Capitolo 23

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DEBORAH'S POV
Questa notte non ho chiuso occhio, non so se sia a causa di ciò che é successo con Matias o per qualcos'altro, fatto sta che non sono mai stata più stanca in vita mia.

Improvvisamente sento la necessità di andare in bagno, quindi, cercando di fare meno rumore possibile per evitare di svegliare la festeggiata esco dalla nostra camera, ma nel farlo noto che in camera di Matias c'è la luce accesa.

Così controllo l'orario...sono le quattro del mattino e non capisco che cosa ci faccia ancora sveglio, ma non me ne preoccupo particolarmente e mi avvio verso il bagno.

Una volta uscita sto per tornare a dormire quando sento una voce femminile provenire dalla camera di Matias....non ci posso credere.
Emma si trova in camera di Matias, non so cosa stiano facendo, ma posso benissimo immaginarlo.

Inaspettatamente sento un forte dolore al petto, come se qualcosa lo stesse trafiggendo, ma in fin dei conti non stiamo insieme, e lui è libero di fare ciò che gli pare, a patto che la smetta di illudermi.
Così torno in camera con le lacrime agli occhi, e nonostante ieri sera mi sia ripromessa di non piangere mai più per un ragazzo, a distanza di qualche ora mi ritrovo al punto di partenza.
Inizio a songhiozzare senza rendermene conto, ma cerco di essere più silenziosa possibile...non voglio fare pietà a nessuno, non mi devo assolutamente mostrare debole perchè poi la gente ne approfitta.

Quindi tra le lacrime mi addormento, sperando di non trovare quella gallina con Matias al mio risveglio...quanto vorrei che tutto questo fosse solo un brutto sogno.
***
La luce che penetra dalla tapparella non completamente abbassata mi sveglia, ed io non riuscendo più a prendere sonno decido di controllare l'orario.
Sono già le dieci, ma Emily dorme come un angioletto, così decido di scendere per preparare la colazione alla festeggiata, non prima di aver mandato il buon giorno ad Abby.

Temo che in questi giorni si senta un po' messa da parte, insomma fino a poco fa era la mia unica amica,ed ora tutto ad un tratto non ci sentiamo per giorni...non so cosa sia successo con Cameron o semplicemente non so lei come sta.
"Buon giorno scema,vorrei ricordarti che dopotutto sei sempre la mia best.💖" scrivo e glielo invio, per poi ricevere come messaggio:
MESSAGGIO DA ABBY:
"Buon giorno cretina,anche tu lo seii!💖"

Un messaggio del genere anche se può sembrare uno dei piu banali riesce sempre a lasciarmi un sorriso,e non è cosa da molti...sopratutto a prima mattina!
Così decido di preparare i pancakes, nonché l'unica cosa che mi riesce veramente bene.
Una volta finito li cospargo con un velo di Nutella e li accompagno con del succo d'arancia.
Sono fiera del mio lavoro,mi commuovo.
Fatto questo salgo le scale, e distrattamente mi scontro con qualcuno, rischiando di far cadere la mia buonissima colazione per terra.

<<Matias levati dal cazzo>>gli dico acida.

<< Piccola sei tu che mi sei sbattuta contro, comunque noto che siamo belle acidelle anche a prima mattina >> mi schernisce

<<Non capisco tutta questa voglia di scherzare, ti vorrei ricordare che oggi é il compleanno di tua sorella, e se non sei troppo occupato con la tua scopa-amica Emma noi dovremmo ancora comprarle il regalo>> gli ribadisco.

<< Non ti permettere di chiamarla così>> mi dice con tono minaccioso.

<<Ah si perché tu chi saresti per dirmi cosa fare e cosa no, poi le persone preferisco chiamarle con il loro nome, e ad essere sinceri lei é proprio questo, la tua scopa-amica>>gli rispondo a tono.

<<Pure se fosse? C'è qualche problema...non é che sei gelosa??>>continua con un sorriso malizioso.

<<AH-AH-AH-AH bella battuta Cooper, ma se permetti io avrei una colazione da portare, ad una persona che di sicuro la merita più di te.>> e detto questo lo sorpasso per poi dirigermi in camera da Emily ma mi ferma afferrandomi il polso.

Meravigliosamente diversiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora