Meravigliosamente diversi

Capitolo 38

DEBORAH'S POV
A svegliarmi è la luce che entra dalla finestra invece che il rumoroso russare di Matias.
Credo che questa notte mi sia addormentata tra le sue braccia...ma adesso mi ritrovo nella stanza di Emily,suppongo mi ci abbia portato Matias in braccio.

Non mi aspettavo che la prendesse così bene,suppongo che sia una cosa positiva...infondo mi ha fatto promettere che sarei tornata da lui.

Lo amo si,ma a volte non basta l'amore perchè le cose funzionino,anzi a volte è proprio l'amore a renderci deboli,a volte è per amare qualcuno che le cose vanno a pezzi.

Non ho certezze,non so se quando tornerò sarà tutto come prima,non so se manterró la promessa fatta a Matias, non so se mi farà lo stesso effetto,se ogni suo tocco mi farà venire i brividi, l'unica certezza che ho è che adesso come adesso lo amo con tutta me stessa ma per far si che questo amore diventi solido e trasparente devo partite per chiarirmi le idee.

Guardo la mia valigia al lato del letto ed inzio a fantasticare su quale sarà la mia prossima meta.

Credo Miami, sono sempre voluta andare a Miami,le persone lì sono accoglienti,il clima è decisamente perfetto per non parlare del cibo e del mare che credo siano le cose migliori del mondo.
Adesso che siamo  alle prime settimane di dicembre,andare in un posto caldo credo che sia un'idea fantastica...chissà se per Natale saró tornata.

Intanto indosso le mie ciabbatte rosa morbidissime e scendo per fare colazione.

Una visione.

Matias a torso nudo che prepara la colazione...credo che stia cucinando i pancakes.

Oh si,la giornata incomincia davvero bene!

"Ehi"mi dice Matias intento a versare l'impasto nella padella.

"Ehi"rispondo io.

"Hai fame?"mi chiede lui.

"Si...cosa stai cucinando?"chiedo io

"Pancakes...o almeno ci provo."dice ridacchiando ed io mi unisco alla sua risata.

"Vuoi?"mi chiede lui con un sorrisetto malizioso.

"Ehm...sei sicuro che siano buoni?
Non è che mi vuoi avvelenare per ostacolare la mia partenza?"dico io sorridendo

"No,anche se in verità ci avevo pensato,non sono così cattivo."dice lui giustificandosi e porgendomi un piatto con i pancakes.

"Vabene"dico io addentando un pancake

"Mi mancherai"dice lui ed io a quella affermazione quasi non mi affogo.

"Ehi fanno cosi tanto schifo?"dice indicando i pancake.

"No,sono buonissimi,ma non mi aspettavo ció che mi hai detto prima."ammetto io.

Detto questo lui annuisce e si rimette a lavoro.
Credo che se la sia presa cosi mi avvicino e abbracciandolo da dietro dico:

"Anche tu mi mancherai Matias Cooper"e un sorriso spunta sul suo viso.
***
Sto letteralmente scoppiando.

Ho portato la mia valigia a piedi da sola fino a casa mia,che stupida che sono stata a non accettare l'aiuto di Matias.
Maledetta me e il mio stupido orgoglio.

"Ce la faccio da sola"ho risposto io quando matias mi chiese se avessi bisogno di una mano.

E come se ce la fai da sola...ho notato

Oh,ciao vocina.

Ciao Miss facciotuttodasola...credi di entrare o cosa?