Capitolo 31

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DEBORAH'S POV
Felicità.
Ecco cosa provo in questo momento.

Oggi é il fatidico giorno,posso finalmente uscire da questo carcere...ehm ospedale,e spero veramente di non ritornarci mai più.

Ieri sera i dottori mi hanno fatto gli ultimi esami e a quanto pare mi sono ripresa del tutto.

Le ferite,i lividi,gli ematomi e i graffi, sono quasi del tutto scomparsi.

Oggi ho ricevuto un messaggio da parte di Emily dove mi dice che sarebbe passata a prendermi verso le sei ma nonostante siano le sei e un quarto,di lei non c'é nessuna traccia.

Cosi sto giocherellando un po'con il mio cellulare a "Kingdoms" superando qualsiasi domanda che riguardi Harry Potter. Nessuno mi batte.

Dopo un po' rileggo alcune chat,controllo le notifiche e mi immergo un po' nei miei ricordi riguardando vecchie foto.

La memoria del mio cellulare è quasi piena a causa delle troppe foto stupide che mando in continuazione ai miei amici,soprattutto a Abby e quasi non scoppio dalle risate notando una foto alquanto strana di lei che mi fa una faccia buffa.

Mi deve un polmone...adesso.

Però,in preda alla noia che ormai in questi giorni trascorsi qui in ospedale è diventata la mia migliore amica,decido di andare su whatsapp per controllare i messaggi.

Così mi imbatto in delle chat...quelle tra me e Matias...e mi rendo conto per l'ennesima volta del fatto che,nonostante sia solo passato un giorno o poco più che non vedo Matias,già ne sento la mancanza.

Infatti è come se ogni volta che ci allontaniamo,mi lasciasse un vuoto incolmabile se non da lui.

I miei pensieri vengono interrotti dall'arrivo dell'uragano Emily che sembra più entusiasta di me oggi.

"Deboraaaah scusa per il ritardo, ho avuto parecchi impegni...ma ora sono qui andiamo??Stasera ho in programma una divertentissima serata pizza e film solo per noi"afferma sorridente.

"Certo certo, però placa i tuoi bollenti spiriti che sono ancora un po' stordita, ed il tuo arrivo non ha migliorato la situazione" le dico con tono divertito.

"Okay okay, dai a me il borsone a andiamo via" mi dice ancora ridendo.

Così dopo aver preso il pesante borsone dalle mia mani mi fa strada verso la sua auto.

" Allora come va a scuola?" le chiedo una volta dentro.

"Bene diciamo che é tutto nella norma,professori sono rimasti rompipalle come al solito, ma ora ho un motivo in più per andare a scuola" mi dice sorridendo.

"Sarebbe?"le guardo interrogativa

"Beh diciamo che mentre tu eri ancora in coma, Matias non è mai tornato a casa, quindi una sera ho dovuto dare un passaggio a Colton, e ci siamo baciati" mi dice entusiasta, ed io non posso che sorridere a vederla così contenta.

"Sono veramente felice per te, ma quindi ora state insieme?" le chiedo mentre lei mette in moto.

"No diciamo che ci stiamo lavorando.
Ci comportiamo come una normale coppia, ma non mi ha mai chiesto esplicitamente di diventare al sua ragazza>> mi dice.

"Okay, invece cos'è questa storia che Matias é rimasto in ospedale per tutto quel tempo?!" le dico curiosa.

"Beh..vedi si é da sempre incolpato di quello che é successo, si riteneva un coglione megagalattico per averti detto quelle cose, non capiva perché aveva realizzato di amarti solo quando stava per perderti, e per questo voleva essere il primo a vederti quando ti saresti risvegliata proprio per chiederti perdono>>mi dice, e a sentire quelle parole il mio cuore inizia a battere velocissimo e non riesco a nascondere il sorriso sincero che si fa spazio sul mio volto.

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