Meravigliosamente diversi

Capitolo 33

DEBORAH'S POV
É notte fonda ed io non ho chiuso occhio.

Non riesco a non pensare a tutto ciò che è successo ieri sera con Matias, pensavo fosse ciò che volesse, ma evidentemente non é così.

Dire che sono delusa é un eufemismo, perché ciò che provo é ben diverso.

Non sono mai stata respinta, e credevo che non sarebbe mai successo, o almeno non con Matias il ragazzo che amo.

Forse non sono abbastanza per lui, non sono la tipica brava ragazza, di quelle che fanno l'amore per la prima volta con il ragazzo che amano, e forse é proprio questo che lo ha portato a comportarsi così...forse prova un certo "ribrezzo" nel sapere che tocca quello che hanno toccato anche gli altri...

Guardo l'orologio, sono quasi le 4.30 ma ormai le mie speranze di prendere sonno sono pari a zero, così provo ad alzarmi per andare in cucina...ma sento un possente braccio contornarmi la vita.

Matias mi tiene stretta a se, facendo aderire perfettamente la mia schiena con il suo petto e di tanto in tanto mi accarezza la coscia scoperta per trasmettermi sicurezza.

Non lo capisco, non puó essere cosi bipolare, se mi amasse ieri non mi avrebbe fermato, ma ora con questi piccoli ma preziosi gesti mi sta domostrando l'esatto opposto.

Non ci sto capendo nulla!

Cosi cerco di liberarmi dalla sua presa guadagnandomi da parte sua un verso di dissenzo del quale non tengo conto.

So che spesso, soprattutto quando qualcosa lo turba, tende a parlare nel sonno, e questo non fa altro che confermare che anche oggi che il mio sesto senso non sbaglia mai.

"M-marcus, non puoi farlo, io la amo " dice mentre inizia ad agitarsi senza trovare pace.

"É stato solo un'errore,i-io non volevo lo giuro" mormora ancora dormiente.

"Ehi Matias tutto okay?" Gli chiedo dolcemente nel vano tentativo di svegliarlo.

"NO Deborah" urla alzandosi di scatto e abbaracciandomi forte.

"Ehi ehi sono qui cosa é successo" gli chiedo ancora tra le sue calde braccia.

"N-niente non preoccuparti torna a dormire era solo uno stupidissimo incubo" ribatte lui.

"Non ti capisco, un secondo prima dici di amarmi, siamo sul punto di fare l'amore è mi fermi ed ora questo...perché non ti fidi di me?"gli chiedo con le lacrime agli occhi.

"P-perchè io non ti...amo più" mi dice, ed in quel momento sento il mio cuore strapparsi violentemente , non trattengo neanche le lacrime...non servirebbe a nulla.

"C-come? Ma cosa dici?
Quindi é così che stanno le cose?!" Gli dico incazzata nera.

"S-si" sussurra chinando il capo.

"Perfetto" gli rispondo e dopodiché esco velocemente da quella stanza per rifugiarmi in camera di Emily sperando di non svegliare anche lei.

Cerco di trattenere i singhiozzi ma mi sembra impossibile in questo momento.

É possibile che mi abbia solo preso in giro? Come si può illudere una persona fino a questo punto? Non me lo aspettavo minimamente,non da lui.

MATIAS'POV
Ho fatto la cosa giusta.
Ho fatto la cosa giusta
Ho fatto la cosa giusta
Ho fatto la cosa giusta

Questa frase rimbomba nella mia mente, quasi come se quello da dover convincere fossi proprio io.

Mi sento una merda, sono una merda e non posso negarlo, avrei dovuto proteggerla ma l'ho fatta soffrire peggio di come avrebbe fatto Marcus.