Capitolo 20

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Lena
Mi distesi sul letto vaporoso dell'hotel sospirando. Ero stanchissima e l'effetto del jetlag si faceva ancora sentire, nonostante fossimo arrivati ieri. Tantissimi ragazzi e ragazze si erano presentati al nostro primo incontro, più delle cifre previste, infatti avevamo passato tutto il giorno con i nostri fans.

Tastando la coperta del letto cercai di afferrare il mio telefono, ma sbadatamente lo lanciai dall'altra parte della stanza.
Mi alzai di corsa e andai a recuperarlo controllando che non ci fossero graffi.
Poi guardai i messaggi.

Ovviamente Adam non mi Aveva scritto durante tutto il giorno. Scorsi velocemente tutte le caselle, finché non vidi un messaggio da un numero sconoscito

Nr sconosciuto 17:34
Ciao Lena, ti ricordi di me? Sono Martin, sperabo che uno di questi giorni potessivo vederci ;)

Martin? Lo  stesso Martin che avevo conosciuto all'ospedale? Mi ero completamente dimenticata di lui, non mi ricordato neanche di avergli lasciato il numero.

Lena 19:54
                                                Ciao, quanto               tempo :) mi piacerebbe rivederti qualche volta.

Forse non dovevo rispondergli, non era corretto nei confronti di Adam...
Ma cosa dicevo! Adam mi aveva fatto di molto peggio, poi se non mi cercava e non mi scriveva, forse voleva dire che per lui non significato niente. Però Lisa mi ha detto che lui l'ha chiamata per parlare di me.

Interruppi il mio flusso di pensieri sentendo Lisa entrare nella stanza come una furia.

"LENA! NON SEI ANCORA PRONTA?ARRIVEREMO IN RITARDO SE NON TI SBRIGHI".

"Pronta per cosa? Ma dove stiamo andando?" Chiesi mentre lei si avvicinò a me iniziando a scuotermi le spalle.

"Lee, buongiorno? Connetti il cervello. Jacob Sartorius, Baby Ariel, Lorene Beech, Marcus e Martinus ti dicono qualcosa?"

"È OGGI L'INCONTRO?" Domandai disperata.

"Si, è oggi, e tra un po' non lo sarà più se non sei pronta tra 10 minuti. MUOVITI!" Mi urlò dietro mentre mi porgeva dei vestiti.

Corsi in bagno, mi lavai velocemente e mi infilai quei vestiti, rittocai quel leggerissimo make-up che detestavo e infilai la giacca: ero pronta.

Dopo neanche due minuti eravamo in macchina che viaggiavamo. Mi sudavano leggermente le mani, era così strano incontrare persona così famose con le quali non avevo mai avuto un contatto prima.
Osservai Lisa alla mia sinistra, stava canticchiando una canzoncina che passava alla radio, non sembrava così tesa.

"Hey girls!" Ci salutò Jacob, sorrisi imbarazzata, veniva decisamente meglio nelle fotografie rispetto alla realtà.
Subito mia sorella prese il controllo della situazione, salutava a destra e manca tutti gli altri ragazzi. Mi giravo intorno scombussolata, pensavo sarebbe andata diversamente, magari leggermente meglio.

Rimasi in silenzio quasi tutto il tempo, qualche volta ridevo quando anche tutti gli altri lo facevano per non sembrare antipatica.

"Is everything ok?" Sentii pronunciare alle mie spalle, mi girai e quasi non andai a sbattere contro Jonas Bridges.

"Oh, yeah, sure" Risposi timidamente, non ero molto sicura del mio inglese.

"Why are you here alone?"Continuò a domandarmi.

"There's no problem, I've headache"

"Oh, ok, see you" si salutò amichevolmente con la mano.

Cercai tra tutti Lisa
"Lii, ti prego andiamocene, mi  sto annoiando a morte"

"Lena cosa dici? Dobbiamo rimanere qui, prova a socializzare, c'è anche Jacob Sartorius, e ti ricordo che era il tuo idolo"

"Non penso mi piaccia ancora così tanto"

"Guarda dove sei, un sacco di ragazze darebbero qualsiasi cosa pur di stare anche solo 15 minuti con tutti loro" disse mentre si allontanava da me.

Già, ma non io. Pensai.

Mi feci coraggio e  mi avvicinai a Jacob.

"Hi" dissi semplicemente.

Lui mi fissò cordiale
"What's happened?"

"Oh, nothing, I want just...talk" ma uscì più come una domanda che altro.

"Oh, great...come on...I'll introduce you to some friends of mine"
Ecco, proprio ciò che volevo assolutamente evitare. Fantastico. Il mondo ha un certo senso dell'umorismo.

Mi prese per mano e mi trascinò via da lì.

"È stato orrendo!" Borbottai mentre eravamo in macchina.

"Non è vero, io mi sono divertita tantissimo" rilanciò mia sorella.

"Ragazze è tardi, domani andiamo a fare un giro, che ne dite?" Chiese mia mamma dal sedile accanto al guidatore "in fondo sono anche delle vacanze, non trovate"

"Certo" dissi io
"Va bene" lei.

La notte mi svegliai stordita, Lisa dormiva ancora, controllai l'ora dal telefono, erano solo le quattro del mattino. Martin mi aveva scritto.

Martin 4:03
Bene, mi fa piacere, decidi tu il giorno.

Riguardai l'ora, adesso il Germania erano circa le 10 del mattino, chissà se Adam era andato a scuola e chissà Kristen. Ormai erano entrambi il mio chiodo fisso.

Spensi il telefono e mi misi le coperte fin sopra la testa.

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Hey guys!!
Ho appena sfoggiato le mie pietose...pietossime doti di inglese... volevo provare a rendere il tutto più realistico, considerando che Lisa e Lena parlano tedesco.
Spero il capitolo vi piaccia.
Se non aggiorno sempre non è perché me ne sono dimenticata, eh?
E non importa se qualche aspetto della loro vita non è esattamente come nella realtà, questa è solo una storia.
Prossimo su Lisa.
Xoxo
Ele

Scusate gli errori.

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