Meravigliosamente diversi

Capitolo 20

DEBORAH'S POV
Il viaggio in macchina è stato piacevole, ma qualcosa turba Matias, ne sono sicura.
Ormai siamo arrivati davanti al vialetto di casa sua e devo ammettere di essere parecchio agitata all'idea di conoscere suo padre, dato che Emily l'ho più o meno conosciuta alla festa di Emma.
Evidentemente Matias se ne accorge e attirandomi a se mi sussurra di stare tranquilla ed io gli stampo un dolce bacio sulle labbra e a questo mio gesto sembra irrigidirsi intravedendo nei suoi occhi una aura di preoccupazione maggiore di quella precedente.
Non ci capisco più nulla! Un secondo prima mi bacia come se fosse il suo unico desiderio, e mi rivela i suoi sentimenti, mentre quello dopo non riesce neanche a sostenere un contatto visivo con me.
Inserisce la chiave nella serratura e, aprendo la porta ci troviamo di fronte Emily che cerca di assumere una posa naturale per tentare di nascondere il fatto che un attimo prima ci stava spiando dalla spioncino della porta.

<<Emily i cazzi tuoi mai eh?>>le dice Matias rimproverandola.

<<I-Io... Io non vi stavo fissando dallo spioncino mentre vi stavate baciando...>> dice balbettando.

<<Come no...allora come fai a sapere che ci stavamo baciando?>>dice sorridendo per avela scoperta.

<<Beh...sesto senso dei fratelli>>dice convita.

<<Certo comunque lei è Deborah>>dice presentandoni a Emily.

<<Si già ci siamo conosciute!>>dice Emily stringendomi in un abbraccio amichevole.

<<Verrà a stare qui a casa con noi per un po'>>dice un po' titubante.

<<Sii,dormirà in camera mia giusto?>>chiede al fratello.

<<Okay>>conferma il fratello deluso dalla proposta di Emily.

<<Sii...allora vieni con mee!>>a quell'affermazione le si illuminano gli occhi e prendendomi per mano mi trascina in camera sua.

<<Sono felice che vieni a stare da noi per un po' cosi ci conosceremo meglio!>>dice felice invitandomi a sedere con lei sul suo letto.

<<Anche per me è lo stesso>>le dico sorridendole.

<<Allora...ho saputo che tra poco è il tuo compleanno>>

<<Si domani,come lo sai?>>

<<Tuo fratello mi ha chiesto di accompagnarlo a comprarti un regalo>>

<<Si, per favore accompagnalo non li sopporto più i suoi regali!>> dice esasperata con tono supplichevole.

<<Perché? Che ti regala ogni anno>>le chiedo curiosa.

<<Ogni anno mi compra un paio di calzini con strane fantasie applicataci sopra!>>mi dici mettendosi le mani sugli occhi.

<< Perché non gliel'hai mai detto?>> Le chiedo ridendo solamente pensando alla sua espressione nello scartare lo stesso orrendo regalo ogni anno.

<<Beh...avevo paura di offenderlo...mi dispiaceva>>dice ridendo e tenendosi la pancia con le mani.

<<Vabbè non ti preoccupare, questa volta me ne occuperò io" le dico ridendo come una pazza.

Non mi divertivo così tanto da molto tempo ed è strano quanto possa farmi stare bene essere in compagnia con Emily una ragazza che conosco solamente a pochissimi giorni.

<<Posso chiederti una cosa?>>mi chiede con un tono gentile.

<<Si dimmi>> annuisco sorridendo.