Uno Specchio, Due Riflessi || LeLi Story

Capitolo 3

Lisa
Entrai in casa come un furia! Sbattei lo zaino per terra, per fortuna non c'era nessuno.

Cacciai un urlo.

Non ce la facevo più, come facevo a farmi notare da lui se Lena era sempre in mezzo? Quanto volevo mandarla a quel paese, lei e il suo dannatissimo calcio.
Perché? Perché? Perché non ero come mia sorella?
Perché Adam preferiva lei che me? Cosa avevo di sbagliato?
Forse mi vestivo male?
Forse Adam la preferiva perché era più magra?
Sì.
Senza dubbio quello è il motivo.
Dovevo dimagrire. Assolutamente.

Decisi di non mangiare a pranzo e mi fiondai in camera mia. Sul letto c'era un pacco della Compose, con all'interno una felpa nera a righe bianche, una bianca a righe nere e i rispettivi cappellini.
Come sempre io provai quella nera lasciandole quella bianca.

Decisi di aggionare i nostri social-network, di solito era Lena che si occupava di questo, io preferivo montare i musical.ly o scegliere le
posizioni per le foto.

Mi misi davanti al cellulare scegliendo la musica per il prossimo video e la location.

Dovevamo metterci quelle felpe da sponsorizzare, o almeno questo era quello scritto nella lettere allegata al pacco.

Ormai io e Lena avevamo un contratto e nel nostro armadio non vi erano vestiti che non fossere della Compose: ci arrivavano circa ogni quattro giorni dei capi nuovi da sponsorizzare e che poi potevamo tenere.

Dopo un'ora ero stesa sul divano a osservare il soffitto, svogliatamente mi alzai e presi lo zaino decidendo di iniziare a fare i compiti per il giorno dopo.

Quando rialzai la testa erano già le 16:00. Dov'era Lena? E soprattutto dov'era Adam? Come se mi avesse letto nel pensiero mia sorella entrò seguita da lui.

"Quanto cavolo era grande questa pizza? Ci avete messo due ore"

"Abbiamo fatto una passeggiata" spiegò lui.

"Bene, noi andiamo a fare i compiti di sopra" disse Lena tirandolo per la maglia.

"Mamma lo sa?" Chiesi.

"Certo"

"Ok, buono studio" sorrisi poco convinta.

Corsero di sopra, salendo velocemente le scale. Tutti, anche i miei genitori pensavano che un giorno si sarebbero fidanzati, ma mia sorella rispondeva sempre ridendo di quell'ipotesi.

Decisi di concentrarmi ancora un po' sui compiti senza pensare troppo, ma dopo un'ora non resistetti più, mi alzai di soppiatto e salendo le scale senza fare rumore pensai di vedere cosa stavano facendo. Sbirciai dalle fessura della porta semi-aperta della nostra camera: erano entrambi sdraiati sul letto, probabilmente non stavano studiando giudicando dal fatto che i libri erano chiusi davanti a loro.

Li osservai ancora per qualche minuto, fino a quando Adam non si mise a ridere e a fare il solletico a mia sorella. Ridevano come dei pazzi e io non facevo mai parte del loro piccolo mondo, non capivo mai perché ridessero, le occhiatine che si lanciavano, le loro espressioni e per niente al mondo avrei mai potuto capire cosa legasse loro così tanto.

Ridevano come dei matti e io non riuscivo più a osservarli, faceva troppo male. Chiusi velocemente la porta e tornai di sotto correndo.

Odiavo Lena per quello.

Mi riconcentrai sullo studio e quando mio padre rientrò dal lavoro Adam non era ancora andato via, anzi erano rimasti chiusi in camera per tutto il tempo. Io non avevo il coraggio di salire a vedere.

"Ciao Lisa"

"Ciao Pa' " lo salutai

"Com'è andata scuola?"

"Bene, Lena è..."
le avevo promesso che non lo avrei detto ai nostri genitori, ma volevo farlo, per ripicca.

"Lena è...?" Chiese lui.

"È svenuta. Di nuovo"

"O Santo Cielo, è ora dov'è?" Disse allarmato.

"Di sopra con Adam"

"Con Adam?"

"Si, stanno facendo i compiti insieme"

"Perfetto"  e andò in cucina.

No, non era per niente perfetto e io volevo gridarlo al mondo.

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Hey guys!!
Vi piace la storia? Vi consiglio di osservare i video e lo foto che lascio all'inizio della storia, in modo che possiate capire veramente come sono fatte fisicamente le nostre protagoniste.

Voi sapete chi è Lisa e chi è Lena nel video di questo capitolo?
Non abbiate paura di commentare!

Xoxo
Ele