Capitolo 64

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Ormai è quasi mezza notte, Abby è stesa ai piedi del letto e utilizzando la scusa della gravidanza si sta facendo massaggiare i piedi da me...
E poi dicono che non sono altruista.

"Sai io e Cam avevamo pensato di andare a vivere insieme, ma dopo tutto abbiamo capito che sarebbe stato un passo troppo grande per noi.
Lui vorrebbe prima riuscire a trovare un lavoro stabile ed io almeno finire gli studi" mi spiega la mia migliore amica rispondendo alla mia domanda riguardante il suo futuro.

"Vi capisco, infondo siete molto giovani, ma come avete intenzione di fare con questo bambino?" Chiedo io curiosa.

"Beh credo che verrà spesso a casa mia, comunque sia voglio anzi esigo che gli sappia cambiare almeno un pannolino...ma la vedo difficile" mi spiega lei ridacchiando.

"Tornando a noi che ne pensi del fatto che tra meno di cinque minuti sarai maggiorenne date le tue origini italiane ?" Continua lei.

"Beh...pensandoci la mia vita non sarà affatto diversa qui in America, certo per i miei genitori sarà un grande traguardo, ma infondo lo sarà veramente solo quando potrò bere ed andare ovunque liberamente" le spiego.

Eh si, anche se ormai essendo nata praticamente a New York non si nota affatto che la mia famiglia è di origini italiane, ed è per questo che tutti tengono molto a cuore il mio diciottesimo compleanno.
Infondo questo è l'anno della svolta, andrò al college, e molto probabilmente dovrò lasciare tutte le mie amicizie qui dato che ho intenzione di frequentare un college fuori città, ma preferisco non pensarci in questo momento perché sono consapevole che non farei altro che rattristarmi.
00.00  -31/5/2016
Senza accorgemene è già mezza notte...da cosa l'ho notato?! Il mio cellulare non la smette di squillare ininterrottamente data la miriade di messaggi che mi stanno arrivando in questo momento.
Il primo è stato quello di Matias.

Messaggio da Matias:
"Auguri piccola mia, sono tanto fiero di te, purtroppo non potrò più chiamarti piccoletta, ma in un modo o nell'altro sarai sempre la mia piccola principessa.
Ti amo da morire, auguri.
-Matias."

Non succede spesso che Matias abbia questi momenti di dolcezza assoluta, ma quando accade devo dire che quando accade non mi dispiace per nulla.
Così gli rispondo.
Messaggio a Matias:
Grazie mille amore mio non vedo l'ora di vederti, mi manchi da morire.... P.S sarò la tua piccola finchè tu lo vorrai." Gli rispondo con un sorriso a trentadue denti.

"Auguriii"sento gridare da Abby che era scesa un secondo a prendere un bicchiere d'acqua.
Improvvisamente sento un rumore sordo, non molto forte, ma abbastanza per farmi preoccupare.
Cosi scendo velocemente le scale, accorgendomi subito dopo che era semplicemente caduta la bottiglia do vetro dalle mani della mia amica.

"Non cambi mai"le dico guardandola male mentre ridacchio.

Salgo su per gettarmi a peso morto sul mio letto, quando improvvisamente il mio cellulare vibra, Emily mi sta videochiamando su Skype.
Accetto la chiamata, ed in un secondo la stanza viene invasa dalle risate e dagli auguri della mia comitiva riunita in camera di Emily.

"Buon compleanno nana" mi dicono in coro i miei amici.

"Quante volte devo ripetervi che non sono nana, semplicemente sono diversamente alta, comuque sia grazie mille a tutti" gli spiego io.

"Certo certo credici" mi dice Colton.

"Bene, questa me la lego al dito"dico ridacchiando al ragazzo.

"Non farci caso, è solo un cretino" dice Emily venendo poi coinvolta nella mia risata.

"Grazie a tutti ragazzi ma oggi è stata una giornata intensa e credo proprio che lo sarà anche quella di domani, quindi io andrei a dormire...buona notte a tutti." Li saluto io.

Meravigliosamente diversiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora