Capitolo 4

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Lisa
Stupida. Stupida. Stupida.

Mancava pochissimo che svelassi a Lena il mio segreto. Non avrei dovuto tradire la sua fiducia, ma in quel momento ero troppo arrabbiata con lei. Anche se non sapevo il perché. Anzi sì.
Adam.
In quei giorni pensavo solo a lui, era la mia fissa perenne, mi sembrava di vederlo dappertutto.

Mi chiusi in camera: come avrei fatto pace con Lena? Dovevo assolutamente dirglielo se non volevo che le cose tra noi due peggiorassere ancora di più e, dato che lei non dava cenni di voler cambiare il nostro rapporto, dove io muovere le acque.

Mi sedetti pensando a cosa dire, ma pochi minuti dopo sentii la porta schiudersi.

"Ehi"

Lei non rispose, prese un libro e fece per andarsene, ma la bloccai sull'uscio.

"Lena, aspetta, scusami"

Si girò e continuò per la sua strada.

"LENA ASCOLTAMI!"

"Cosa vuoi?" Ribattè scocciata.

"Voglio fare pace"

"Io no, per ora"

"Lena ti devo confessare una cosa" dissi titubante.

"Cosa?" Si sedette sul suo materasso.

"Allora anche tu ti sei accorta che in questo periodo noi non siamo legate come sempre..."

"Sì, l'ho notato pure io"

"E probabilmente c'è qualche problema"

"E tu ne sei a conoscenza?" Mi chiese.

"In parte"

"Su, dimmi"

Aprii la bocca per parlare, ma poi mi fermai.

"Allora?"

No, non potevo dirglielo, mi avrebbe presa per pazza, io che non avevo mai calcolato Adam.

"Lisa?"

Lena si sventolò una mano davanti.
"LISA!"

"Sì?"

"Cosa mi dovevi dire?" Mi fissò appoggiandosi una mano sul fianco.

"Nulla"

"ANCORA? PERCHÉ DICI SEMPRE CHE MI DEVI PARLARE SE POI RISPONDI CON NULLA? TI SEMBRA SENSATO?" Urlò.

Sobbalzai, non l'avevo mai sentita alzare così tanto la voce.

"Ragazze tutto bene?" Chiese mio padre dal salotto.

"Sì" rispondemmo in coro.

"Allora, me lo vuoi dire?" Mi sfidò.
"Perfetto Lisa, io vado"

"E che..." riuscii solo a dire.

"E che...COSA?" Mi incalzò.

"E che...sono una codarda" confessai.

Si lasciò a peso morto sul letto.
"E quindi?"

"Senti Lena, adesso te lo dico chiaro e tondo: io ho intenzione di mettere una pietra sopra a questo periodo nel quale non riusciamo ad andare d'accordo"

"Anche io"

"Pace?"

"Pace."

Mi avvicinai titubante a lei, e ci abbracciammo, una stretta di quelle vere.

"Facciamo un musical.ly?"proprose.

"Certo" risposi sorridendo.

Mentre preparavo la postazione e Lena prendeva le luci da pozionare riflettevo: non le avevo ancora detto di Adam, anche se ci eravamo promesse di non avere segreti l'una con l'altra. Non sapevo cosa fare.

"Lisa?"

Alzai la testa svogliatamente verso lei.

"I movimenti li hai pensati?"

"Certo"

Dopo 15 minuti avevamo il nostro video da caricare, e in pochissimi secondi si riempì di like.

Il mattino seguente entrambe avevamo paura di dire la cosa sbagliata l'una con l'altra. Ci andavamo con i piedi pesanti.

Uscimmo di casa per andare a scuola e per la prima volta dopo due mesi chiacchieravamo felici, sembrava come essere tornate a casa dopo tanto tempo. Finalmente.

Nel cortile scorsi Adam e cercaii di farmi piccola piccola, cercai di osservarlo senza essere vista. Perché? Osservai mia sorella correre verso di lui e darsi un piccolo bacio sulla guancia. Quanto avrei pagato per essere al suo posto.

"Lisa?" Mi chiamò una voce.
Mi girai e vidi Lukas che mi guardava.
"Si?"

"Che stai facendo?"

"Nulla, perché?" Chiesi raccogliendo il mio zaino che avevo appoggiato a terra.

"Stavi guardando quel ragazzo che sta con tua sorella,eh?"

"Io? Ma no, figurati. Loro due sono come fratelli"

"Non ho detto questo"

"In che senso?"

"TU stai fissando lui perché ti interessa. Si vede lontano un miglio."

"Non è vero"

"Si che è vero"

"No"

"Sì"

"CIAO, Lukas" mi girai, scocciata.

"E comunque" continuò "Ti volevo solo dire che se hai bisogno di qualcuno con cui parlare, io ci sono"

Mi girai esterefatta. Da quando Lukas e io eravamo così in confidenza? Sì, avevamo fatto anche la scuola media insieme, ma...
Lo cercai con lo sguardo, ma si era già volatilizzato.
Bho.

Dopo sei ore snervanti il suono della campanella sembrava le trombe degli angeli. Uno sciamo di studenti scendeva le scale e scorsi Lena con la sua amica Kristen. Dov'era Adam? Oggi era il giorno in cui mia sorella e lui si incontravano a casa nostra per studiare, come anche il martedì e sabato. Quanta invidia.

Arrivai velocemente nel cortile, e dopo dieci minuti camminavo sul marciapiede imbarazzata con Lena e Adam a fianco.

Erano quasi le 16:00 quando decisi di salire in camera per vedere cosa stavano facendo lei e lui. Schiusi la porta cercando di non far rumore, non volevo passare da rompiscatole. Misi la testa dentro.

No.

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Hey guys!!
Come va? Scusatemi se non ho aggiornato, ma nn avevo ispirazione.
Spero che il capitolo vi piaccia. Ho deciso di mettere sempre alla fine di un capitolo una o due domande sulle due gemelle, vi piace l'idea?
Xoxo
Ele

Preferite Lisa o Lena? Fatemelo sapere. Secondo voi io chi preferisco?

Uno Specchio, Due Riflessi || LeLi StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora