Lisa
Mi svegliai carichissima, un giorno dedicato a noi dove fare shopping e divertirci. Mi alzai dal letto barcollando, il posto di Lena era già vuoto. A tentoni mi avvicinai alla porta del bagno e con un colpo deciso l'aprii. Non l'avessi mai fatto.
"LISA! CHIUDI LA PORTA, CI SONO IO. SEI IMPAZZITA" urlò Lena dall'altra parte.
Saltai per lo spavento, ma mi ricomposi subito "Lee, chi vuoi che ti veda? Sono tua sorella"
La sentii sbuffare da dietro la porta del bagno.
Mi risedetti sul letto e aprii i messaggi: scorsi tutte le caselle di posta e aprii quelle di Lukas, di Maya, una nostra amica di infanzia, qualche messaggio era dei miei compagni di scuola, ma anche Adam mi aveva scritto.
Adam 19:34
Ciao, scusa se ti disturbo a quest'ora, ma volevo sapere come sta Lena.Lisa 9:55
Lena sta bene è ancora arrabbiata
con te, ma le passerà, siete stati
amici per così tanto tempo."LISA! COSA CI DOBBIAMO METTERE OGGI" riurlò lei, e per poco non mi cascava il telefono dalle mani.
"HAI FINITO DI URLARE? MI STAI TRAPANANDO I TIMPANI" le risposi con tono.
"NON STO URLANDO"
"SÌ CHE STAI URLANDO"
Sentii sbattere la porta del bagno e vidi uscire la sua faccia dallo stipite.
"Hai finito? Muoviti, dammi i vestiti" esclamò allungando la mano verso di me.
Mi alzai e tirai fuori dalla valigia una gonna rosa confetto e una camicietta bianca. Le porsi anche le adidas nere.
"Fatti uno chignon spettinato""Ma sei impazzita? Moriremo di freddo con questa gonna" mi guardò altezzosa.
"Lo so, anche io avrei preferito un enorme pigiama di peluche, ma abbiamo un'immagine da rispettare, degli sponsor da accontentare e anche dei fan con un'alta aspettativa di noi, quindi non ti lamentare, avremo anche una giacca sopra"
"Va bene, spero per te che la giacca sia pensate" e ritornò in bagno. Quando uscii entrai io e iniziai a cambiarmi: mi depilai bene le gambe, infilai la gonna le scarpe e la camicia, sistemai i capelli e dopo neanche un quarto d'ora ero pronta.
Quando finimmo, andammo a fare colazione nella sala dell'hotel dove trovammo già la nostra famiglia al completo che si abbuffava.
"Buongiorno, ce ne avete messo di tempo per prepararvi" disse mio papà.
"Ragazze, ma non avrete freddo vestite così?" Chiese mia mamma squadrandoci dall'alto in basso...
"No, mamma, non avremo freddo" sillabai io marcando bene le parole affinché non commentasse più nulla.
Mi riempii il piatto con un sacco di cose buone, mentre Lena come sempre si era sprecata prendendo una mela e un succo di arancia, che non ha neanche finito.
Dopo la colazione finalmente uscimmo, una macchina nera ci aspettava fuori dall'hotel con la portiere aperte. Non mi ero ancora abitutuata a tutto quel lusso.
"Buongiorno signorine" ci salutò un autista un po' troppo giovane per quel compito
"Buongiorno" salutammo in coro io, Lee e Tayra.
"Dove gradite andare?" Domandò lui a mio padre.
"In centro a New York, per favore" replicò e partiamo...
Mi infilai le cuffiette e sonnecchiai per quesi tutto il tragitto, mi svegliai dieci minuti prima di arrivare e notai divartita che tutti erano caduti nelle braccia di Morfeo, tranne l'autista, per fortuna.
Sentii vibrare il telefono di Lena e lanciai un'occhiata sullo schermo che si era illuminato.
Un messaggio da Martin. Avevo già sentito questo nome da qualche parte, ma non ricordavo in quale occasione.New York era un enorme spugna intrisa nei negozi, colori, vestiti, cibo, quando misi il naso fuoru dalla macchina un'ondata di vita mi travolse. Forse in effetti faceva un po' freddo.
Camminavo con la testa rivolta verso l'alto per non perdermi nulla.
Comprammo un paio di calzettoni lunghi fino alle ginocchia io neri, lei bianchi nel negozio dell'Adidas. Due felpe da Victoria's Secret. Entrammo anche nel negozio di Versace dicertendoci a trovare il vestito con il prezzo più alto. Mangiammo una deliziosa focaccia rossa e continuammo il nostro giro di compere."Lisa, dovremmo scattarci qualche foto per Instagram" disse lei con la bocca strabordante di focaccia.
"Si, ma non qui e postiamola sta sera, altrimenti ci ritrovere assalite da fan prima che tu possa dire 'shopping', va bene?" Le risposi mentre continuavo a girare la testa prima a sinistra e poi a destra per vedere tutti i negozi.
Verso le 18:30 stavamo ritornando in hotel, avevo le gambe distrutte, ma tutti eravamo soddisfatti di quella giornata.
Lukas 18:46
Ehi piccola, come stai? Io sono appena uscito da scuola, se ci sentiamo verso le 20:00 degli stati uniti?Feci mentalmente il calcolo delle ore e gli mandai un messaggio
Lisa 18:54
Va bene, ti chiamo io che
spendo meno. A dopo <3.*******************
Hey guys!!
Nuovo capitolo su Lisa. Non mi scuso di non aver postato nulla, ma mi scusa di non aver avvisato. Come avrete capito non sono molto costante nella pubblicazione, ma non posso fare i salti mortali, alcune cose hanno la precendenzo.
Prossimo capitolo su Lena
Statemi beneeeeee. <3
Xoxo
Ele
STAI LEGGENDO
Uno Specchio, Due Riflessi || LeLi Story
FanfictionTutti prima o poi avranno la loro fetta di felicità, le due gemelle Lisa e Lena la stanno ancora aspettando.