEBORAH'S POV
Appena scesi dal taxi,e dopo aver pagato il tassista ho dovuto trascinare Matias dentro casa reggendolo,consapevole che l'avrei trovata vuota come sempre d'altronde.

Una volta entrati,Matias non faceva altro che borbottare frasi sconnesse ed io non facendoci caso l'ho portato in camera mia.

Essendo le quattro del mattino non riesco bene a ragionare sulla situazione,ma secondo le mie esperienze passate,la cosa migliore per far passare la sbronza è fare una doccia fredda.

Matias a causa dell'alcol non riesce neanche a tenersi in equilibrio da solo,quindi sono io a reggerlo,e questa cosa non fa altro che far riaffiorare nella mia mente i ricordi della scorsa mattina quando era lui e tenermi in piedi non avendo equilibrio a causa della botta in testa. Coincidenze?!

Di certo non mi scandalizzerò nel spogliarlo perché sono abituata a queste situazioni,ma con lui è diverso...con lui io sono diversa.

Lo faccio stendere sul letto in procinto di spogliarlo,ma quando sbottono la sua camicia,mi ferma guardandomi negli occhi dicendo:

"Come siamo impazienti oggi eh?" afferma con un sorrisetto malizioso sulle labbra.

"Si proprio,non sai quanto" gli dico ironica

E detto questo continuo nel mio lavoro per poi posizionarlo sotto il getto d'acqua fredda della doccia facendolo sussultare.

"Merda è gelata,sei forse impazzita?!" mi chiede sconcertato

"Dovresti ringraziarmi invece di lamentarti in continuazione,lo faccio per farti passare la sbronza,cosa credi che mi diverta?! Ma purtroppo è necessario se domani mattina non vorrai vomitare anche l'anima." lo rimprovero.

Finita la doccia,lo vesto utilizzando i vestiti di mio padre che aveva lasciato qui circa 7 mesi fa.

Ma mentre lo faccio sdraiare sul letto,mi afferra le braccia e mi trascina con lui. Adesso le mie gambe sono intrecciate intorno alla sua vita,e i nostri visi vicini,molto vicini,troppo vicini. A questo suo gesto arrossisco violentemente.

"Ti ho già detto che sei bellissima quando arrossisci?!" mi dice tenendo lo sguardo fisso sulle mie labbra.

Resto immobile e presa alla sprovvista rimango in silenzio. Ma all'improvviso attirandomi in un abbraccio mi dice una cosa che non mi sarei mai aspettata:

"Scusami,non volevo reagire in quel modo con Colton,ma quando ti ha toccato,non ci ho visto più...sono geloso cazzo, cosa mi stai facendo Deborah Blake? "dice urlando

Vedendomi senza parole inizia ad accarezzarmi i capelli e poi lentamente si addormenta sul mio petto.

Cercando di non svegliarlo mi dirigo verso il bagno intenzionata a farmi un doccia rilassante.

Sotto il getto d'acqua calda rifletto sull'effetto che mi fa Matias, non mi sono mai sentita così in imbarazzo e cosi fragile con un ragazzo prima d'ora...è come se quando sono con lui tutti i muri e le barriere che mi sono creata col tempo crollino rivelando la vera me. Non mi spiego come sia riuscito a far trasparire le mie emozioni più profonde in un solo fottutissimo giorno.

Torno in camera,e quando vado a prendere un cuscino e una coperta per dormire in salotto, Matias mi afferra il polso stringendomi forte a se come un bambino farebbe con il suo peluche preferito.

"Ti prego resta,non abbandonarmi anche tu come ha fatto lei"mi dice con tono supplichevole

"Vabene"gli rispondo intenerita e ancora perplessa dalla sua richiesta.

E detto questo ci addormentiamo insieme.

MATIAS'POV
Al mio risveglio mi trovo in una stanza che non è la mia,ma ho troppo mal di testa per preoccuparmene.

Mi guardo intorno e noto che accanto a me Debby dorme tranquillamente come fosse una bambina e quest'immagine di lei mi è nuova dato che di solito la vedo sempre sulla difensiva pronta ad attaccare. Ora inizio seriamente a preoccuparmi su cosa sia successo ieri sera...NO non avrei mai potuto abusare di lei...per di più di Debby, ma poi mi rendo conto che stiamo parlando proprio di lei, una ragazza che ti manda a fanculo anche se la guardi per troppo tempo e questo pensiero riesce a tranquillizzarmi.

Involontariamente inizio ad accarezzarle il viso ed i suoi meravigliosi capelli, pensando quanto sia strano che in una sola giornata abbia conosciuto una ragazza che è già parte integrante della mia vita...ma accantono questi pensieri,quando mi accorgo che si è svegliata,e che mi sta osservando con i suoi occhi da cerbiatto color ghiaccio che mi catturano ogni volta.

"Che cosa ci faccio qui?"chiedo

"Buongiorno anche a te Matias, prego non preoccuparti non era un disturbo ospitarti a casa mia"dice sarcastica

"Ehm..scusami si grazie..ma è successo qualcosa?"chiedo preoccupato per la risposta

"No,eri solo ubriaco e dopo aver picchiato Colton mi hai pregato di non portarti a casa per non farti vedere da tuo padre in quelle condizioni"

"Ho picchiato Colton?!"

"Oh..ehm..potrebbe essere"

"Perchè?"

"Niente di che..."mi dice balbettando

"Debby dimmi cosa è successo"inizio ad agitarimi

"Lui mi aveva baciato e poi toccato il sedere e tu l'hai picchiato"

"Avevo bevuto molto?"

"12 bicchierini di Vodka alla menta"

Mi metto le mani nei capelli tirandoli un po'. Poi Debby si avvicina a me mettendomi una mano sulla spalla

"Non preoccuparti sta bene"mi rassicura

"Però voglio sapere perchè hai reagito in quel modo"continua

Eh bella domanda penso tra me e me
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SPAZIO AUTRICI Shauu Guys🖤Ecco a voi un nuovo capitolo...sappiamo che è più corto del solito ma non abbiamo avuto tanto tempo per scrivere.
Spero che vi piaccia comunque,al prossimo capitolo.
||ALE&ELE||🙋🖤

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