Meravigliosamente diversi

Capitolo 18

DEBORAH'S POV

Il fastidiossimo rumore della sveglia distrugge il mio fantastico sogno nel quale posavo per "Victoria's secrets" eliminando ogni speranza in me nell'essere una modella.
Spesso mi sveglio avendo incubi ma da quando ho raccontato tutto a Matias,forse perchè mi sento protetta,dormo più tranquillamente.

Questa mattina mi sento di buon umore perció,accorgendomi di star trascurando lo sport,mi infilo un leggins,le scarpe da ginnastica e poi un top intenzionata ad andare a correre e ad allenarmi un po' col sacco.
Cosi prendo il cellulare e mi infilo le cuffiette pronta a sentire "Bird set free" di Sia dato che questa canzone mi dà la carica.
Mentre corro, inizio a pensare a come ho trattato Matias sin dal primo giorno che ci siamo conosciuti.
So di essere scontrosa lo sono con tutti,ma è il mio carattere,tranne con Abby che conosco da quando siamo piccole;a proprosito di lei, mi sento un vero schifo di amica dato che non le sto più accanto come le stavo prima perciò per rimediare credo che la chiamerò più tardi per sapere come vanno le cose tra lei e Cameron.

Finita la corsa, mi dirigo in palestra dove trovo, come sempre, il mio amatissimo sacco da boxe ad aspettarmi.
Mi infilo i guantoni ed inizio a darci qualche pugno.
Inizio a sfogarmi, pensando a Marcus e a quante cose orribili mi abbia fatto, sto scaricando tutta la mia rabbia nei suoi confronti contro il sacco e questo credo che mi faccia bene.
Trascorsa una mezz'oretta decido di avviarmi a casa per farmi una bella doccia e per mangiare dato che si è già fatta l'ora di pranzo.
Infilo la chiave nella toppa e aprendo la porta mi ritrovo una lettera sul tavolo della cucina.
Così mi avvicino con le mani tremanti e, prendendo la busta in mano la apro con cautela.
Erano due anni che non mi arrivava una lettera come questa, anche se già so il contenuto.
_Ti ho trovata di nuovo piccola_ XOXO
Nel momento in cui leggo queste parole, il sangue si gela, e le gambe tremano così decido di sedermi e prendere il cellulare per chiamare Matias.

<<Ehi,già ti manco?>>dice ridendo

<<Ma-Matias...sa dove abito>>dico con voce tremante.

<<Di chi stai parlando Debby?>>mi chiede preoccupato.

<<Deborah mi stai facendo preoccupare.>>afferma quasi urlando

<<M-marcus>>dico piangendo.

<<Debby dove sei?>>chiede speranzoso di una risposta

<<A casa>>rispondo inziando a calmarmi

<<Vabene non muoverti da lì sto arrivando>>chiude la chiamata.

Non posso crederci...sapevo che conosceva la città in cui abitavo,l'ho visto alla mia scuola,ma non pensavo potesse conoscere l'indirizzo di casa mia.
Decido di affogare tutti i miei pensieri in un bel bagno caldo rilassante nel frattempo che Matias viene...perció mi immergo nella speranza che l'acqua riesca a pulirmi da ogni singolo pensiero negativo e da ogni brutto ricordo.
Ma non è cosi facile dimenticare...non lo è.
Le mie lacrime scendono sulle mie guancie confondendosi perfettamente con l'acqua della vasca.

Mi alzo dalla vasca e specchiandomi riesco a vedere i miei occhi rossi e gonfi dovuti al pianto ma lascio perdere,decidendo di asciugare il corpo e di indossare un semplice pantaloncino di tuta nero e una canotta bianca,mentre lascio i capelli un po' umidi con l'intenzione di farli asciugare all'aria.
Il campanello suona ed io andando ad aprire mi ritrovo Matias che con fare preoccupato inizia a appoggiare le sue mani sul mio viso guardandomi per poi spostare i capelli per lasciare intravedere il collo iniziandolo a scrutare attentamente.
Poi mi afferra le braccia e fa lo stesso...credo che stia controllando che non mi abbia ferita.

<<Stai bene?>>dice continuando a guardandomi preoccupato

<<Non mi è successo niente tranquillo non mi ha toccata>>dico cercando di tranquillizzarlo.

<<Menomale...non me lo sarei perdonato>>dico tirando un sospiro di sollievo.

<<Che è successo?>>

<<Marcus mi ha lasciato una lettera per avvertire di avermi trovata...lo faceva sempre,ma questa volta la sensazione è diversa dato che non ricevevo più nessuna sua lettera da due anni ormai...>>dico con voce un po' tremante.

<<Quel bastardo>>dice dando un pugno alla porta.

<<Che cosa faccio adesso?>>chiedo preoccupata

<<Devi assolutamente andartene da qui...non puoi restare un secondo di più,vai a preparare le valige>>dice con voce sicura

<<Dove vado?>>chiedo sconvolta

<<Verrai a stare un po' a casa mia...almeno per il tempo in cui non troverai una sistemazione adatta>>dice con un sorriso dolce

Ma come è possibile che con un semplice sorriso,possa rendermi felice ed eliminare tutto ció che è negativo intorno a noi?

<<Non credo sia il caso>>dico abbassando il tono della voce

<<Si invece,non resterai qui un minuto di più,e poi non preoccuparti dormirai nella camera con mia sorella>>dice con sorriso malizioso.

<<Vabene>>accetto la sua proposta.
---------------------
SPAZIO AUTRICI
Ciao Dolphins🐬
Aggiornamento a sorpresa, anche se non è un granché speriamo vi piaccia💖
Grazie per le 700 visualizzazioni vi amiamo😍
Continuate a seguirci e a seguire la storia si Matias e Deborah😝
#Debias
A domani con il nuovo capitolo👋🏻
With love❤
~ALE&ELE🌸~