Capitolo 49

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DEBORAH'S POV
È stata una delle serate più inaspettate e belle della mia vita.
Non avrei potuto desiderare Natale migliore.

Ora sono qui a condividere il letto con il ragazzo più pazzo e meraviglioso della terra,e non potrei essere più felice di così.
Nessuno ha mai fatto una tale pazzia per me e fino a questo pomeriggio non pensavo nemmeno di meritarla.
Ma Matias...beh lui oltre ad amarmi come pochi é riuscito con il tempo a farmi amare di più.
A farmi acquisire sicurezza e a farmi sentire prottetta e speciale.

Sono talmente euforica che il sonno é completamente sparito nel nulla.
Non la smetto di sorridere e me ne sto qui ad osservare il mio ragazzo dormire beatamente.
Ho una voglia irrefrenabile di baciarlo,ma non vorrei svegliarlo, sarà sicuramente stanco dopo aver viaggiato per così tante ore.
Ma presa dall'euforia del momento lo faccio, gli lascio un piccolo e casto bacio a fior di labbra attraverso il quale cerco di trasmettergli tutta la gratitudine e l'amore che in questo momento sto provando nei suoi confronti.
Evidentemente se ne accorge dato che appena mi allontano gli spunta un sorriso,uno dei suoi,quelli che fanno rimanere senza fiato e dopo essere stato colto di sorpresa ricambia amorevolmente il mio bacio accarezzandomi di conseguenza la guancia con fare premuroso.

"Ehi piccola che mi combini?!" mi dice con voce scherzosa e un po' assonnata.

"Niente, non preoccuparti non volevo svegliarti ma..." gli dico non riuscendo a concludere la frase, e dato l'imbarazzo del momento gioco con i miei mei braccialetti in modo da evitare il suo sguardo.

"Ma sono talmente irresistibile che non sei riuscita a trattenere i tuoi ormoni" continua la mia frase con fare spavaldo mentre ride.

"Ehi scendi da piedistallo, avevo semplicemente voglia di darti un bacio" gli spiego accoccolandomi tra le sue braccia.
Lui mi stringe con fare protettivo a se e dopo avermi baciato dolcemente la fronte mi sussurra all'orecchio:
"Piccola vuota il sacco...perchè non riesci a dormire?!" mi stupisco sempre di più di come questo ragazzo riesca a leggermi dentro in questa maniera.
Mi conosce come nessun altro e mi capisce nel medesimo modo.

"Sai oggi sono successe tantissime cose che mai mi sarei aspettata di poter vivere, sono semplicemente troppo euforica e felice per riuscire a dormire" gli spiego con un sorriso.

"In questo caso mi posso ritenere d'accordo con te.
Appena ti ho visto tutta la stanchezza accumulata a causa del viaggio è come svanita.
Quindi ecco il tuo salvatore pronto a risolvere tutti i tuoi problemi" mi dice incominciando a ridacchiare sulle ultime parole.

"E sentiamo mio salvatore cosa avresti intenzione di fare?" Gli chiedo curiosa.

"Lo scoprirai solo vivendo"ed eccolo che mi rifila una delle sue ricorrenti e buffe frasi alla quale non posso che ridacchiare.
Detto questo si alza mostrando il suo corpo coperto solo da un paio di pantaloncini che lasciano ben visibili i suoi addominali perfettamente scolpiti e si avvia verso il suo regalo.

Prende in mano la chitarra e dopo essersi messo nella posizione più comoda per poter suonare inizia ad accarezzare dolcemente le corde dello strumento generando una melodia celestiale.

Appena suona le prime note,la mia mente inzia a vagare riportandomi ad una scena magnifica.
L'inzio di tutto.

FLASHBACK
Cammino a passo svelto per i corridoi della scuola finché qualcosa non attira la mia attenzione.
Nella sala musica qualcuno canta e suona una chitarra e rimango spiazzata da quanto dolore possa trasparire attraverso una semplice canzone.

Meravigliosamente diversiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora